Amore eterno è scientifico?

[Usher]

Le donne vogliono un lungo corteggiamento secondo uno studio matematico Se l'amore non ha fretta lei si lascia conquistare «Ritardando l'accoppiamento la donna può ridurre il rischio di accoppiarsi con un cattivo compagno»

ROMA - È matematico, conquistare una donna significa corteggiarle a lungo: infatti più protratta è la fase di corteggiamento, più il pretendente guadagna «punti» agli occhi della donna che ha bisogno di questa «luna di miele» per capire se veramente lui è un «buon partito». Lo dimostra uno studio matematico sul «fenomeno del corteggiamento» e sulla sua giusta durata per arrivare al traguardo, eseguito dal team di Robert Seymour della University College di Londra.
LO STUDIO - Gli esperti hanno realizzato un modello teorico del corteggiamento basato sulla teoria del gioco, per analizzare i comportamenti reciproci di uomini e donne nel «gioco delle coppie». Il modello ha per protagonisti un uomo (che può essere sia animato da buoni propositi, sia invece essere interessato solo al sesso) e una donna che escono insieme più volte; il gioco finisce o col diniego di lei oppure coi due che si mettono insieme. Lui fa la corte a colpi di inviti a cena, cinema, teatro o mostre, sostenendo spesso anche i costi finanziari di queste uscite . «Perché invece persone e animali non accelerano le cose riducendo i costi del corteggiamento? La risposta - spiega Seymour - è che un corteggiamento più lungo è un modo per la donna di acquisire maggiori informazioni sull'uomo».
IL PRIMO APPUNTAMENTO - Infatti dal modello è emerso che i «cattivi ragazzi» non hanno desiderio di protrarre a lungo il gioco della corte perché voglio arrivare subito «al dunque»; alle donne questo sembra proprio non piacere, infatti più tempo dura il corteggiamento, maggiormente lei si convincerà che ha di fronte un «bravo ragazzo» dalle buone intenzioni. «Ritardando l'accoppiamento, nel mondo animale come tra persone - spiega Seymour - la femmina può ridurre il rischio di accoppiarsi con un cattivo compagno. Questa potrebbe spiegare la radicata idea che una donna non dovrebbe mai dormire con un uomo al primo appuntamento».
(corriere)
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Secondo me è un discorso che varia con l'età o mi sbaglio?

[Lyla]

Secondo me è un discorso che varia con le persone, più che con l'età.

[Euphoria]

concordo ^^ non mi piace il ragazzo ke parte in quarta o ke va subito al sodo ^^

[BlackHole]

Mi piacerebbe vedere gli studi di questi esperti. La teoria dei giochi è veramente affascinante.

[Yoda]

ah beh dai... questo va a mio vantaggio... xD

[Eurasia]

A me questi studi fanno ridere e continuo a sostenere che sia una questione caratteriale più che di età. O forse l'età subentra quando la donna arriva nella fase dell'ultima chiamata biologica che la mette in crisi perchè non ha ancora accanto un pollo. In generale comunque vale la prima per me.

[Hypnotica]

Già il titolo è una contraddizione...

[Ela83]

Parlando per me, per quanto lungo possa essere un corteggiamento, se nn c è attrazione fisica taglio corto. Questo perchè la "chimica" è importante, nn bastano solo teatri, cene e cinema, che a lungo andare risultano anche petulanti.

Detto questo, se al decimo appuntamento il tizio in questione dopo abbuffate al ristorante e una cultura sugli ultimi film del mese nn mi sfiora nemmeno con un dito nn approverei... e inizierei pure a preoccuparmi....

[Lucien]

Tutte balle. La durata del corteggiamento è di importanza infinitamente minore in confronto alle doti del corteggiatore.
Non mi sorprende che lo studio sia inglese, loro come amatori non sono mai stati molto forniti e ancora oggi dimostrano di non capirci una verga secca.

[Dovahkiin]

E' una cagata.