completamente d'accordo
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sinceramente leggere la parola divorzio in un topic che riguarda matrimonio è orribile! è vero che sempre di più le coppie scoppiano, ma è anche vero che se si ragiona in questi termini allora tanti saluti.
auguri!!!
Voi 2 siete convintissimi di sposarvi, quindi buon per voi. Spero solo che teniate conto (soprattutto) dei fattori economici che porta un matrimonio, perchè non si vive solo d'amore purtroppo. Lui lavora, spero che abbia un buon reddito e un lavoro fisso visto che dovrà mantenere tutte le spese della casa (bollette, ICI, canone, auto,...) e dovrà anche mantenere te, che hai solo 18 anni e vuoi anche andare all'università (che costa e non poco)..ora ti chiedo: non ti senti un peso? Vivere a sue spese tutti questi anni (che non sono pochi)?
Io più che altro ho una domandona: tu hai detto che lui lavora e tu continuerai a studiare. Significa che ti manterrà lui? (uso il termine "mantenere" in senso neutro per essere più diretta, non intendo dargli nessuna connotazione).
Io sinceramente, anche ammettendo che il mio fidanzato ne abbia piene possibilità, non accetterei mai una cosa del genere non per questioni morali (o almeno non solo per quello), ma perchè mi pesa spendere i soldi degli altri.
Di nuovo non è una questione di indipendenza (sono contentissima che i miei mi permettano di studiare a tempo pieno, dunque continuerò a fare la mantenuta ancora per un paio d'anni almeno), ma crescendo mi pesa sempre di più dover "rendere conto" di come spendo soldi che, in fin dei conti, non sono miei. Questo nonostante la mia famiglia sia piuttosto liberale in questo senso, e non mi abbia fatto pesare quasi nulla fin'ora.
Ripeto che non è una questione di ciò che è giusto o meno (non trovo niente di male, potendoselo permettre, che uno dei coniugi sia casalingo/a o lavori solo part-time, e anche se di fatto viene "mantenuto", non darei mai un accezione negativa al termine). Però penso che la situazione debba essere ponderata bene, perchè se come figlia è tutto sommato naturale che i miei provvedano a me, in un rapporto orizzontale come il matrimonio la cosa mi sembrerebbe ancora più pesante e non so se riuscirei ad accettarla...
Per questo, per quanto mi riguarda, finchè studio faccio la figlia, e non la moglie, e non la farei nemmeno se il mio futuro marito fosse un petroliere.
Questa è una curiosità che io ho e spero che tu mi risponda, naturalmente, non sto dando nessun giudizio anche perchè non sono neanche sicura di aver capito bene la situazione.
sei pazza?
Ciao, non sono critiche ingiustificate quelle che ti fanno.
Io penso che alla fine sarete voi a decidere, come è giusto che sia...ma io non condivido la vostra scelta.
Ti dico il mio caso personale: stavo col mio ragazzo da tre anni e mezzo, mi sembrava l'uomo della mia vita (anche se aveva i suoi difetti come tutti...)....dopo un pò però mi sono resa conto che non faceva per me e se fossimo stati sposati non sarebbe stato bello, anzi.....XD
Tra l'altro vedersi molto spesso ecc non è uguale ad abitare sotto lo stesso tetto, a mio parere per il momento potreste provare a vivere assieme e tra qualche anno sposarvi in tutta calma.
Inoltre non mi sembra corretto che lui contribuisca alle spese della convivenza col suo lavoro...e tu? alla fine ancora non sei economicamente indipendente, ma se si vuole andare via di casa ci sono tante spese da affrontare che neanche tu immagini!
Prova a riflettere....ti piacerebbe andare a chiedere i soldi ai tuoi perchè vuoi vivere fuori casa? A me non piacerebbe per niente, è umiliante....
Io riinvierei tutto a data da destinarsi, a me questo sembra piu un capriccio che altro...spero di non averti offeso ho detto solo una mia opinione personale.
Non so se sbaglio ma vivere con qualkuno comporta mille cose da fare:
stirare, lavare, cucinare, fare la spesa, i suoceri da gestire... pensi di riuscire a trovare il tempo x fare tutte quelle cose, studiare seriamente e seguire le lezioni?
