ACCEDI

Password dimenticata?

×
Seguici su Instagram Feed RSS Seguici su YouTube
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Visualizzazione risultati da 1 a 10 su 16

Internet, addio alle notizie gratis

  1. #1
    ... SteekHutzee
    Uomo 36 anni
    Iscrizione: 19/7/2008
    Messaggi: 16,202
    Piaciuto: 100 volte

    Predefinito Internet, addio alle notizie gratis

    L'era delle news gratis è vicina al tramonto. Nei giorni scorsi era arrivata la proposta di Rupert Murdoch. Ieri i responsabili dell'informazione italiani si sono dimostrati d'accordo: l'informazione non a pagamento è insostenibile, hanno affermato Giancarlo Cerutti, presidente del Sole 24 Ore, John Elkann che guida l'Editrice La Stampa (nella foto con i ragazzi del progetto «Un quotidiano in classe»). Dello stesso parere anche Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera. Tutti riuniti ieri a Borgo La Bagnaia (Siena) per l'incontro annuale organizzato dall'Osservatorio Permanente Giovani Editori.

    «Credo che pagare le news online sia la strada da percorrere», ha esordito Elkann. D'accordo Cerutti, ma il presidente del Sole 24 Ore è cauto. Difficile, spiega, che «si possa passare da tutto gratis a tutto a pagamento. Insomma, il passaggio dovrà essere graduale». Una possibile ricetta arriva da De Bortoli. Il direttore del quotidiano di via Solferino ipotizza una «sfida dei micropagamenti» che potrebbe «riuscire a dare all'utente un servizio personalizzato».

    Certo, sottolineano i partecipanti, nessun editore può decidere da solo. Per proprio conto. Concordano i giornalisti americani invitati a La Bagnaia. «Sì, anch'io sono stato tra quelli che hanno voluto le notizie gratis sul web», ha spiegato Leonard Downie Jr., ex direttore del Washington Post. C'era anche Leonard nella squadra di giornalisti che seguì il caso Watergate. E Downie, da 44 anni al Post: «Offrire le news gratis è stata una decisione sbagliata, i giornali adesso devono trovare soluzioni diverse». «Internet a pagamento è una soluzione quasi inevitabile», ha spiegato Tom Curley, il presidente dell’Associated Press intervistato da Mario Calabresi, direttore della Stampa. La grande agenzia di stampa americana ha già investito decine di milioni di dollari per studiare sistemi informatici in grado di stanare chi utilizza abusivamente le sue notizie.

    Già, il nodo è questo, riuscire a offrire un'informazione accessibile a tutti e insieme sostenibile per i bilanci dei giornali che già devono vedersela con il crollo della pubblicità. Un'informazione corretta e indipendente, come hanno sottolineato i giornalisti americani. Come hanno chiesto i tanti studenti presenti, tutti coinvolti nel progetto "Un quotidiano in classe" organizzato dall'Osservatorio Permanente presieduto da Andrea Ceccherini. E tra i ragazzi e gli oratori c'è stato dibattito, acceso anche. I giovani non si sono fatti intimidire dai volti noti sul palco: da Paolo Mieli, fino a poche settimane fa al timone del Corriere, a Fedele Confalonieri (presidente di Mediaset) passando per monsignor Gianfranco Ravasi e Cesare Romiti. Gli studenti vogliono informarsi, ma non sembrano avere troppa fiducia nei giornali e nei giornalisti: «Come possiamo affidarci a persone che vengono pagate e che quindi non possono scontentare chi dà loro lavoro?», ha chiesto Angelo, 17 anni, viso mite, ma tanta grinta. «Meglio - ha aggiunto lo studente - affidarsi al mondo libero e anarchico di Internet». Applauso dei ragazzi in sala. «Ben vengano i giornalisti che lavorano da soli, a spese proprie», hanno risposto dal palco, «Ma per realizzare un'inchiesta seria occorrono mezzi e mesi di lavoro».

    Così alla Bagnaia il mondo dei giornali ha affrontato l'esame dei suoi lettori più esigenti. Ha cercato di individuare soluzioni alla crisi sperando che non si diffonda in Europa l'epidemia che sta decimando i quotidiani americani.



    "Internet, addio al tutto-gratis" - LASTAMPA.it

    non mi piace sto fatto. nell era della condivisione on line gratis ora questi vogliono fare l opposto, far pagare le notizie. e poi in che modo ? non potevano pensarci prima che creare quotidiani on line toglieva lettori cartacei ?

  2. #2
    FdT-dipendente
    Uomo 36 anni da Bergamo
    Iscrizione: 14/7/2008
    Messaggi: 1,903
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito

    A parte che non c'è paragone tra le notizie online e quelle di un giornale (giustamente). Su un sito puoi leggere solo pochi articoli, magari neanche interi di quelli pubblicati sul quotidiano. Io pago 1 € il quotidiano e ricevo molte ma molte informazioni che sul relativo sito non ci sono... Ovvio, che se per notizie su internet intendono il giornale vero e proprio in formato virtuale, allora è giusto che si paghi.
    E poi penso che le varie testate abbiano delle buone entrate anche dai siti...vista la mole di pubblicità che c'è!

