Frequento questo mio amico, con cui sono in "intimità" da circa tre anni. Mi aveva proposto un viaggio, in cui all'inizio volevo farlo, ma poi ho avuto ripensamenti, crisi e alla fine niente. Allora per recuperare e per stare un po' assieme, dato che lui questo mese ha avuto un'operazione e ha bisogno di riprendersi un po', gli ho detto di andare via un po' al mare, lui mi diceva per il weekend. Proviamo a cercare qualcosa senza grandi risultati, e intanto ci pensiamo a cosa fare in alternativa. Tutto era tranquillo. Improvvisamente mi chiama una mia amica chiedendomi se quel weekend potevo aiutarla in un lavoro di animazione perchè era nella merda, che non riusciva a trovare nessuno. Non ero molto convinta, ma mi dispiaceva dirle no.. l'ho detto a lui e si è arrabbiato/preso male, dicendomi che avrei dovuto dirle subito no perchè avevo già preso l'impegno con lui. Che sono sempre la solita inaffidabile, che vado da lui solo quando non ho niente da fare, etc. etc. me ne vado a casa e alla sera mi scrive "guadagnati quei pochi soldi e pagati le vancaze" gli rispondo che non l'ho fatto per i soldi ma per aiutare la mia amica. Il weekend passa senza che ci sentiamo, mi scrive lunedì sera "sei contenta, sei ricca ora?", io non gli rispondo.
Provo a chiamalo il giorno dopo ma niente. Ora tutto tace, mi dispiace tanto, io voglio fare la vacanza con lui, no vedo perchè rovinare l'estate per un capriccio. Non capisce che l'ho fatto per un aiuto, poi per carità, guadagnare qualche soldo, dato che sono disoccupata non mi dispiace. Non so se aspettare ancora che si sbollisca o provare a scrivergli...