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Col 2012 basta corride in Catalogna

  1. #31
    FdT svezzato
    Uomo 29 anni
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    Ovviamente in messico e nel sudamerica rimangono, non le hanno abolite del tutto....
    Riguardo alla tradizione non so, mi sono sempre chiesto con cosa gli animalisti hanno mai aiutato la società a vivere meglio e che profitto traggono da tutte ste storie...Naturalmente senza offesa per gli animalisti, questa solo una mia domanda...

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  2. #32
    Matricola FdT soriano
    Uomo 45 anni
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    Quote Originariamente inviata da UnoQualunque Visualizza il messaggio
    Ovviamente in messico e nel sudamerica rimangono, non le hanno abolite del tutto....
    Riguardo alla tradizione non so, mi sono sempre chiesto con cosa gli animalisti hanno mai aiutato la società a vivere meglio e che profitto traggono da tutte ste storie...Naturalmente senza offesa per gli animalisti, questa solo una mia domanda...
    Il battersi per i diritti degli animali, far chiudere i canili lager dando i cani in adozione o promuovere l'uso di medicinali non testati su animali e prodotti alimentari cruelty free, sì, giova sia alla società umana che all'equilibrio globale.

    Il guaio è che molte associazioni animaliste estremiste (come i 100% animalisti, diffusi su tutto il territorio italiano, quelli che fanno quei patetici cori da stadio davanti ai circhi per intenderci) travalicano il buon senso e il buon gusto, propugnando un idilliaco e inesistente futuro in cui uomini e animali stanno ognuno per cavoli loro, cosa peraltro innaturale, e bollandoti di "animalicidio" per cretinate quali mangiarsi un cucchiaino di miele (eh sai, le api vivono di quello, magari un'ape è morta di fame proprio per colpa tua) e altre simili amenità.

    Il guaio è che molte delle loro argomentazioni fanno molta prese sulla gente, anche perché obiettivamente usano un linguaggio demagogico e incisivo - certi di loro se facessero i giornalisti avrebbero la carriera spianata - e avvalendosi spesso di immagini a volte riferite a contesti completamente diversi da quelli di cui stanno trattando, perpetuando così una sorta di inganno.

    Le autorità, rendendosi conto della presa che queste associazioni hanno sulle folle, piuttosto che farle chiudere preferiscono indirizzare la loro "rabbia" verso settori del preteso "sfruttamento animale" che non intaccano l'economia globale.

    Prendi la campagna contro i circhi: gli animali nei circhi, pur stando indiscutibilmente meglio dei polli in batteria o dei maiali da scannare o dei criceti da laboratorio, teoricamente "non servono" per il buon andamento economico di un Paese: ecco che quindi centinaia di sindaci fanno il decreto "strizzalocchio" agli animalisti vietando l'attendamento dei circhi con animali sul loro territorio comunale, e mandando così in rovina centinaia di famiglie circensi che grazie all'interazione con quegli animali campano da generazioni.

    E così, ordinanza anticirco emanata, animalisti contenti, e articoletto d'elogio pronto sul giornaletto di provincia a cura dello scribacchino compiacente...

    Vorrei vedere quanti di quei sindaci, poi, hanno il coraggio di vietare sul loro territorio anche la vendita di carne di animali da macello o la vendita di Aspirine, cortisonici e tutti gli altri farmaci testati su animali. Rischierebbero il linciaggio!

    Scusate l'OT, era per rispondere alla domanda
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  3. #33
    Randagio
    Utente cancellato

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    Riguardo alla tradizione non so, mi sono sempre chiesto con cosa gli animalisti hanno mai aiutato la società a vivere meglio e che profitto traggono da tutte ste storie......
    Forse dovresti chiederti perchè nel 2012 siamo ancroa così schiavi dello sfruttamento animale quando è dimostrato che si vive benissimo senza questo continuo olocausto!

    concordo con Soriano che ci sono troppi animalisti "fuori dalle righe" che con i loro metodi risultano molto fastidiosi... anche se in realtà gli animalisto "danno sempre fastidio" perchè ti fanno rendere conto che vivi della sofferenza altrui e preferisci non pensarci!

