Originariamente inviata da
Lucien
Naturalmente non intendevo imporre una griglia universalmente valida. Io sono uno zappaterra terra-terra laureando in letteratura, ed amo le cose semplici; quindi metto ai primi posti, nel giudizio della qualità di un atto artistico - che vale quel che vale ma sembra essere necessario - , la compiutezza della comunicazione. Altri potranno invece preferire l'impressione generale, quindi sì, è tutto soggettivo, i parametri della "genialità" non possono essere fissati. Ed è una fortuna che la definizione del genio sia un fatto così soggettivo, altrimenti si arriverebbe alla canonizzazione definitiva di pochi santoni che diventerebbero figure intoccabili, facendo ristagnare i dibattiti.