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il mio ragazzo è succube del padre

  1. #1
    Matricola FdT micio24
    Donna 33 anni da Roma
    Iscrizione: 26/5/2011
    Messaggi: 12
    Piaciuto: 1 volte

    Predefinito il mio ragazzo è succube del padre

    salve a tutti, vi spiego sono fidanzata con il mio ragazzo da circa 4 anni e mezzo...premettendo che lui ha sempre avuto dei genitori opprimenti bisogna però dire che la situazione è peggiorata da due anni, vi spiego. la madre del mio ragazzo si è ammalata di un tumore orribile 2 anni fa ed è morta l'anno scorso dopo un anno di sofferenze. come potete immaginare il mio ragazzo è rimasto terribilmente segnato dalla cosa, il suo carattere è completamente cambiato, da solare e allegro che era ora è molto più triste e riservato...ma questo è normale...e lui sta veramente provando a "rialzarsi", ricominciare ad uscire, a frequentare gli amicic ecc ecc solo che il processo è rallentato dalla presenza ASFISSIANTE DEL PADRE. gli altri due figli di 34 e 31 anni (il mio ragazzo ne ha 22) uno si è sposato e l'altra non sta mai a casa...quindi l'attenzione di GIORGIO (IL PADRE) è tutta concentrata su MAURIZIO (IL MIO RAGAZZO) e nascono problemi come lui ogni anno obbliga il figlio ad andare in vacanza con lui al mare (che maurizio odia dal più profondo) costringendolo a pescare dalle 8 di mattina alle 6 di sera in mezzo al mare su una barchetta senza ombra, e se ci si prova a ribellare lui fa dei ricatti morali che ad un figlio gravano, oppure lo costringe ad andare a cerimonie, feste ( con parenti e amici del padre età media di 70 anni) e maurizio ora ha anche la paura di uscire la sera spesso mi dice "non voglio usscire senno papà rimane da solo a casa" "non posso partire senno papà rimane da solo a casa" "non posso andare due giorni a roma con gli amici, io non me lo posso permettere con papà a casa, loro non hanno questi problemi" il padre continua comunque a fare giochetti psicologici del tipo con maurizio stiamo per andare a trovare gli amici al mare per due giorni e lui prima dice ok e poi prima che stiamo per uscire comincia a lamentarsi dicendo "mi gira la testa, non mi sento bene, sono affaticato" così maurizio o si richiude in casa con lui o rimane tutto il week-end con l'ansia e la paura che il padre stia male (DOPO LA MADRE E' DIVENTATO UN PO' IPOCONDRIACO) nonostante il medico abbia assicurato che il padre sta benissimo ogni volta che lo chiamiamo....inoltre obbliga tutti i figli (sempre con ricatti morali) a chiamarlo ogni 3 ore...maurizio chiama il padre almeno 4 volte a sera ogni volta che usciamo e lui lo tiene al telefono minimo 10 minuti per dirgli le peggio sciocchezze che se aspettasse che torna a casa gliele potrebbe dire ugualmenite...

    CHE DEVO FARE? su ogni cosa quell'uomo mette bocca e su ogni cosa se può complica la situazione del figlio che ci sta veramente provando a rialzarsi...ma come fa con un padre che lo tortura continuamente così? con i fratelli non si può parlare perchè qualsiasi cosa gli dici la vanno direttamente a dire al padre, parola per parola....il padre dovrebbe andare da uno psicologo probabilmente...ma come farglielo capire? lui è il classico padre padrone che vuole controllare tutta la famiglia e vuole che tutti facciano quello che dice lui...parla sempre di se e di quello che pensa...gli altri nemmeno li ascolta...non chiede mai niente e non gli interessa di quello che fanno i figli (maurizio infatti non è abituato a parlare di si o a raccontare quello che gli succede), vuole che i loro figli siano sempre l'eccellenza e poi li usa per vantarsi con gli amici...pensate ha gia deciso che scuola faranno i suoi nipoti IL CLASSICO PERCHE' LO SCIENTIFICO FA SCHIFO (lo dice davanti a me che ho fatto lo scientifico)...è fuori di testa e io comincia ad odiarlo perchè ogni volta che c'è lui maurizio si trasmorma diventa una ameba e fa tutto quello che vuole lui..come se il padre fosse il figlio capriccioso e lui il padre che deve assecondare i suoi capricci...

