Tempo fa, in trasferta, durante una cena di lavoro in albergo, alla quale partecipava mia moglie con altri colleghi ed un suo superiore, la chiamai, e Lei, quando mi rispose, era piuttosto brilla, perché aveva bevuto troppo, e mi diceva stupidaggini al telefono, ridendo.
Le dissi di andare in camera sua, e lei mi disse, "é meglio si, hahaha".
La cosa mi diede molto fastidio.
Dopo circa un anno, nel quale mia moglie non ebbe più lavori a progetto da questo suo superiore, una vokta resasi conto che non veniva più chiamata, mi disse, cambiando un paio di volte le versioni, che quella sera il suo superiore l'aveva invitata a fare sesso nella sua camera d'albergo con un sms, contenente solamente il numero camera.
Mi ha detto che si schifò e che non ci andò a letto; ma ci sono cose che mi fanno nascere dei dubbi.
1)Come scritto sopra era ubriaca, anche se non molto, ma si sentiva choaramente dalla voce al telefono, e mi disse che non si controllava.(voleva forse giustificarsi di ciò che pensava di fare?).
2) Sarà stata anche schifata dalla proposta di sesso del capo, ma ho visto che per quasi un anno da quel fatto, lei ha continuato a cercarlo via chat per cercare di lavorare ancora con lui e non mi ha detto nulla della proposta di sesso. In un messaggio (lei li cancella)
Lei aveva terminato scrivendo:"Un abbraccio"
Lui ha risposto "Magari..."
Lei dopo un minuto "?"
Sempre Lei dopo un altro minuto ha digitato la faccina che ammicca " " come se avesse capito qualcosa...
(abitano a 1.30h di viaggio di distanza)
3) Lei in quel periodo mi ripeteva che non era assolutamente giusto che brava come é non riuscisse a lavorare molto
4) Mi disse poi che una nostra collega le aveva bussato alla camera d'albergo per convincerla a fare sesso col loro capo.
5) Tempo dopo (feci passare alcuni mesi), mi ha detto che la sua collega l'ha fatta andare nella sua stanza (della collega), ed ha poi cercato di convincerla a fare sesso col capo dicendole "se ti piace, allora perché non vai? Non lo dico a nessuno".
6) Visto quanto sopra, é evidente che mia moglie aveva almeno lasciato intendere ad altri (incluso il capo), che il capo le piacesse.
Teorizzo allora:
Dopo qualche lavoro (a progetto), e vari complimenti smodati (sentiti anche da me), sul suo lavoro, Lei ci é andata a letto, e lui, una volta aggiunta mia moglie alla sua collezione, l'ha scartata e fatto avanzare altre "prede".
Lei, dopo essere stata portata a letto, cercava di contattarlo, e faceva a me questi (insoliti) discorsi su quanto fosse brava, ed ingiusto che lavorasse poco, per giustificarsi del suo tradimento? Sembrava invasata quel periodo, era evidente che quel capo le avesse montato la testa.
Forse appena Lei ha capito di essere stata fregata, e scartata (dopo che é stata portata a letto), le é scattato qualcosa che Le ha fatto raccontare a me di quell'sms col numero della stanza del capo, magari per parlarne male, dato che era stata fregata.
Ha però fatto sorgere in me molti dubbi sulla sua lealtà.
Oppure é come dice lei?
Dovrei quindi credere che ci flirtava per compiacerlo, (anche davanti ad altri colleghi), ma che non é andata oltre, e che per non avergliela data, non é stata più chiamata.
Va considerato però voleva ancora lavorare con lui senza alcun problema e con tutte le forze, perché "se lo meritava", essendo dotata eccezionalmente, nonostante quell'sms (volgare solo dopo un anno circa che non veniva più chiamata).
Le dissi: perché ci hai messo un anno a dirlemo?
Lei mi rispose: avevo paura che poi non mi facevi lavorare più con lui (che poi non la ha comunque più chiamata).
Lei é una attiva, anche in casa ci dividiamo i compiti, a letto é ok, ed é anche una buona madre.
Ha però la tendenza ad avere scatti di collera, e fare scelte più di istinto che di raziocinio. A volte va anche bene per darsi una mossa, ma altre, come per quel fatto detto sopra, mi fa temere che abbia fatto la scelta piú incosciente.
Quando litighiamo, é più aggressiva lei di me. A me sembra di vederle un senso di colpa che la agita, e la fa diventare nervosa e stronza in quei momenti.
Lo fa in mia assenza, e tende a stuzzicare altri uomini: ad uno gli scrisse: " perché quando ero ragazza non mi guardavi mai?"
In mia presenza, certi suoi atteggiamenti, con altri uomini, da "ragazzina allegra e pura di 40 anni", che prima nemmeno notavo, dato che mi fidavo, hanno preso una altro significato: ora credo che flirti in modo leggero in mia presenza, e più spinto in mia assenza.
Che idea vi fa? Conoscete casi simili?