lve. Mi presento sono Marco e scrivo da Bologna. Scrivo perché ultimamente mi è tornato uno strano problema da sempre provato : da quando ero piccolo provavo una forte attrazione per le mie insegnanti, donne sempre più grandi di me. Non so cosa mi piaceva, ma venivo pienamente soggiogato dalla loro esistenza. Ormai ho finito il liceo, ma da quando mio fratello ha cominciato le medie ne ho conosciuta una nuova, la sua insegnante di inglese, donna sulla quarantina, fortemente attraente. Sia fisicamente che mentalmente, saranno i ricordi legati alla mia infanzia, non so. Perché con costei non ho avuto alcun contatto, fatta eccezione per un colloquio in cui abbiamo parlato di mio fratello, anzi due, e il fatto che ci vediamo ogni mattina. All'inizio la salutavo, ma da quando ho scoperto che è sposata sinceramente, cerco di evitarla. L'altro giorno l'ho incrociata, non l'ho salutata, lei niente. Oggi l'ho incrociata, mi ha visto e non mi ha salutato. Specifico che ho 21 anni e vorrei capire come affrontare meglio la situazione. Perché quando la vedo avverto fitte al petto, mi sento strano e non capisco perché, visto che tra un pò manco si ricorda della mia esistenza. Grazie infinite in anticipo, Marco