    AIUTATEMI ! GRAZIE A TUTTI


  2. #2
    Assuefatto da FdT Andromaca
    Donna 31 anni da Bologna
    Iscrizione: 19/6/2008
    Messaggi: 878
    Piaciuto: 3 volte

    Predefinito

    Ciao! Ho letto con attenzione tutto ciò che hai scritto.. personalmente penso che da una parte il comportamento del padre sia comprensibile, dal momento che ha perso la sua compagna di vita con una malattia come da te descritta terribile. Il tumore segna e stravolge la vita di un intero nucleo familiare, purtroppo. Da quello che si evince dalla tua descrizione tuo suocero è una persona molto autoritaria, di sicuro questa sua caratteristica ora emerge in maniera ancora più negativa visto l'evento traumatico di cui questa famiglia ne è stata protagonista. Reputo quasi "normale" il bisogno morboso che ha ora del figlio; in quanto il tuo moroso è per lui l'attaccamento a un qualcosa di reale, ovvero a questa famiglia "mutilata". Il fatto che si riveli autoritario è semplicemente un meccanismo di difesa che lo fa sentire potente e forte, un riscatto contro quel cancro che gli ha portato via la sua metà. In questo caso, reputo invece scorretto il comportamento dei fratelli del tuo moroso, poichè è ovviamente più semplice affidare una persona bisognosa alla "vittima" di turno che in questo caso è il tuo moroso. I tuoi cognati dovrebbero farsi un'autoanalisi e capire che ora, la cosa più importante è quella di stare accanto al padre, poichè è il soggetto debole della situazione. Dovrebbero coinvolgerlo in svariate attività con le proprie famiglie, perchè solo l'affetto delle persone più care può in parte colmare la grave perdita! Penso che un buon psicologo serva all'intera famiglia, anche come semplice strumento di sfogo, in quanto persona qualificata. Questo può risultare come buon metodo per unire il padre con i figli. Infine, penso che la tua figura per il tuo moroso sia di un'importanza assoluta in quanto sei il suo punto di sfogo e svago, sei cmq la persona con la quale sta condividendo gioie e dolori, quindi oserei dire un punto di riferimento! Sii forte
    Buona fortuna
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  3. #3
    Assuefatto da FdT Pink cloud
    Donna 34 anni
    Iscrizione: 20/7/2010
    Messaggi: 939
    Piaciuto: 671 volte

    Predefinito

    Che situazione triste.
    Non dev'essere facile per nessuno.
    Sicuramente il padre e' molto abbattuto dalla vita e vede il controllo della famiglia, come unico appiglio per stare meglio con se stesso.
    Non credo si renda conto dei dolori profondi che puo' provocare al tuo ragazzo. Sofferenze che si portera' dietro per tanto tempo.
    Credo anche io che abbia un serio bisogno di uno psicologo, di qualcuno che lo aiuti ad affrontare meglio le situazioni e i rapporti con i figli. Infondo se la sua vita non va bene, non deve far andare peggio quella di suo figlio.
    Detto questo, considerando la situazione oggettivamente difficile, ci dovrebbe essere piu' collaborazione tra tutti i fratelli!

    In tutto questo, il tuo appoggio e' fondamentale.
    Non puoi cambiare suo padre, quello no, ma puoi aiutare il tuo ragazzo a farsi forza e a reagire, riconoscendo l'importanza della propria persona e del proprio futuro. In questo senso, la tua presenza come supporto concreto e' importante.
    Come dico sempre, se i dolori vengono condivisi, assumono un peso diverso.
    A Andromaca piace questo intervento

  4. #4
    cheshire cat Artemisia
    Uomo 74 anni da Firenze
    Iscrizione: 11/7/2006
    Messaggi: 34,749
    Piaciuto: 5419 volte

