conobbi a scuola un tipo di quelli "alternativi", inutile farvi tutto il racconto, so solo che lui era molto preso da me malgrado fossimo solo conoscenti; col tempo siamo diventati ottimi amici, ma lui è sempre stato molto riservato e vago riguardo se stesso, e molto interessato invece a quello che facevo io.
insomma, mi chiama, mi cerca, vuol vedermi.
mi parla dell'amore un giorno, come di qualcosa di abbastanza diverso da come lo vede la maggior parte delle persone.. e mi fa capire che lui vive INTRAPPOLATO (o almeno così penso io) in un mondo tutto suo, fatto di musica, matematica, filosofia, tante belle cose, lui studia studia studia per arrivare a una sorta di perfezione, studia studia studia e cerca di vivere senza avere rapporti di dipendenza affettiva con nessuno. insomma, si innamora ma non vuole dipendenze o compromessi. e per questo io lo ammiravo.
fin quando non ci sono caduta io, in mezzo.
qualche giorno fa, alle tre di notte, mi telefona perché vuole vedermi.
scappo praticamente di casa nel bel mezzo della notte solo per vederlo, giriamo per la città e stiamo bene, andiamo a fumare, scherziamo, ridiamo, finiamo col fare l'amore. ed è stato veramente qualcosa aldifuori del normale. com'è lui, del resto.
alla fine stiamo bene, lui è un po' in imbarazzo, io quasi per niente, mi accompagna a casa e mi saluta in maniera normalissima, "allora ciao".
adesso... è come se non fosse successo nulla.
mi vede, mi sorride, è un po' più strano di prima, ma dal momento in cui io gli ho chiesto "cosa ha significato", lui mi ha risposto che ha piacere di stare con me, gli piace vedermi, gli piaccio.
sì. gli piaccio. ma che significa?
fare l'amore non mi sembra una cosa da niente... ma secondo me non ho possibilità di entrare nel suo mondo.. conoscerlo.. ed essere importante per lui.. come lo è diventato lui per me...
avete mai conosciuto qualcuno così?
sono sconvolta e innamorata.