TESTO DI VENDETTA

La mia vendetta è fatta a parole ma sarà
Messa in atto con la violenza del mio rap
L’arma più forte che questa vita mi ha,
dato e mi ha vendicato



La mia vendetta è fatta a parole ma sarà
Messa in atto con la violenza del mio rap
il primo giorno della mia nuova età
è arrivato e mi ha vendicato

Non più visto mia madre leggere un libro
legge le lettere di mio padre e ci scrive un libro,
protagonisti i figli, senza fantasia,
ricostruisce con i fogli, giorni di agonia
non c’è libera interpretazione, quando la polizia
in televisione trasmette le foto e il nome, via,
un collage fra articoli di giornale,
accollano l’associazione, a 6 anni e tentata strage,
La paura fa 90, non gode dell’indulto
Con l’articolo 80, paura ho tanta... di tutto,
di un mutuo e di una casa, e nel frattempo,
di giocarsi la salute, non paga l’esaurimento
Non con il cash flow di queste marionette
Ce l’ho con il PM che non smette, confonde la giustizia con lo stato,
e non lo ammette, ma giudica l’uomo oltre che il reato, fra, contemporaneamente

rit.

Ho visto, un fratello di notte piangere in stanza
l’altro di 13 anni soffrire di crisi d’ansia,
quanto fa male, senza pasqua senza natale,
ho festeggiato i miei 20anni in un aula di tribunale,
e tutte le lacrime, me le deve quel dio presunto
Ho pianto quelle di una vita in 2 anni di riassunto,
per il gusto, di aver perso tutto per tutti
E per tutti e per tutto c’ho preso gusto…
A Lasciarvi credere di andare giù,
lasciami credere che serva per tornare su,
non ce la faccio più, ma il dolore serve
infatti non sei tu, io vincerò per sempre,
questa, non è poesia
ma vendetta in versi, nel mezzo del cammino della mia vita mia
vi siete persi, adesso, senza ENSI pensi, di riuscire a farti strada in mezzo alla pazzia?

rit.

la voglio fredda!
voglio masticarla come i signori
gustarne l’amarezza, il mondo fuori che mi aspetta,
non è il contrario questa volta,
è chiaro che stavolta,
sono io che non ho fretta…
ho già assaggiato il sacrificio,
dal cantiere all’ufficio, 13 ore, in prigione di una lancetta
e dal sapore che chiamate merda
io ne ho tratto beneficio, per scalare i gradini verso la vetta
e ora sono tornato in pari,
di nuovo al piano terra,
se spari ad altezza uomo, sono solo un’altra testa
ma sarò sempre più in alto per quanto me ne interessa,
bersaglio dal tronco in basso, ma quanto me ne interessa!?
finche avrò, il cervello e il cuore per la mia guerra,
io potrò, starne senza e lo stesso starne all’altezza
io saprò, dare un nome alla leggenda…
ma oggi NO, oggi è solo il giorno della mia VENDETTA!

rit.