  3. #3
    Tyler Durden
    Uomo 36 anni
    Iscrizione: 6/10/2007
    Messaggi: 16,094
    Piaciuto: 523 volte

    Predefinito

    sul sito di repubblica le notizie sono aggiornate in tempo reale..
    si può affermare che è esattamente il contrario.. il giornale non regge il paragone in quel caso..

  4. #4
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
    Messaggi: 43,734
    Piaciuto: 2786 volte

    Predefinito

    Sono alquanto perplesso

  5. #5
    Dovahkiin
    Utente cancellato

    Predefinito

    Sì, perchè non guadagnano niente con le pubblicità online, poveri santi!

  6. #6
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
    Uomo 42 anni da Reggio Emilia
    Iscrizione: 21/12/2007
    Messaggi: 5,371
    Piaciuto: 799 volte

    Predefinito

    BAh spero cambi il meno possibile, così è tutto comodissimo...
    Da un certo punto di vista però si possono capire, probabilmente parecchi leggono meno o non leggono i giornali, se possono trovare tutto gratis e aggiornato in tempo realte comodamente al pc, quindi penseranno "chi me lo fa fare" di usare risorse, giornalisti, redazione, ecc non solo non guadagnandoci, ma facendo oltretutto vendere meno giornali cartacei..

  7. #7
    Dovahkiin
    Utente cancellato

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Wittmann Visualizza il messaggio
    BAh spero cambi il meno possibile, così è tutto comodissimo...
    Da un certo punto di vista però si possono capire, probabilmente parecchi leggono meno o non leggono i giornali, se possono trovare tutto gratis e aggiornato in tempo realte comodamente al pc, quindi penseranno "chi me lo fa fare" di usare risorse, giornalisti, redazione, ecc non solo non guadagnandoci, ma facendo oltretutto vendere meno giornali cartacei..
    Il che è anche un bene, meno carta sprecata.

    Detto questo la soluzione mi pare semplice...
    Basterebbe creare edizioni online identiche a quelle cartacee da comprare singolarmente in rete.
    Di certo senza mutilare tutta l'informazione gratuuta.

  8. #8
    FdT-dipendente
    Uomo 36 anni da Bergamo
    Iscrizione: 14/7/2008
    Messaggi: 1,903
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Technics Visualizza il messaggio
    sul sito di repubblica le notizie sono aggiornate in tempo reale..
    si può affermare che è esattamente il contrario.. il giornale non regge il paragone in quel caso..
    Quello è un vantaggio indiscutibile dell'informazione online.
    Ma tutti gli approfondimenti che trovi sul quotidiano in edicola non li trovi sulla rete.

  9. #9
    Sempre più FdT
    Uomo 56 anni da Firenze
    Iscrizione: 20/6/2008
    Messaggi: 2,500
    Piaciuto: 5 volte

    Predefinito

    vorrà dire che ci inventeremo anche il p2p delle informazioniin ogni caso, l'informazione vera è qui non certo su repubblica, o sul sole 24 ore; e quello(come la voce.info, e tanti altri) sarà sempre aggratisquesti cambiamenti non mi sorprendono minimamente(anzi, me li aspettavo prima), ma non mi fanno ne caldo ne freddo

  10. #10
    FdT quasi assuefatto
    Uomo da Palermo
    Iscrizione: 24/8/2007
    Messaggi: 472
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito

    a me i giornali fanno tenerezza i loro introiti derivanti dalla pubblicità sono stati dimezzati visto ceh abbiamo internet,i deficienti che leggono la loro robaccia italiota pure,l'unica cosa che ancora permette di non staccare la spina sono i finanziamenti statali che paghiamo noi per campare sti 4 leccapiedi al servizio del vaticano e di berlusconi che è azionista della maggior parte dei giornali italiani(poi dice che sono in m,ano ai comunisti).Non perdo tempo a elencare le differenze tra il giornalismo europeo o usa e quello nostro dello stri lanka

Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni simili

  1. Sms gratis e internet dal cellulare
    Da twix ™ nel forum Telefonia e cellulari
    Risposte: 8
    Ultimo messaggio: 7/5/2009, 22:04
  2. notizie
    Da Usher nel forum Barzellette e testi divertenti
    Risposte: 1
    Ultimo messaggio: 30/11/2007, 13:51
  3. notizie buffe
    Da Usher nel forum Barzellette e testi divertenti
    Risposte: 0
    Ultimo messaggio: 26/10/2007, 19:58
  4. Un po' di notizie!
    Da Guru's Way nel forum Barzellette e testi divertenti
    Risposte: 6
    Ultimo messaggio: 19/1/2006, 22:09
  5. Notizie strane
    Da kiwiacustico nel forum Barzellette e testi divertenti
    Risposte: 9
    Ultimo messaggio: 12/1/2006, 21:56