    Predefinito

    Credo che suo padre si senta molto solo adesso, affrontare una situazione del genere non deve essere stato semplice e il tuo fidanzato che sta male anche lui per la perdita della madre si sente il dovere di aiutare suo padre, credo sia normale in questo caso dovrebbe essere il genitore a dover comprendere che anche suo figlio sta passando momenti difficili e che dovrebbe aiutarlo a reagire invece di farlo sentire peggio.
    Il problema e che nessuno è dalla vostra parte e quindi non saprei proprio cosa consigliarvi, a meno che il tuo ragazzo non si imponga e affronti suo padre apertamente ma se lui è cosi schiavizzato dai sensi di colpa la vedo veramente difficile, dovrebbero farsi aiutare e se non parte da loro non puoi certo costringerli tu, magari farglielo capire si ma non puoi spingerti oltre.
    The smallest feline is
    a masterpiece.
    Leonardo da Vinci



  5. #5
    Sower Eurasia
    Donna
    Iscrizione: 16/4/2012
    Messaggi: 1,810
    Piaciuto: 1497 volte

    Predefinito

    Si tratta di una situazione che può essere presa in mano soltanto dal tuo fidanzato. Deve essere in grado di trovare un compromesso tra lui e suo padre, fargli capire che lui non è una sua legittima proprietà. Non posso immaginare cosa abbiano attraversato lui e la sua famiglia nelle fasi di perdita della mamma, credo sia lecito ricercare appoggio e legami in chi ci è più vicino. Però, perché non consigliare al papà di iscriversi in qualche associazione o gruppo di persone con vari e più interessi? Allargare il proprio cerchio può aiutarlo a distrarsi, a non pensare solo ai figli, a riscoprire una dimensione più sua oltre che familiare. Lo so che è difficile, ma si tratta di aver pazienza e soprattutto deve essere anche il tuo fidanzato a volerlo. Tu, però, non lasciarti condizionare eccessivamente da questa situazione - dedicati anche tu più a te stessa. Quando lui sta dietro al padre padrone e non ti va di fare qualcosa con loro, astieniti e fai qualcosa che ti piace fare. Cedere non è la mossa giusta e non vuol dire porre il tuo lui di fronte ad una scelta (o te o il padre). Tu hai tutte le ragioni di questo mondo ad averne le scatole piene, ma tu e lui siete una Coppia e non un Pensiero Unico. Puoi essere libera di fare ciò che ti pare, dopo un po' che sta dietro al papà, una-due-tre volte, sarà stanco anche lui di lasciarti sola o di non averti più con loro. E a questo punto, se fossi il tuo ragazzo, mi impegnerei davvero nel ricercare i vostri spazi.

  6. #6
    pls Paperoga
    36 anni
    Iscrizione: 27/3/2007
    Messaggi: 10,322
    Piaciuto: 2197 volte

    Predefinito

    Meglio che non risponda, l'ultima volta che ho dato un consiglio simile, il mio amico Omar ha travisato un po' il concetto del "fai in modo che la tua ragazza Erika non viva più con sua madre"

  7. #7
    Matricola FdT micio24
    Donna 33 anni da Roma
    Iscrizione: 26/5/2011
    Messaggi: 12
    Piaciuto: 1 volte

    Predefinito

    grazie mille per le risposte veramente utili per quanto riguarda le attività del padre lui ne ha tante....prima che morisse la moglie è andato in pensione (era responsabile del reparto di anestesia in un ospedale)...dopo che è morta gli hanno offerto mille possibilità tra cui insegnare, tenere dei corsi di primo soccorso e lezioni di vario genere...le fa tutte solo che obbliga anche i figli a parteciparvi...a ogni manifestazione a ogni "cavolata" deve presenziare e obbliga figli e partners a comparirvi...poi gli altri due fratelli non vivendo più a casa non si presentano...ma maurizio che è sempre a casa con lui è quasi obbligato...è veramente stressante...e come qualcuno di voi ha capito lui è una persona autoritaria...viene da una cultura pastorale dove il padre è il padrone della famiglia...e certe volte azzarda anche ragionamenti sessisti nei confronti di noi ragazze " le donne vanno sorvegliate" "non si esce da sole" " è l'uomo che decide" roba che avendo il mio carattere mi fa imbestialire...io credo di non sopportarlo più...

