Salve a tutti
probabilmente intristirò l'atmosfera ma ho bisogno di sfogarmi.
Ho trent'anni e la mia vita sentimentale è sempre stata disastrosa e foriera di guai e brutte esperienze.
Durante l'adolescenza non ho potuto godermi la spensieratezza per problemi di depressione materni fino dai miei 17 ai 21 anni, dovuti agli screzi con un vicino la cui famiglia tornerà alla ribalta per la mia "vita" sentimentale.
Da solo ho bilanciato tutto, dalla famiglia alla scuola e dei parenti a me vicini avevano molta facilità a cambiare partner, e spesse volte mi sono trovato a chiedere almeno che una volta ci fosse qualcuna per me, ma le risposte sono sempre state evasive o del tipo "ma le donne non sono merci di scambio, trovatela tu" anche se loro sono sempre stati infedeli e più di una volta per il quieto vivere ho dovuto tacere sui loro tradimenti, anche se in un episodio sono sbottato dicendo "eh ma ora mi fai conoscere qualcuna altrimenti spiffero tutto", ovviamente la richiesta è caduta nel vuoto.
Fortunatamente mamma è poi guarita e l'anno dopo su un noto sito di incontri per errore è capitato di visitare il profilo di una ragazza grassa e parecchio bruttina (tra l'altro amica di alcune mie vicine di casa che mi hanno esortato a frequentarla e a non pretendere di più che già ero fortunato che mi venisse dietro lei): non l'avessi mai fatto! Come un avvoltoio lei ha subito cercato di avviare una chat con me e dopo grosse insistenze ho ceduto. Preso dalla disperazione ho parlato un po' con lei e alla fine abbiamo fissato un appuntamento per conoscenza (non avevo altre alternative).
Sempre per disperazione per qualche volta ci sono andato a letto (la prima esperienza sessuale l'ho avuta purtroppo con lei e non è stata molto soddisfacente) ma poi ho deciso di troncare perché lei era molto possessiva e faceva storie quando guardavo anche di sfuggita altre ragazze. (E molte volte le mie vicine di casa, quando facevo apprezzamenti ad altre loro amiche, per "solidarietà femminile" dicevano, glielo spifferavano biasimandomi per la mia infedeltà, insommma neanche loro capivano la mia necessità di cercare altre)
Non ho fatti i conti con l'oste: lei è cugina del vicino di casa con il quale abbiamo avuto molti problemi e gli ha riferito tutto, siamo venuti alle mani e tutta la famiglia di lei mi è venuta sotto casa a minacciare e a protestare, suscitando l'ira di mia madre che mi ha pesantemente redarguito e mi ha intimato di non fare più così perché di spaventi non vuole prenderne.
Ho minacciato di chiamare i carabinieri e la situazione si è quietata, poi loro hanno capito che era il caso di finire lì la frequentazione. (Anche se le mie vicine di casa per tanto tempo mi hanno rinfacciato il mio comportamento che loro hanno reputato sbagliato)
Sono seguiti anni di nero profondo, nè in discoteca ho mai rimorchiato, nè parenti e amici che erano più fortunati, contando sempre sull'omertà dei loro tradimenti, mi hanno ricambiato a farmi conoscere qualcuna per un'avventura, nè su internet ho mai concluso qualcosa, e le mie esperienze sessuali sono avvenute solo con prostitute d'appartamento e due volte in una sauna scambista.
Poco tempo fa l'ultima "fiamma" di un mio parente, a seguito di mie richieste di amiche libere si è finalmente decisa di presentarmi una: dalla padella alla brace. Ancora più brutta della precedente e più tonda ancora, e peggio, religiosissima e contraria al sesso prematrimoniale.
Anche qui situazione assai complicata, e ripreso dalla disperazione, ho ceduto anche qui a malincuore, ben sapendo a cosa andavo incontro.
Enormi alti e bassi finché le ho confessato le mie necessità sessuali (anche se a sua insaputa continuavo ad andare con prostitute in appartamento) e lei ha ceduto, a condizione però che sia il suo futuro marito. Insomma una situazione capestra. A quel punto non me la sono sentita e le ho detto che ero molto incerto e quasi tentato a finire lì la relazione: sono intervenuti in sua difesa il mio parente e la sua fiamma, che oltretutto hanno scoperto la mia iscrizione in siti di scambi di coppie (nella speranza di approfittare di qualche moglie insoddisfatta) e social network e tentativi di approccio con altre ragazze purtroppo infruttuosi.
La scoperta ha scatenato un quarantotto terribile e anche lì stava intervenendo la famiglia di lei, ma per fortuna si sono limitati a telefonate a casa e non minacce, anche se di nuovo mia madre si è spaventata e mi ha ancora rimproverato.
Il guaio però ora è che questa tizia mi disprezza e con lei la fiamma che non perde occasione su facebook di scrivermi che non mi perdona la mia scarsa considerazione delle donne (a sua detta), perché considero le più bruttine come sfogo e niente più, e così le mie vicine sono intervenute a confermare la sua teoria.
Mi ritrovo ora tacciato di essere una pessima persona e mi si stanno pregiudicando le speranze di un'eventuale prossima relazione (in attesa di un miracolo). Cosa devo pensare di tutto ciò?
Concludo questo mio lungo intervento (che chiedo non sia cancellato, perché è proprio uno sfogo) parlando dell'ipocrisia del titolo: la fiamma del mio parente ha sempre perdonato l'infedeltà di lui, nonostante si sia sempre sfogata con me e alle mie rimostranze per il differente atteggiamento verso di me ha replicato "Uno, io lui lo amo e posso anche perdonarglielo, due forse lui ha più fascino di te e si può permettere di fare il farfallone, tu dai l'aria dello sfigato e dovresti accontentarti, e poi l'hai ingannata forzandola al sesso prematrimoniale ben sapendo delle sue convinzioni, quindi sei da disprezzare di più"; analogamente anche le vicine di casa hanno sempre perdonato e accettato avventure con ragazzi solo per una notte che le hanno sempre trattate male e pontificano con me anche loro dandomi dello sfigato. Quindi io devo accontentarmi e comportarmi bene solo di facciata.
Tiratemi su il morale.