"Forza gnocca!" vincerà le elezioni

[gregnapola]

Ero lì sul lungolago a Timbuktu (1)
D’improvviso alzo gli occhi e vedo tu.
Tu che stavi col pancino un poco all’aria
e mostravi l’ombelico alla malaria.
M’hai guardato con due occhi da gazzella
ma le poppe – dio, le poppe da cammella!
Quale antilope hai spiccato poi un balzo.
Io non son carmelitano, neanche scalzo:
il pitone ha sobbalzato nella gabbia,
granchi a frotte son sbucati dalla sabbia.
Fuori guizzan dal lago anche i delfini
fottendosene un po’ d’esser marini.
Caccian l’occhio anche Marini e Bertinotti
dalle chiappe tue fluenti pur sedotti.

Zampillan fontanelle dalle polle
per irrorare l’arida tua terra
Un girotondo e tutti giù per terra
E tutto intorno a te d’amor ribolle.

Riporti in vita mostri antidiluviani
si lustran gli occhi con te pure i marziani.
Benedetta fra le donne – le bonazze –
sui campi di golf arrazzi anche le mazze.

O eterno femminino
ampolla di lussuria
dal Garda alla Manciuria
t’osanna anche il rabbino.

Gloria nell’alto dei cieli
Glory glory alleluia!
nella strada gretta e buia
svetta l’Inno di Mameli.

Bella tu di tanta beltade
tu ci elevi lassù all’empireo
Altro s’eleva solo al babbeo
che a purgare andrà giù nell’Ade.

Grande gnocca tu sei nostra vate
sei la linfa che sol ci dà vita
Per te sola calò lo stilita (2)
e la foja sconfisse l’abate.

Per te vincer si deve oppur morire
Per te io fonderò un nuovo partito
In campo scenderò ben agguerrito
e ‘Forza gnocca!’ è un nome che m’attira.

NOTE

1. http://it.wikipedia.org/wiki/Timbuktu
2. http://it.wikipedia.org/wiki/Stilita

[gregnapola]

scusate il trucco di bassa lega (senza allusioni politiche, per l’amor di Umberto!) di ripubblicare lo stesso testo con un titolo diverso e in una sezione diversa. E’ che sto studiando l’influenza del titolo e della collocazione sul numero di visioni di un testo. Mi è capitato spesso di stupirmi che un pezzo per me più valido (non è però il caso di questo) ricevesse meno attenzioni di altri. I commenti possono dare un’idea del gradimento – ma dopo che l’hai letto! a priori, che altro può influenzare il potenziale lettore, se non il titolo – ovvero la sezione (per esempio, mettere in Trash un testo che ha nel titolo la parola ‘gnocca’, anche se poi non è così hard)?
voi che ne pensate?

[obo]

è come per la pubblicità. se pubblicizzi il tuo prodotto mettendo culi e tette vendi di più.
e poi piccolo appunto; ci sono dei testi di satira politica che scrivi fantastici, ma per molti sono di difficile comprensione. e non è colpa tua.

[gregnapola]

grazie obo! - e grazie doppio, perchè sei l'unico che ha fatto lo sforzo di rispondere. Come non essere d'accordo con te? sia sul marketing puttanesco che sulla difficoltà di alcuni testi soprattutto per i giovanissimi.
Però io ho una fortuna: non devo vendere niente, campo d'altro.

[P S Y C H O]

Sono d'accordo con Obo. la presentazione che si fa di qualcosa che si vuole vendere è sempre molto importante.
L'arte moderna per esempio: non ci capisce niente quasi nessuno, uno davanti a una tela a olio può dire se gli piace o meno, ma poi a stabilire il "valore" del pittore sono i critici, le gallerie d'arte, etc. etc.
Il sesso poi funziona sempre.

[gregnapola]

Abel, ti ringrazio per l'attenzione e il parere, che condivido.
In quanto al sesso, sì, per fortuna funziona sempre.
Alla faccia della prostata