    Poi che centra il "profitto" non ho capito che centra... perchè ci deve essere un profitto? uno è "animalista" perchè lo sente dentro, perchè sente che ogni animale del pianeta (uomo compreso) ha sentimenti, prova gioia, paura e dolore... e quando arriva a fare suo questo concetto"antispecista" non può stare zitto di fronte ai sopprusi.. perchè li vede con altro occhio!

    Io quando vedo le immagini di un allevamento mi vengono in mente i campi di concentramento, come faccio a restarne impassibile? Tu resteresti impassibile davanti ad un campo di concentramento?

    Io non "voglio aiutare la società", trovo solo disgustose certe pratiche ed è piu forte di me la voglia di oppormici.... non lo faccio per un tornaconto... anzi onestamente a livello di "rapporti umani" ci ho solo che rimesso!!!
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  4. #34
    Matricola FdT soriano
    Uomo 45 anni
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    Quote Originariamente inviata da Randagio Visualizza il messaggio
    Io non "voglio aiutare la società", trovo solo disgustose certe pratiche ed è piu forte di me la voglia di oppormici.... non lo faccio per un tornaconto... anzi onestamente a livello di "rapporti umani" ci ho solo che rimesso!!!
    Concordo con te in linea di massima; sono stato per tre anni vegetariano e ora compro carne e prodotti simili solo da aziende agricole di mia conoscenza dove so come trattano gli animali, cosa gli danno da mangiare eccetera...

    Una cosa che però mi preme sottolineare, e che considero fortemente controproducente, è che una grandissima parte degli animalisti (parlo sia per quelli che conosco personalmente, sia per quanto mi capita di leggere in giro) hanno obiettivamente una conoscenza degli animali che intendono proteggere, delle loro abitudini e delle loro esigenze, paurosamente scarsa.

    Al punto che molto spesso capita che intervengano semplicemente scambiando per un abuso una condizione di detenzione perfettamente compatibile con le esigenze di una determinata specie animale, semplicemente perché non sarebbe compatibile con le nostre.

    Non voglio dilungarmi, esempi ce ne sarebbero a decine su tutte le specie animali... faccio però notare come in molti casi, certi animali che erano perfettamente in salute prima di essere "sequestrati per sottrarli ai loro torturatori", muoiano misteriosamente non appena finiscono nelle mani degli animalisti...

    Certo l'animalismo di per sé ha nobili finalità, ma gli animali vanno conosciuti e studiati, intervenire senza questa conoscenza può causare più problemi di quelli che si intendono risolvere...
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  5. #35
    Randagio
    Utente cancellato

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    Una cosa che però mi preme sottolineare, e che considero fortemente controproducente, è che una grandissima parte degli animalisti (parlo sia per quelli che conosco personalmente, sia per quanto mi capita di leggere in giro) hanno obiettivamente una conoscenza degli animali che intendono proteggere, delle loro abitudini e delle loro esigenze, paurosamente scarsa.

    Al punto che molto spesso capita che intervengano semplicemente scambiando per un abuso una condizione di detenzione perfettamente compatibile con le esigenze di una determinata specie animale, semplicemente perché non sarebbe compatibile con le nostre.

    Non voglio dilungarmi, esempi ce ne sarebbero a decine su tutte le specie animali... faccio però notare come in molti casi, certi animali che erano perfettamente in salute prima di essere "sequestrati per sottrarli ai loro torturatori", muoiano misteriosamente non appena finiscono nelle mani degli animalisti...

    Certo l'animalismo di per sé ha nobili finalità, ma gli animali vanno conosciuti e studiati, intervenire senza questa conoscenza può causare più problemi di quelli che si intendono risolvere...
    Qui altra fortissima diatriba interiore.... Conosco qualcuno della ALF e alcune loro "azioni" all'animale liberato sì porta danno... ma molte volte loro sono "a favore della morte" piuttosto che sfruttati!

    Mettiamo avere un azienda che ha al suo interno 3000 visoni... se li liberi questi muoiono (com'è successo) ma il danno economico porterà facilmente l'azienda a chiudere... e il loro scopo è raggiunto! 3000 martiri per fare danno ad un azienda che magari nella sua vita ne ammazzarà decine di migliaia...

    Per assurdo anche io se entrassi in un laboratorio di esperimenti avrei forse il coraggio di uccidere tutte le scimmie... lo so, in quel momento io uccido l'animale, ma nello stesso tempo gli risparmio le torture!

