Ciao a tutti, amici di fdt!
Dunque, premetto che ho sempre accuratamente evitato questa sessione a causa del mio ego che non ammette sentimentalismi di nessun genere. Ma ora... ora è tutto cambiato.
Avete presente la canzone "Sono Bugiarda"? Ecco, io ero in quella situazione:
L'amore mi fa molto, molto ridere.
E mai, io dico mai, ci crederò...
E poi, magicamente, ecco che che le note e le parole cambiano:
Se guardo te, io sono bugiarda
L'amore c'è
è dentro di me...
Si, va bene. Tagliamo corto.
Comunque, io ero una di quelle che "l'amore, che schifo!" oppure "L'amore, non esiste! E' una farsa!". Insomma, non desideravo e non avrei accettato nessuno. Perchè stavo bene da sola. Non mi servivano tutte quelle smancerie, tutte quelle... cose sdolcinate!
Poi ecco che, salendo in corriera, lo vedo. Lo conosco da tanto tempo, e non mi fa più di tanto effetto vederlo lì. Insomma, nel mio paesello ci si conosce tutti, e anche noi due.
Poi passano i mesi, e le cose si fanno più serie. Io ovviamente non ci credo e nego, anche all'evidenza.
Poi, quel giorno di Giugno, ecco che me lo dice. Mi dice che mi ama, aspetta una risposta, e io credo di ricambiare. Ma liquido tutto con un "sì, forse". Tipico di me.
Quella stessa sera lui richiama. Ovvio. Vorrà sapere cosa cacchio vuole dire "forse". E io ho il coraggio di dire che quel "forse" era un "sì".
Da quel momento è tutta discesa. Più passano i giorni, più mi rendo conto che, davvero, sono bugiarda. Perchè lo amo, lo amo da impazzire. E me ne rendo conto, e me ne stupisco.
Ora è dicembre. Sei mesi insieme e mi sembra passato un giorno. Abitiamo vicini, e quindi siamo abituati a vederci praticamente ogni giorno.
E ora se ne va. Ha trovato lavoro a Biella. Troppo lontano perchè possa venire qua in Emilia tutti i weekend, tenendo conto del fatto che nemmeno ha una macchina sua.
Io, ovviamente, non gli ho mai impedito di andare via. Capisco che si tratta del suo futuro, e che pertanto voglia coltivarlo, dal momento che gli è capitata una bellissima opportunità. Non gli ho mai detto che mi dispiace, ho sempre mentito spudoratamente, siccome mi riesce tanto bene; l'ho spinto io stessa a lasciarmi indietro.
Mi fido ciecamente di lui. So che non devo preoccuparmi. Ma ho paura.
E' curioso come, prima, facessi di tutto per non avere nessuno a fianco, e ora soffra nella prospettiva di perderlo. Davvero curioso.
Ora io mi chiedo: è vero che la lontananza rafforza l'amore? Io vorrei crederlo, ora come ora. Ma mi riesce troppo difficile.
Grazie per aver ascoltato le parole di un'inguaribile logorroica, e se siete o siete stati nella stessa situazione, vi prego, ditemi che ho agito bene. Altrimenti esplodo.