era qui con me, in serate oziose ma non per questo prive di allegria. Lei se ne è andata via. Via da un sogno che speravo potesse profumare d'infinito. Lontana dai miei progetti che, senza di lei, risultano stupide banalità. Mi manca il suo profumo quanto la sua voce, il suo sorriso quanto la sua anima. Tutto. Ma a lei di ciò non importa. Ha deciso che era giusto così, per tutti e due. Senza avere la voglia di ascoltare le mie domande, senza farmi capire realmente il perchè.
Son passati otto giorni da quando hai deciso di interrompere questa magia. So che non tornerai e pian piano sto cominciando ad accettarlo.
Non è l'odio il perno principale di questa mia sofferenza. Solo quel senso di vuoto che forse, neanche Eugenio Montale, sarebbe riuscito a tradurre in prosa.
Ricordi, gesti, emozioni. Di te questo mi resta. Solo questo. Solo questo.