Arriverranno ai 20-30 anni e hanno già fatto tutto nella vita e si annoiano perché non hanno più cose da scoprire o da fare.
Stanno solo accelerando i tempi...
Arriverranno ai 20-30 anni e hanno già fatto tutto nella vita e si annoiano perché non hanno più cose da scoprire o da fare.
Stanno solo accelerando i tempi...
Sai com'è, quando si è amici di zingari, che rubano e brigano e la madre lo scusa fino all'ultimo e alle 23 di notte ad 11 anni sta da solo alle giostre (dove stanno i suoi amici zingari) io fossi il genitore mi preoccuperei.
Se per te è normale ad 11 anni stare lontano 5 kilometri da casa con la madre che non ha nè macchina nè patente in compagnia di zingari alle 23 di notte anch'io ho paura a chiederti qualunque cosa. ^^
E poi chioccissima perchè tutto quello che faceva era da incorniciare, però non pretendeva che gli stesse appiccicato, ma era orgogliosa di qualsiasi sua azione, anche la peggiore.
Significa che lo difendeva in ogni caso, come scritto sopra, anche dopo il riformatorio ha dichiarato che suo figlio aveva sofferto tanto e che era unicamente una vittima, ma io prima che andasse con gli zingari l'ho visto praticamente ogni giorno ed altro che sofferenza, era un gran prepotente, meno male che era lui a soffrire e non chi gli stava intorno! ^^
Mah.
Io non sono una di quelle che apprezza i bambini con la sigaretta in bocca che mettono incinte coetanee che dimostrano almeno 5 anni in più della loro età effettiva.
Ma, dai... qui si parla di tempi.
Accellerare i tempi, bruciare le tappe etc.
Ma quali tempi?
I tempi dell'infanzia cambiano.
50 anni fa, a 17 18 anni molte erano gia sposate.
Nessuno dice che sia giusto o no, ma di certo relativamente al tempo e allo spazio rientra nei canoni di normalità.
Noi apparteniamo a una generazione passata.
Perchè c'è un' enorme indifferenza anche tra l'infanzia che ho vissuto io, che ho 18 anni, e quella di un bambino di oggi.
Ma non ci stanno colpe da dare.
Tutto cambia, cambia anche l'infanzia.
La società si evolve seguendo una linea finchè non trova gravi problemi.
E allora, molto lentamente, cambia linea.
Per adesso la linea è sempre quella.
Un bambino di 50 anni fa, OGGI sarebbe anormale.
Mah, dicevano tanto anche della mia generazione, che stava tutto il giorno davanti alla tv(che poi saranno state le 2 orette giornaliere che i genitori moderni permettono) a guardare cartoni stupidi. Per il mio vicino di casa si doveva andare a lavorare ai campi e aiutare la famiglia ad un certa età, altro che noi degenerati riempiti di merendine industriali.
Non trovo poi che i ragazzini siano tanto diversi(ma del resto io ho solo 18 anni, abbiamo solo 5 anni di differenza, il mondo non è cambiato poi così tanto), io a 11 anni avevo già msn e frequentavo forum, probabilmente avrei avuto anche facebook se fosse esistito. E altra gente andava nelle chat a curiosare sul sesso e scrivere porcate, a comprare le sigarette di nascosto, magari pure ai gusti strani, non è che i nuovi abbiano scoperto l'acqua calda