    E comunque c'è chi come te è per "il trattamento dignitoso" chi invece come me non ritiene nemmeno quello giusto... ovvero per me non esiste la "gabbia comoda" esiste solo la gabbia... punti di vista!

    Tu dici erano "perfettamente in salute" ma non liberi.... non credo che se hitler avesse trattato bene gli ebrei prima di mandarli nelle camere a gas sarebbe stato visto come un "buono"...

  6. #36
    Matricola FdT soriano
    Uomo 45 anni
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    Messaggi: 97
    Piaciuto: 34 volte

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    Non è questo che intendevo... quel tipo di interventi che dici tu possono in effetti avere anche in un certo senso un effetto positivo. Nel senso che è chiaro che chi libera i visoni d'allevamento nella campagna mira a indebolire il produttore e non si aspetta certo che le bestiole sopravvivano.

    Io mi riferisco proprio a certi casi in cui la volontà è quella di "provvedere al benessere degli animali" prescindendo da una reale (e necessaria) conoscenza delle loro caratteristiche ecologiche.

    Penso per esempio al pinguino sudafricano confiscato nel marzo 2009 alla mostra faunistica "Victor" (dopo che Edoardo Stoppa aveva reso il "caso" noto in tutta Italia), mostra nella quale aveva vissuto a quanto pare per anni in ottima salute, che fu portato all'Acquario di Genova dove le cure personale, esperto in pinguini sì, ma antartici, ne causò la morte in pochi giorni, o all'Elephant Sanctuary in Tennessee, che si proporrebbe la finalità di "restituire una vita dignitosa" agli elefanti dei circhi, i quali tuttavia nei circhi vivono sessanta o settant'anni mentre se ti leggi le storie dei singoli elefanti di quel santuario, la metà di loro muoiono breve tempo dopo il loro arrivo.

    O, per restare in un ambito più "casalingo", la coppia di animalisti che mi fece fare parecchie risate a un'esposizione di bestiame, qualche anno fa. C'era un asino che stava benone - del resto era di proprietà di un noto centro ippico qui vicino, che tratta bene i suoi animali - ma siccome era costretto in un piccolo recinto ed era estate, doveva star male per forza.

    Arrivano questi due e iniziano con i loro commenti provocatori a voce alta: "guarda come è magro, si vede che non gli danno da mangiare... certo che tenerlo qua sotto il sole senza acqua né cibo... chissà chi è il proprietario, sarebbe da denuncia" e altre frasettine imparate a memoria.

    Poi prendono una frasca di Ailanto - pianta notoriamente schifata da tutti gli erbivori tranne le capre, o al limite le pecore se sono proprio affamate - e provano a dargliela. Uno fa "Vedi, non si fida, ha paura!" al che intervengo io e gli dico "Non è che ha paura, è che piuttosto che mangiarsi quella roba si berrebbe un litro di gasolio".

    Per ignoranza intendo numeri di questo genere.
    A Randagio, _HaRmOnY_ e Meox piace questo intervento

  7. #37
    Emrys
    Utente bannato

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    Era ora

  8. #38
    Sempre più FdT _HaRmOnY_
    Donna 33 anni da Pesaro-Urbino
    Iscrizione: 23/5/2007
    Messaggi: 3,201
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    Quote Originariamente inviata da soriano Visualizza il messaggio

    Poi prendono una frasca di Ailanto - pianta notoriamente schifata da tutti gli erbivori tranne le capre, o al limite le pecore se sono proprio affamate - e provano a dargliela. Uno fa "Vedi, non si fida, ha paura!" al che intervengo io e gli dico "Non è che ha paura, è che piuttosto che mangiarsi quella roba si berrebbe un litro di gasolio".

    Per ignoranza intendo numeri di questo genere.
    +

    stima profonda per te
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  9. #39
    Amazzone Doc Juliet Miller
    Donna 30 anni da Venezia
    Iscrizione: 13/1/2008
    Messaggi: 3,582
    Piaciuto: 744 volte

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    Menomale era ora poveri tori

  10. #40
    Matricola FdT cobret
    Uomo 42 anni
    Iscrizione: 5/3/2012
    Messaggi: 86
    Piaciuto: 23 volte

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    giusto cosi, ho visto alcune scene in tv e vedere quel toro stramazzare per terra dopo essere stato infilzato tutte quelle volte mi ha fatto una tristezza incredibile.

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