    la cosa dello psicologo per tutti e 4 secondo me sarebbe un'ottima cosa ma deve partire da loro...e loro sono tutti convinti compreso maurizio di stare benissimo e che sia tutto normale e che non serva...e come ha precisato SEDNA deve partire dal mio fidanzato la smossa per risollevarsi...ma da lui sembra non partire...qualche volta si impone e dice qualche NO, ma sono sporadici visto che il padre insiste su ogni cosa ogni giorno..giustamente maurizio dice "sembra che gli dico sempre di no e mi dispiace" ma non è lui che dice troppi no è il padre che è una mitraglietta di richieste...

    sono due anni che va avanti e io comincio a sentire la stanchezza...comincio a sentire il peso e forse comincia anche a diminuire la voglia di stare li...in questo eterno rapporto a 3...ho 21 anni e se devo uscire dalla mia famiglia non lo faccio per poi ritrovarmi in un'altra famiglia che è asfissiante e anche bighotta (maurizio non ha le stesse idee del padre eh,lui è buono come sua madre)... sto guadagnando la mia indipendenza dalla mia famiglia...ma vedo che lui non lo fa (giustamente o no) e ci troviamo a due livelli diversi del nostro rapporto...capite che intendo?

  8. #8
    Ammaccabanane Sally.B
    Donna 32 anni
    Iscrizione: 8/1/2009
    Messaggi: 1,264
    Piaciuto: 641 volte

    Predefinito

    Anche io ho letto tutto con attenzione, e secondo me parti sbagliando dicendo che è succube.
    Se lo fosse stato, lo sarebbe stato da sempre.
    Esternamente posso dirti che secondo me lui è molto preoccupato per il padre e sente una forte responsabilità sulle sue spalle, dato che i suoi fratelli non ci sono per lui e il padre sta male.
    Il padre, che probabilmente soffre molto, si sente solo e sente di poter contare su suo figlio e finisce per comportarsi egoisticamente, sono cose che capitano anche chi è affetto da depressione, ma io non so se sia questo specifico caso.
    In ogni caso, il tuo ragazzo mi sembra che si stia facendo in quattro per il padre, ed è una persona che evidentemente tiene molto al padre e si sentirebbe in colpa a lasciarlo solo.
    Tuttavia, non so se il tuo ragazzo sia consapevole o no, che si sta facendo male lui al posto del padre, cioè si sta caricando del suo dolore oltre a sopportarne a stento il proprio.
    Probabilmente la consulenza di uno psicologo sarebbe utile, ma ho capito che tipo di persona è il padre e non ne vorrebbe nemmeno sentire parlare.
    Potrei dire "ehi, è passato un anno". Però ognuno ha i suoi tempi.
    L'unica cosa che secondo me dovresti provare a fare, è fargli riflettere che lui deve viversi la sua vita, deve uscire dal guscio e frequentare anche te e i suoi amici, perché anche voi siete parte di lui; e perché farà bene prima di tutto a lui.
    Ciò nonostante, non significa che non vedrà più il padre, ma che magari passerà mezza giornata con lui anziché una giornata intera, e che si ricaricherà per sostenere in modo ancora migliore il padre e sé stesso, perché staccherà la spina!
    Devi provare a farlo ragionare in questa maniera.
    Magari all'inizio il padre potrà starci male, ma poi, una volta rinato anche lui, riuscirà a capire che non è sano far caricare il proprio figlio di tutto il dolore della famiglia.

    Però vorrei aggiungere una cosa: tu dici di sentire il peso della situazione e posso capirti, ma lui come pensi che stia? Di certo non sta a divertirsi.

    Auguro un in bocca al lupo a te e a loro!

