diversa. non vado in giro a fare le cose che fanno loro.sono più per la tranquillità, la testa ce l ho sulle spalle.
diversa. non vado in giro a fare le cose che fanno loro.sono più per la tranquillità, la testa ce l ho sulle spalle.
io mi ricordo che quando andavo alle elementari si dava del lei agli adulti e giammai si doveva mancare di rispetto ad un anziano.
oggi che sono adulto nessuno mi da del lei, neanche gli altri adulti che incontro occasionalmente.
Secondo me anche se i ragazzini di oggi vogliono a tutti i costi sembrare grandi alla fine la maturità non si dimostra con il trucco o con i vestiti alla moda,quindi resta il fatto che un dodicenne resta pur sempre un dodicenne.
Io quando avevo l'età di questi bambini che vogliono fare gli adulti,me la spassavo e ancora giocavo con le bambole,infatti mi sono goduta l'infanzia fino alla fine e tutt'ora che ho 20 anni ripiango quel periodo tanto spensierato.
Mi spiace che la nuova generazione bruci le tappe cosi velocemente anche perchè credo che un domani se ne pentirà,c'è anche da dire che l'influsso dei mezzi di comunicazione influisce non poco sui loro comportamenti.
Per quanto mi riguarda io sono rimasta sempre una giocherellona e mi piace questo mio lato sempre pronto al divertimento,mi fa vivere la vita con più gioia nel cuore.
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
Bah, secondo me di ogni generazione si dicono sempre le stesse cose.
Bruciano le tappe/ fanno sesso troppo infretta/ maturano dopo ma pensano di maturare con una sigaretta in bocca/ si sballano più di prima..ecc
Cioè.. sempre le stesse cose per ogni nuova generazione.
Sono tappe dell'adolescenza. Oggi non possono essere considerati più stupidi di noi, ad esempio. Noi eravamo stupidi alla loro età proprio quanto loro.... non per niiente si chiama età della STUPIDERA.
Ognuno di noi alla loro età era così. PUNTO.
E' inutile che continuiamo a paragonare ciò che c'è prima con quello che c'era adesso. Perchè i tempi e le situazioni e i modi/stili di vita cambiano di pari passo.
Non è tanto il COSA fanno, ma COME lo fanno. Oggi c'è più spudoratezza, ci sono meno veli, si è più pagliacci.
Una volta le cose si facevano antisgamo, oggi se un dodicenne si fa una pippa in classe è intoccabile, salta fuori che ha problemi psichici, che gli è morto il cane, che la madre ha l'amante e fa cose oscene in casa mentre lui gioca alla play tutto il giorno etc..
C'era il rispetto per gli altri, oggi invece il rispetto non esiste più. E' letteralmente scomparso il timore di farsi sgamare, l'aver paura del violare le regole del buon comportamento.. e questo perché siamo subito giustificati in tutto. La nostra società trova dei perché comportamentali a tutto, soprattutto a chi è nella fascia 0-18 anni.
E poi ci sono i famosi VALORI che ormai stanno andando a farsi benedire.. che esempio hanno le generazioni di adesso? Un nano pelato malefico che a momenti è il più grande procacciatore di sesso, droga e liscio ma che è anche fondatore del popolo delle libertà, il partito dell'amore, la famiglia prima di tutto e stronzate simili.. suvvia!
Scusate la mia inoppotuna e indesiserata intromissione, ma secondo me non è un problema di giovani che corrono oggi o dei tempi o di altro.
Il problema fondamentale sta nel giudizio che la gente ha dei giovani. Diciamocelo, tutte le generazioni hanno sempre criticato quelle successive (noi stessi, classe 96, critichiamo i più piccoli!). è normale, quando si è giovani, voler andare oltre, sperimentare quello che ci aspetta dopo. Alzi la mano chi non ha mai fatto una ca**ata "da grandi" in gioventù. Non eravate forse criticati anche voi? Quamdo le ragazze iniziarono a portare le minigonne, o a indossare il bikini in spiaggia, fu uno scandalo. Adesso lo scandalo sono i ragazzini che fumano ecc ecc (non dico che approvo questo genere di comportamenti, è solo un fatto). Perchè fa scandalo? Perchè non è mai successo prima. O meglio, è successo, ma non se ne parlava. A quanto pare ora si può, quindi perchè non farlo?
Si sono semplicemente scambiati i ruoli: una volta eravate voi "grandi" i ragazzi che venivano criticati, ora, cresciuti, siete i criticatori.
E così sarà sempre, finchè ci sranno nuovi giovani e nuove generazioni...
Sarà che la mia è un'opinione di parte, o che sono troppo piccola e scema per capire un qualsivoglia accidente, ma non mi sembra di aver scritto grandi ston*ate.
Mi eclisso, ho già detto troppo