A me questa situazione non mi è nuova, mia nonna si comporta come il tuo ragazzo nei confronti dei sue 2 figli malati, esattamente come il tuo ragazzo fa con il padre.
Ti consiglio di far capire al tuo ragazzo che dire sempre di si non è un bene nemmeno per il padre, va bene stargli accanto e aiutarlo, ma non in modo eccessivo.
Se il tuo ragazzo decide di fare una vacanza, suo padre deve essere in grado di accettarlo.. se lui 3 volte (o più) a settimana si vuole vedere con te da solo per un tot di ore, suo padre deve essere in grado di accettarlo.
Il tuo ragazzo non deve assolutamente cedere, perchè questo non significa affatto lasciare il padre solo.. significa solo che ha una sua vita privata.
Altrimenti rischia di fare la fine della mia nonna, che non può permettersi nemmeno di fare una girata in centro per via dei figli che fanno i capricci e la vogliono per forza a casa.
Facciamo un'esempio: Il tuo ragazzo prepara il pranzo, pulisce e il pomeriggio esce con te, la sera ritorna e fa da mangiare e gli prepara pure i vestiti per il giorno dopo. Si potrebbe forse dire che il tuo ragazzo non stà vicino al padre solo xkè è uscito? No. Vicino non vuol dire attaccato. Senza considerare che esattamente come i mieii zii, suo padre rischia di diventare maurizio dipendente!
P.S. Un'altra cosa, parlare con i fratelli del tuo ragazzo è così improponibile? Non mi sembra brutto chiedere un pò di aiuto.. di fare magari un pò di turni su chi sta con il padre..