  9. #9
    Matricola FdT micio24
    Donna 33 anni da Roma
    Iscrizione: 26/5/2011
    Messaggi: 12
    Piaciuto: 1 volte

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    ma infatti io non dico che loro si divertono...solo che il padre è da sempre così "OSSESSIVO" SOLO CHE PRIMA LA SUA ATTENZIONE ERA RIVOLTA VERSO LA MADRE E LEI FUNGEVA da schermo tra lui e i figli...lei pure quando chiaccheravamo mi parlava a grande linee di un'oppressione ma non l'avevo mai capita...spesso mi diceva "non finire come me"...

    il fatto comunque è che il mio ragazzo non da molti segnali che dimostrino il suo voler reagire e prendere la situazione in mano...anzi ha assunto una posizione moto rassegnata e difensiva, non dicendo la sua, stando sempre zitto e acconsentendo a malincuore...richiede solo la mia compagnia ma non mi obbliga mai... ho prova to a parlarci ma si innervosisce (ho provato in tutti i modi ve lo posso garantire, diversi toni, diversi discorsi, anche dei libri) e non ne vuole parlare..dice che è tutto ok...e come dici tu al padre non puoi nemmeno accennare dello psicologo FIGURATI...E NEMMENO MAURIZIO PENSO CHE CI RIESCA AD ANDARE (se mai lo convincessi) senza dirglielo al padre e allora lui glielo impedirebbe con frasi del tipo (gia le ha usate) >"che ti manca? io ti do tutto quello che ti serve" e rpba simile...

    scusatemi ma sti ragionamenti mi danno tanta rabbia, vedo il mio ragazzo trattato come un bambolotto che esaudisce i desideri della sua famiglia senza reagire...e nessuno che si preoccupa di come sta lui...


  10. #10
    Ammaccabanane Sally.B
    Donna 32 anni
    Iscrizione: 8/1/2009
    Messaggi: 1,264
    Piaciuto: 641 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da micio24 Visualizza il messaggio
    ma infatti io non dico che loro si divertono...solo che il padre è da sempre così "OSSESSIVO" SOLO CHE PRIMA LA SUA ATTENZIONE ERA RIVOLTA VERSO LA MADRE E LEI FUNGEVA da schermo tra lui e i figli...lei pure quando chiaccheravamo mi parlava a grande linee di un'oppressione ma non l'avevo mai capita...spesso mi diceva "non finire come me"...

    il fatto comunque è che il mio ragazzo non da molti segnali che dimostrino il suo voler reagire e prendere la situazione in mano...anzi ha assunto una posizione moto rassegnata e difensiva, non dicendo la sua, stando sempre zitto e acconsentendo a malincuore...richiede solo la mia compagnia ma non mi obbliga mai... ho prova to a parlarci ma si innervosisce (ho provato in tutti i modi ve lo posso garantire, diversi toni, diversi discorsi, anche dei libri) e non ne vuole parlare..dice che è tutto ok...e come dici tu al padre non puoi nemmeno accennare dello psicologo FIGURATI...E NEMMENO MAURIZIO PENSO CHE CI RIESCA AD ANDARE (se mai lo convincessi) senza dirglielo al padre e allora lui glielo impedirebbe con frasi del tipo (gia le ha usate) >"che ti manca? io ti do tutto quello che ti serve" e rpba simile...

    scusatemi ma sti ragionamenti mi danno tanta rabbia, vedo il mio ragazzo trattato come un bambolotto che esaudisce i desideri della sua famiglia senza reagire...e nessuno che si preoccupa di come sta lui...
    Purtroppo alla luce di questi fatti credo che più di così non puoi fare.
    Forse potresti provare a parlare tu con uno psicologo e sentire se può darti lui un consiglio per sbloccare la situazione.
    Però di base dovrebbe rendersene conto lui. Forse è sempre stato "difeso" dalla madre e non si è mai trovato nella situazione di affrontare il padre, e adesso gli risulta ancora più difficile perché non hanno più la madre.

    Comunque ora ho capito meglio, il padre è sempre stato ossessivo a prescindere, quindi la cosa cambia e posso capire il tuo stato d'animo, deve essere pesante.
    Non penso che tu debba fargli pesare la cosa, ma magari forse sarebbe giusto che lui capisse anche che un po' ne sta risentendo la vostra relazione.

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