Non è semplice mettere in parole e soprattutto in qualche riga una situazione lunga e complicata.Ma ci provo,perché non so più dove sbattere la testa,e ho bisogno di più consigli possibile.
Tre anni fa,in primavera,ho conosciuto un ragazzo.Io ero fidanzata da quasi tre anni,il mio ragazzo da qualche mese lavorava lontano,e io ero depressa.Sentivo che non avevo il rapporto che volevo,sentivo che avevo bisogno di qualcun altro,ma allo stesso tempo volevo bene al mio ragazzo e l'idea di lasciarlo e arrendermi era una prospettiva tutt'altro che piacevole.Ma,come ho detto,conobbi questo ragazzo.Ci trovammo a scambiarci videogiochi e fumetti,e a vederci una volta alla settimana.Ogni martedì mattina saltavamo le lezioni all'università per fare lunghe passeggiate a piedi,parlando senza sosta.Parlavamo,ci confidavamo,fin dal primo di quei meravigliosi incontri.Qui dovrei spiegare com'era il nostro rapporto.Ma io stessa fatico ad esprimerlo a parole.Lui vedeva dentro di me con una chiarezza allucinante.Riusciva a farmi ammettere cose che non avevo ammesso nemmeno con me stessa.E io avevo guardato in lui,ero andata oltre le apparenze,avevo tirato fuori il lato migliore di lui.Tutte cose che lui stesso mi ha detto.Lui era l'amico che avevo sempre voluto,ma ben presto ho iniziato a capire che i miei sentimenti per lui erano molto più forti di una semplice amicizia.Però non avevo il coraggio di rischiare tutto per un ragazzo che ancora conoscevo da poco.Non ero sicura dei miei sentimenti,così decisi di tacere.Poi lui si sarebbe dovuto trasferire in un'università lontana,così da codarda nascosi il problema a me stessa,sperando che con la sua partenza sarebbero scomparsi i dubbi e che magari avremmo mantenuto una sana amicizia epistolare.
Ma passò l'estate e per una serie di problemi lui non partì mai.Ci vedemmo un paio di volte altre,finchè non mi fu chiaro che tutto ciò che volevo era lui,solo lui.A quel punto decisi di dirglielo,e glielo dissi.Gli dissi che avrei lasciato il mio ragazzo per lui.Ma lui non voleva mettersi in mezzo alla storia di qualcun altro,e la cosa finì lì.Non potevo offrirgli la storia semplice che voleva,e così mi spezzò il cuore(so bene che in ogni caso non ne ha colpa,i sentimenti non si possono comandare).Inoltre(ma questo non me lo disse),in quel periodo aveva iniziato a frequentare una ragazza che andava all'università con lui,e gli piaceva.Si stava innamorando di lei.In quel freddo giorno di Dicembre in cui gli confessai quello che provavo per lui,la nostra amicizia ebbe fine.Sebbene entrambi non l'avessimo previsto,i rapporti tra noi si raffreddarono.Niente più squilli continui,niente più incontri,niente di niente.Lo rividi tre mesi dopo al compleaano di un'amica comune,e lì seppi tutto.Si era fidanzato.A quel punto mi era chiaro che ero davvero innamorata di lui,senza alcun dubbio.Lasciai il mio ragazzo,e iniziò un periodo buio.Continuavo a chiedermi dov'era,cosa faceva,con chi era.Insomma,mi torturavo.Due mesi dopo lo rividi dalla stessa amica.Litigammo di brutto,ci urlammo contro cattiverie che non sto a ripetere.Dopo quell'episodio abbiamo parlato al telefono un paio di volte,sono stata sempre io a chiamarlo.Una volta il giorno dopo(in lacrime),un'altra volta quattro mesi dopo dicendogli che ero pronta a rimanere sua amica,anche se quella telefonata non andò a buon fine.Durante la prima telefonata chiarimmo che finchè non mi fossero passati i sentimenti che avevo per lui,non potevamo tornare amici,non importava quanto ci sarebbe voluto.E così fu.Due anni di completo silenzio,lui cambiò anche numero,io rimango dell'idea che sia stata la sua ragazza a farglielo cambiare perché era gelosa dei miei squilli(che in ogni caso erano sempre più rari).
Comunque,è tornata la primavera anche quest'anno,e un giorno ci siamo incontrati per caso(nel frattempo con il mio ragazzo è finita del tutto nel Dicembre dell'anno scorso).Quel giorno abbiamo parlato come una volta.Senza rancori per il passato,solo due amici felici di rivedersi dopo tanto tempo.Il sorriso di quel giorno non riesco a scordarlo.L'ho abbracciato,e gli ho detto quanto mi era mancato.L'ho visto anche un'altra volta,pochi giorni dopo.Gli ho chiesto il numero,ma non me l'ha dato perché la sua ragazza,che è sempre la stessa,è di una gelosia incredibile.Però ricordava ancora il mio numero a memoria,e tre settimane dopo mi ha chiamata e mi ha chiesto di vederci qualche volta come amici.Come una volta insomma.Non come prima però,di nascosto.La sua ragazza non lo avrebbe saputo per il momento.Glielo avrebbe detto solo quando le cose tra loro fossero andate meglio.Ma le cose tra di loro continuano ad andare male,e lui continua ad essere triste.Credo che la ami ancora,o che in ogni caso le sia sicuramente molto legato,ma che non riesca ad accettare il fallimento progressivo del rapporto.Comunque ci siamo visti tre volte da allora,di cui l'ultima tre settimane fa.Ogni volta è stata come allora.L'ultima volta,poi,siamo stati benissimo,abbiamo riso tantissimo come non succedeva da tempo.Inutile dire che i miei sentimenti per lui sono quelli di allora.Una forte amicizia alla base,ma anche tanto amore.Inutile dire che di quello che provo non gli ho detto nulla,anzi,lui crede che non lo ami più.Però,nonostante la mia vita sia andata avanti per tutto questo tempo,nonostante quest'estate io sia anche stata con un ragazzo per due mesi(e poi si è rivelato una delusione...vabbè),l'amore che provo per lui è sempre là,e sempre fortissimo.Noi siamo così simili,ci troviamo così bene insieme.La sua ragazza non lo accetta così com'è,ha cercato di cambiarlo,gli ha tolto alcune amicizie solo per stare più tranquilla,e lui ha sempre sopportato."Sto andando alla deriva",mi ha confessato l'ultima volta.E io non voglio che si senta così.Sono sicura che insieme saremmo felici.Del resto,insieme siamo sempre stati benissimo.Non ho ancora il suo numero,e almeno finchè sta con la sua ragazza,sono sicura che non me lo darà(ma poi,chi mi dice che si lasceranno davvero?Anche se la cosa sembra comunque molto plausibile).E' lui che cerca me.Non so che fare per fargli capire quanto tengo a lui e quanto lo renderei felice.Se mi avete fatto l'immenso favore di leggere fin qui(rispetto a tutta la situazione sono stata più sintetica possibile,lo giuro),datemi un consiglio,perché non so dove sbattere la testa.Chiedo consigli,non giudizi.A quello ci pensa già la mia coscienza,e la gente indelicata.Sono qui solo per un consiglio,perché non so più dove sbattere la testa.