Ci vediamo 7 volte in tutto. Nessuno dei due cercava qualcosa di serio, quindi non sempre i nostri appuntamenti si facevano assidui. C'è feeling sul piano mentale e ogni volta un contatto fisico costante. Solo negli ultimi due appuntamenti accetto di andare a casa sua e proviamo a farlo, ma purtroppo entrambe le volte finisce con una cilecca. Sapevo gli fosse accaduto una volta anche con una mia amica anni fa.. ma poi la loro frequentazione non proseguì per scelta di lei.
L'ultimo appuntamento è stato il migliore, quello in cui avevo notato un maggiore interesse in lui, nella sua gestualità, nel propormi anche di andare al mare insieme, vedendoci più spesso. Dopo la sua 2 cilecca, tutto cambia. Si incupisce, sapevo si sarebbe allontanato.
Ci risentiamo nei gg seguenti, ma quando una settimana dopo gli propongo di rivederci, lui mi dice che al momento non era più possibile perchè si stava risentendo con una sua ''ex diciamo''.
Una tipa che frequentava da 7 mesi circa... e che aveva visto sempre parallelamente a me. Io lo avevo saputo per vie traverse, ma non mi importava. D'altra parte anche io mi concedevo altre frequentazioni. Ho sempre creduto che, seppur vero, il motivo effettivo della sua scelta fossero stati i problemi in intimità.
Si allontana, ma dopo solo 3 settimane, torna. Inizia con i ''mi piace'' su facebook, poi si fa risentire. Da lì si apre un mese e mezzo, quasi due, di tira e molla...In cui non ci vediamo, ma continua a tenersi sempre la porta aperta in qualche modo, tramite segnali. Ci sentiamo a volte, mi dice vederci, ma al dunque l'appuntamento non si concretizza, non avviene.
Il giorno del mio compleanno, circa due settimane fa, si fa risentire. Mi fa gli auguri, mi lancia una battuta sul vederci. Prendo la situazione in mano, qualche gg dopo gli chiedo io un appuntamento. Non mi risponde, così decido di ''chiudere'' e lasciar morire così la cosa.
Poi, 5 gg fa, ci incontriamo per caso in un locale.
Mi fissa, mi aspetta, ci salutiamo. Mi parla, molto. Mi chiede di salire al piano di sopra per proseguire la conversazione. Mi guarda in un certo modo, ricerca un contatto fisico, mi fa dei complimenti. E' un uomo palesemente attratto fisicamente. Mi domanda se mi sto vedendo con qualcuno, se mi piace qualcuno. Sorridendo, gli domando se poi si è ''fidanzato'' con la sua ex diciamo.
Mi dice di no, che si continuano a vedere. Che non sono fidanzati ma che il loro rapporto è strano. ''Non sono innamorato ma... Non sono innamorato però...''
Gli dico che è stato maleducato a non rispondere al mio invito, che avrebbe potuto dirmi ''no, non mi interessa... non mi va''
Dice che non poteva rispondermi ''no non mi interessa, non mi va'', perchè non è così..!
Mi dice: Tu mi interessi, mi piaci, ho voglia di vederti quando ti vedo, solo che la mia situazione è questa...
Mi fa capire che se a me va bene, non ricerco nulla di serio e accetto e sono consapevole che lui si vede con questa stabilmente, lui è ben disposto a vedermi.
Rispondo che ho sempre presupposto che lui si vedesse con altre, alla luce della natura del nostro rapporto e di che tipo è lui, ma che lo stesso è sempre valso anche per me.
Mi ripete continuamente: allora torniamo insieme! Riprendiamo a vederci! Per me va bene rivederci, ti ripeto, a me va, va bene!!! Vederci dipende solo da te! Lo ripete venti volte circa.
Gli chiedo se è innamorato di lei, mi risponde più volte ''assolutamente no''. Mi invita da lui quella notte stessa ma io rifiuto, non sto ai suoi comodi. Dice: allora domenica? lunedi? da me? Domenica gli scrivo un messaggio, una ultimatum scherzosa in cui gli propongo di vederci per il gg dopo..prendere o lasciare! Mi risponde proponendomi un aperitivo di gruppo con i suoi amici.
Mi cadono le pa.lle che non ho. Incoerente, così inadatto un invito del genere dopo quella sera, dopo avermi chiesto di andare da lui.
Accetto per curiosità, all'aperitivo si comporta in modo normale, stavolta formale, forse per il contesto molto ''impettito'' e la presenza degli amici nei paraggi.
Dopo qualche giorno, ritengo opportuno dirgli ciò che penso, l'aperitivo di gruppo era un modo per evitare un contatto fisico, una intimità, non capisco se per i suoi problemi sessuali, per la paura di una 3 cilecca o perchè non gli piaccio o per non so quale altro motivo.
Gli dico: Insomma questo aperitivo...! Sbaglio oppure ho la sensazione che tu abbia paura di stare solo con me?
Mi risponde dopo una lunga riflessione: mmm in che senso?
io: prima mi inviti da te, poi invece aperitivo tutti insieme... mi spiazzi!... quindi?
Come immaginavo, probabilmente non sapeva cosa dire, legge e non risponde.
So direte di lasciar perdere, ma tralasciamo i moralismi...Ciò che vi chiedo è:
Secondo voi, un giorno, si rifarà vivo?