Vabbè dai considerando la giovane età mi sa che la mamma le darà una mano e comunque basta organizzarsi su ^^
Non lo so ma non riesco a criticare questa ragazza, mi sembra matura ed innamorata e sono le due condizioni base per sposarsi xD
Ah comunque il mio non è un parere di parte dato che mi sono sposata l'anno scorso quindi a 29 anni e avrei potuto farlo prima ma nonostante fossi innamorata non mi sentivo prontissima xD
La penso esattamente come te credimi xD
Forse mi sono espressa male, intendevo dire comunque che magari in casi particolari, per esempio un esame in facoltà, la mamma potrebbe aiutarla un pò, non intendevo che dovesse badare a tempo pieno alla casa e al marito al posto suo!:D
e' orribile perchè? Perchè ti fa rendere conto che non siamo nella favola del Principe azzurro o di Cenerentola? E' giustissimo parlarne a mio parere... come se mandassi tuo figlio in vacanza con gli amici e non gli facessi le raccomandazioni sui rischi! E' normale... bisogna pensare anche a quello perchè siamo nel mondo reale e le statistiche parlano da se!
Allora le spese per gli studi li pagheranno i miei, ma non perchè voglio essere "mantenuta" ma i miei mi hanno sempre detto che per quanto riguarda gli studi ci avrebbero sempre pensato loro!
Secondo punto..io so che avró molti impegni ma di certo non saró sola, ci sarà il mio futuro marito e credo che pensare ad una casa di appena quattro stanze non sia impossibile e che mi permetta ugualmente di studiare..ripeto ci sono persone che frequentano l'università avendo anche bambini.
È normale che abbiamo fatto i conti e il mio ragazzo in primis, e non l'ho obbligato quindi Sa e sappiamo a cosa andiamo contro..
Infine onestamente non me la sento di finire l'università, trovare un lavoro e poi sposarmi.. Significherebbe stare fidanzati secoli e secoli!
Spero comunque di poter trovare un lavoro anche part-time contemporaneamente, in modo da dare sempre una mano..
Scusami nuvola ma che senso ha sposarsi se poi si deve dipendere ancora dai genitori che ti cucinano, che ti accompagnano dal medico a fare le visite ecc ecc
ci si sposa x realizzare 1 vita indipendente con la persona che si sceglie a parer mio.
DolceChèri:
1)noi infatti saremo indipendenti, non mi sembra di aver mai detto il contrario. I miei pagheranno gli studi ma solo per una loro scelta e non per la mia "fretta" di sposarmi
2)io invece spero di riuscire a conseguire il mio obiettivo, c'è di peggio e sono abituata ai ritmi difficili.
3) beh si certo, è una possibilità da non sottovalutare ma non un motivo per cui non sposarsi.
vuoi il mio parere? vai a conviverci prima. se già ti rompe stare a casa con i tuoi non vedo come stare con un altra persona possa migliorare la situazione.
io sono una persona che mal sopporta la compagnia altrui, passo la giornata a contatto con gli altri e la sera pretendo di poter tornare a casa quando voglio, mangiare quello che voglio, fare quello che più mi pare e piace, senza costrizioni. E' per questo che vivo da sola durante la settimana, non ho voluto nemmeno coinquiline.
E credimi, un matrimonio non è facile. Non dico che il tuo lui ti costringa a fare le cose. Dico che ci stanno anche i sensi di colpa che ti verranno quando lo saprai a casa da solo mentre tu stai all'università, quando dovrai lavargli i vestiti, fargli da mangiare. Quando dovrai tornare a casa presto la sera perchè lui magari ti aspetta e si preoccupa/ingelosisce. A 19 anni non si è ancora cresciuti. L'università cambia gli obiettivi delle persone. Ho visto coppie su coppie (persino la mia) che stavano assieme da 4 anni e che poi a uno o due anni di uni si sono lasciati.
Fai quello che ti senti,non devi spiegar nulla a nessuno,è la tua vita...fanne ciò che vuoi.
Basta che non lo fai solo perchè vuoi più libertà..sarebbe un grosso errore.
