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Originariamente inviata da
Lucien
Naturalmente non intendevo imporre una griglia universalmente valida. Io sono uno zappaterra terra-terra laureando in letteratura, ed amo le cose semplici; quindi metto ai primi posti, nel giudizio della qualità di un atto artistico - che vale quel che vale ma sembra essere necessario - , la compiutezza della comunicazione. Altri potranno invece preferire l'impressione generale, quindi sì, è tutto soggettivo, i parametri della "genialità" non possono essere fissati. Ed è una fortuna che la definizione del genio sia un fatto così soggettivo, altrimenti si arriverebbe alla canonizzazione definitiva di pochi santoni che diventerebbero figure intoccabili, facendo ristagnare i dibattiti.
appunto :D a me il surrealismo piace perché lascia ampio spazio alle interpretazioni!
poi ovviamente che questi santoni esistano, è fuori dubbio. ma canonizzarli come tali mi sembrerebbe eccessivo, e anche molto riduttivo. è un po' quello che dicevo nell'altro post. non c'è dubbio sul fatto che dante sia un genio, ma non c'è alcun parametro oggettivo per cui dante è un genio.
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Secondo me la genialità prima di tutto è qualcosa che spessissimo può anche travalicare la semplice competenza tecnica in uno specifico campo.....e si ha quando si compie-crea-dice qualcosa che per qualche motivo finisce davvero per "colpire" i recessi più intimi della nostra mente, quale che sia la ragione.....un po' come il "punctum" che Roland Barthes afferma esistere nelle fotografie e che è qualcosa di non tecnicamente definibile ma che contribuisce a far sì che quella foto ci colpisca e la consideriamo degna di essere ricordata....Barthes parlava di foto, ma io sono in un momento-vanità e mi arrogo il diritto di estendere il suo concetto (sacrosanto, secondo me) a qualunque tipo di opera di ingegno e di arte, pur essendo solo un laureando nella tanto vituperata Scienze della Comunicazione.
Sono comunque d'accordo con chi giudica praticamente impossibile definire precisi canoni che denotano cosa può essere o cosa non può essere a priori geniale....così come scarto quelli che a suo tempo vennero definiti canoni della bellezza e che sono stati poi sconfessati....
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Originariamente inviata da
yasha
Discussione molto interessante!
secondo il mio parere,aldilà del concetto di utilità correlata alla genialità (che è quello che fa storcere il naso a Thorpe) direi che la differenza fondamentale fra genialità artistica e genialità matematica sta,in fin dei conti,nel fatto che la prima è di tipo soggettivo,la seconda di tipo oggettivo...
come fa ad essere oggettiva la genialità? :?
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Originariamente inviata da
thorpe
come fa ad essere oggettiva la genialità? :?
se io risolvessi un'operazione di matematica impossibile al 90% delle persone sarei un genio.
Oggettivamente,perchè l'avrei fatto in base a delle leggi universali che non possono essere soggette ad interpretazioni
se io dipingessi un quadro,che viene sottovalutato,e magari a 20 anni dalla mia morte arriva un ottimo pubblicitario/talent scout/gallerista che mi rivaluta,facendomi apparire come un genio incompreso alla massa sarei un genio.
Soggettivamente,perchè la mia "genialità" sarebbe frutto della bravura o del gusto di qualcun altro.
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Originariamente inviata da
yasha
se io risolvessi un'operazione di matematica impossibile al 90% delle persone sarei un genio.
Oggettivamente,perchè l'avrei fatto in base a delle leggi universali che non possono essere soggette ad interpretazioni
se io dipingessi un quadro,che viene sottovalutato,e magari a 20 anni dalla mia morte arriva un ottimo pubblicitario/talent scout/gallerista che mi rivaluta,facendomi apparire come un genio incompreso alla massa sarei un genio.
Soggettivamente,perchè la mia "genialità" sarebbe frutto della bravura o del gusto di qualcun altro.
questo è ovvio, ma comunque sia scientificamente che artisticamente arrivi a date valutazioni perché hai dietro un enorme bagaglio di conoscenze che sai utilizzare.
poi saresti un genio per il 90% delle persone (parlo del primo caso) secondo valutazioni soggettive, non secondo parametri oggettivi.
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Originariamente inviata da
yasha
se io risolvessi un'operazione di matematica impossibile al 90% delle persone sarei un genio.
Oggettivamente,perchè l'avrei fatto in base a delle leggi universali che non possono essere soggette ad interpretazioni
ehm, le cossiddette "leggi universali" sono state formulate dagli uomini, quindi sono comunque soggettive.
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Ciò che accomuna un genio dell'arte a uno della scienza secondo me è nella preparazione della sua opera, la quale presuppone un'osservazione attenta, an'altrettanto attenta analisi e poi la produzione delle sue deduzioni che lasciano la massa a bocca aperta per comunicargli qualcosa che era nell'aria ma che nessuno prima era riuscito a cogliere.
Così, se Archimede non avesse istruito noi tutti col suo famoso principio (ho preso un esempio già fatto da altri più sopra) presumibilmente ci sarebbe stato qualcun altro dopo di lui che lo avrebbe fatto, chissà se l'hanno successivo o mille anni dopo... resta il fatto che noi tutti avremmo comunque esclamato: "Toh, è vero! Non ci avevo mica pensato!"
Allo stesso modo, se leggo un romanzo di Ammaniti, che a me piace tanto, rimango ammirato dalla descizione dei suoi personaggi dei quali mette a fuoco delle particolarità che io penso: "E' proprio vero! Ora che lui l'ha detto condivido appieno!"
Idem la sensazione nell'osservare una grande opera scultorea o un dipinto, hanno il potere di farti emergere sensazioni che stavano assopite dentro di te ma che già c'erano.
Quindi genio nel senso di comunicare qualcosa di cui tutti sentiamo l'esigenza.
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Posso affermare di essere leggermente confusa, non me ne volere nalina :087:
Ad ogni modo a mio parere non esiste una genialità assoluta. Io "vedo" del genio quando studio un matematico, "vedo" un genio quando suono qualcosa di Strauss, ma vedo genialità anche in aldo, giovanni e giacomo per dirti :lolll:
Chi per me è un genio, per pincopallino può non esserlo, però se si parla ad esempio di Dante, nessuno può dire che non ha contribuito in enorme misura ad arricchire la letteratura (oltre che la lingua) italiana. Cioè... Tutti (almeno secondo me) riconoscono l' "importanza" di Dante, ma magari non il genio.
Augh!
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Originariamente inviata da
thorpe
ehm, le cossiddette "leggi universali" sono state formulate dagli uomini, quindi sono comunque soggettive.
si,ma è una forzatura....non è che se una cosa viene formulata o scoperta dall'uomo è "soggettiva";
la legge di gravitazione universale esisteva anche prima che Newton la formulasse,la sua genialità è stata quella di averla saputa "rendere",e non c'è nulla di soggettivo in questo;la legge è quella e basta,non è soggetta al gusto o all'arbitrio di persone....come potrebbe appunto essere un quadro o una poesia
non so se riesco a farti capire che intendo!