Il matrimonio cosiddetto “Misto” è l’unione tra
una parte cattolica e una non cattolica, sia battezzata che non battezzata. Per i cristiani il matrimonio misto non costituisce, sul piano della diversità religiosa, una cosa impossibile.
La celebrazione con rito misto avviene in Chiesa ma, naturalmente,
non prevede la partecipazione all’eucarestia della parte non cattolica che inoltre, ovviamente, non dà nessuna partecipazione al sacramento del matrimonio cattolico: in altri termini, ad esempio, nel pronunciare le formule matrimoniali tipiche del
Matrimonio Cattolico, il coniuge non cattolico non menzionerà mai Dio.
Per la preparazione al Matrimonio Misto e la preparazione del relativo
libretto messa matrimonio vi consigliamo vivamente di farvi aiutare dal parroco della vostra parrocchia. Il Papa Paolo VI il 31 Marzo del 1970 scrisse la
“Matrimonia Mixta”, una lettera apostolica in forma di “Motu Proprio”, in cui vengono impartite norme sui Matrimoni Misti. Questa lettera, chiamata anche
Dispensa Paolina è, a nostro parere, saliente anche per comprendere i passi da gigante e a tratti rivoluzionari che la Chiesa Cattolica ha fatto nell’ambito della sua dottrina.