Per me è sbagliata la motivazione:
Non ci si sposa per questo... e più o meno inconsciamente lo hai messo come motivazione personale principale... fossi in te farei il contrario, prima cercherei di ottenere la libertà, l'indipendenza economica e la stabilità e POI mi sposerei, diventerebbe una scelta decisamente più obiettiva e ponderata... indipendentemente dall'età... senza offesa ma dalle tue parole a me sembri ancora troppo immatura. (N.B. dalle parole non dall'età)Quote:
Io peró vorrei sposarmi perchè, a parte il fatto che credo proprio sia quello giusto, voglio avere tutta la libertá che mio padre non mi concede..del tipo partire o dormire fuori cosa che i miei coetanei hanno..
Scusa una curiosità: ma i tuoi genitori che sono un po restrittivi nei tuoi confronti come la pensano?
Da persona molto sentimentale quale sono ti faccio un in bocca al lupo, non ha senso essere sempre disfattisti e parlare già di un ipotetico divorzio, ma ad ogni modo sei molto giovane, e soprattutto non hai ancora iniziato l'università (e passando da liceo a università le cose cambiano parecchio, anche all'interno di una coppia). Al tuo posto preferirei andare prima a convivere, e poi, se le cose procedessero bene, perchè non sposarsi.
Non capisco il senso di essere contrari alla convivenza e al fidanzamento, cosa cambia?
Non siete ugualmente legati? Convivendo puoi imparare a conoscere aspetti del carattere della persona con cui stai che prima non conoscevi, e poi, ripeto, se tutto andasse bene come va adesso, potrete compiere il grande passo.
L'importante, comunque, é che i motivi siano quelli giusti!
Quello che mi fa pensare, a questo punto, non è tanto il "farsi mantenere", o il dover gestire la casa e quant'altro, ci riescono in molti, perchè non dovrebbero riuscirci loro. E' la giovane età a spaventarmi, e non per un qualche strano tabù o altro, ma proprio per la giovane età in sè. Non si è ancora del tutto cresciuti a questa età, quello che si vuole oggi può non volersi più domani, e iniziare un matrimonio su questa prospettiva non è il massimo, a mio avviso. Non c'entra nulla il divorzio, del resto non si può metterlo in mezzo ogni volta che ci si sta per sposare, come non c'entra nulla il dover conciliare vita matrimoniale-vita universitaria-vita lavorativa, è proprio la mentalità che non credo sia pronta. Sposarsi vuol dire anche "sopportare" piccole "manie" del partner e viceversa, abitudini che non ci appartengono, e a 18 anni nessuno riesce ancora a capire cos'è la tolleranza. E questo lo dico perchè lo so, mia madre lavora al comune nel reparto matromini e chi si separa sono proprio le coppie giovani, perchè non appena hanno iniziato a vivere insieme si sono dati sui nervi a vicenda e non hanno saputo affrontare la cosa.
Quindi perchè non la convivenza? Non dico rimandare le nozze, ma iniziare a convivere già da ora.
Mi dispiace ma questo è il tuo di problema non il mio, io vivo pacificamente con le altre persone e non ho mai detto che mi rompe stare a casa, amo i miei genitori e la maniera in cui mi hanno educata. Non mi sto sposando per fuggire a loro. Forse mi sono spiegata male ma non è questo il concetto che volevo esprimere.
Difatti il discorso della poca libertà l'ho già specificato.
Credo di poter sopportare il mio lui in quanto lo conosco e anche abbastanza bene, e intendo dire anche come si comporta a casa..nelle piccole cose, le sue esigenze e quant'altro e detto così Lo fate sembrare un incubo cosa che non credo sia. Saró anche giovane ma mi sento abbastanza matura e so cosa faccio. Non mi sono svegliata una mattina e ho preso questa decisione.
Spero che vada tutto bene ma gli imprevisti nella vita ci sono sempre.
Infine, rispondendo a qualcun'altro, non credo che la vita universitaria mi cambi qualcosa, è studio..cosa dovrebbe cambiarmi?
Non è che vogliamo farti credere che sia un "incubo" ma fidati di chi è piu vecchiodi te e c'è passato... convivere con una persona è diversissimo dall'esserci assieme anche se la conosci benissimo e vai a casa sua tutti i giorni, dormi assieme o che.... convivere è tutta un altra storia!