Originariamente inviata da
Rosemary
Vi aggiorno, visto che un po' è un topic argomentativo e un po' (parecchio) riguarda me.
L'ho rivisto questo weekend, i suoi genitori sono andati negli States e quindi lui è solo in casa con suo fratello. Abbiamo cenato tutti e tre insieme (ero convinta fosse una cena romantica, vabè...) e ho dormito da lui. Mi sono resa conto che io e lui siamo amici: scherziamo, parliamo di libri, di film, ascoltiamo musica, la cantiamo insieme, ci prendiamo in giro... E poi c'è il lato fisico, che finalmente si è stabilizzato, l'intesa è ottima e la chimica sta venendo sempre più fuori. Nessun lato romantico, purtroppo, ma sopratutto è venuta fuori una cosa molto delicata e che mi ha turbata.
Mi ha confessato di aver fatto uso, e fino a poco tempo fa (lui dice 2 settimane, ma ho l'impressione sia una stronzata) di psicofarmaci e/o antidepressivi. Ha sofferto di depressione dalle superiori, dopo che si è lasciato con un'ex in particolare ancora di più... Gli ho chiesto quale sia il problema, e lui (in soldoni) ha detto che è un mix di deficit dell'attenzione e di tendenza ossessivo compulsiva. Io dentro di me mi sono impaurita e ho capito perché era strano in quei giorni e quella sera, forse astinenza (?), fatto sta che adesso d'instinto mi viene di scappare a gambe levate. Stare con un depresso fa sicuramente deprimere, ci vuole forza e amore, e io non ne ho ancora, mentre la forza non l'avrò mai. Sono una ragazza molto sensibile e riflessiva, mi farebbe male. Ma inutile dirvi quanto sia dispiaciuta, infatti adesso non uscirò più con nessuno perché dopo una sequela di situazioni andate nel cesso, mi è passata la voglia.