Chi di voi ha gia provato questo fantastico gioco?
Io lo provato da mio cugino e devo dire che mi attira molto...
ora vi lascio alla recensione presa da Multiplayer.it videogiochi, film e DVD, download, trucchi, soluzioni, recensioni per Xbox, GameCube, PlayStation 2, GBA, PSP e Nintendo DS
RecensioneIl terzo episodio di Guitar Hero segna un punto di svolta nella saga best seller di Activision. Dopo due edizioni capaci di abbattere qualsiasi record di vendita per i rythm game, il timone dello sviluppo è passato dagli ideatori Harmonix, dirottati sullo sviluppo di RockBand, ai ragazzi della Neversoft di Tony Hawk, che hanno reso partecipi della festa i possessori di qualsiasi piattaforma esistente dalla PlayStation 3, al Wii, passando per PC/Mac, PlayStation 2 e Xbox 360. I nuovi arrivati, com’era comprensibile, hanno scelto di non forzare la mano, riproponendo, per gran parte, una formula davvero fortunata, ovvero quella di un gioco musicale in grado di ricreare in maniera sorprendente le dinamiche di una chitarra elettrica suonata dal vivo. Ed anche questa volta il risultato è esilarante
Track List sontuosa
Per allestire il concerto di Guitar Hero 3, gli sviluppatori hanno messo insieme una serie di pezzi leggendari, dal rock al metal più intransigente, rappresentati con apposite cover o con i brani originali, che quest’anno sono quasi la metà. La selezione è, senza timore di smentita, la più ricca mai vista nella serie con brani in versione master da mostri sacri come Aerosmith, Rolling Stones, Living Color e Metallica, senza dimenticare quelle chicche semi sconosciute che da sempre sono il succo della saga (per capire la differenza rispetto al passato, basta pensare che tra i brani da acquistare nello shop virtuale ci sono pezzi di Lacuna Coil e Kaiser Chiefs, che gli anni passati non avrebbero sfigurato nella tracklist principale).
La struttura è sempre la stessa con i quattro livelli di difficoltà a cui è possibile giocare la carriera, che consiste di 40 brani divisi in gruppi di 5 che vanno eseguiti perfettamente per ottenere i soldi per acquistare chitarre, personaggi, vestiti e canzoni. Questa volta, il monte premi è unico per tutti i livelli di difficoltà e, se da un lato è un bene perché si possono guadagnare soldi per completare gli obiettivi con qualsiasi settaggio, dall’altro i più bravi dovranno giocare anche a livello Normale per comprare tutti gli item ,dato che i soldi guadagnati ad un solo livello non bastano.
È stato anche rimaneggiato il bilanciamento, con i primi due livelli di difficoltà che sono più accessibili delle altre volte, e con gli ultimi due che faranno sudare anche i migliori e che, probabilmente, spaventeranno a morte i neofiti. A livello esperto, gli accordi a tre note e i pull off e gli hammer on (i legati, ovvero la tecnica con cui si possono suonare più note consecutive senza “pennare”), introdotti con GH 2, si sprecano fin dalle prime canzoni e già dalla prima battaglia con Tom Morello si devono sudare le proverbiali sette camicie.
I più attenti conoscitori di GH si staranno chiedendo cosa sia questa “battaglia”, ed infatti si tratta di una delle novità di questo episodio, novità che, purtroppo, non funziona granché. Ogni tot canzoni superate, si viene messi di fronte ad un guitar hero (ce ne sono due reali, Tom Morello e Slash dei Guns ‘n Roses/Velvet Revolver, ed uno fittizio) che, prima di procedere al Bis previsto per quel determinato gruppo di canzoni, ci sfida ad un duello di chitarre. Invece dello star power, che nella modalità normale raddoppia il moltiplicatore del punteggio, dopo alcune sequenze di note azzeccate di questo brano strumentale, si vincono delle armi da scagliare contro il nostro avversario (gli si fa saltare una corda, la leva del vibrato o l’amplificatore) per disturbarlo ed avere la meglio. Il problema è che è una cosa che snatura il gioco e che, semplicemente, non è molto divertente, anche perché a livello normale o medio, vince di solito il primo che inizia a scagliare item, a difficile o esperto, invece, è quasi una lotteria. Aiuta il maggior raggio di tempo che è stato lasciato per concatenare gli hammer on e i pull off, che rende più digeribile l’esperto, ma non fuga la sensazione che, a volte, si azzecchino delle combo impossibili quasi premendo a caso i tasti. Il che mortifica la sensazione più bella di GH, che è quella di fare esattamente quel che le orecchie ascoltano uscire dalle casse del televisore o dell’impianto. Un’altra cosa che abbiamo notato è che quando si vibrano le note con la leva per caricare più velocemente lo star power, si ottengono modulazioni praticamente sempre fuori tono, o stonate per essere più chiari. Cosa piuttosto fastidiosa, soprattutto quando ci si trova ad eseguirle su brani storici che vengono, in sostanza, sciupati.
Guardate questo video ..è fatto da un professionista