La mattina in provincia era più fredda
Ma qualcuno sparava in città
Mio padre e mia madre crescevamo in fretta
È una grande responsabilità
Con un paese che cambia
Lo stato che mangia e licenzia
Quel mutuo chi lo pagherà
Per un figlio egoista che piange e che chiede
Il gioco alla pubblicità
Ma una seconda occasione questa notte
È la fuori per me e te
Una rivoluzione alle porte
Non è tardi per vedere
E si la scuola è una jungla però lo si scorda
Comunque a sedici anni è una merda
Il futuro è una macchia e manco m’importa
Io vado per inerzia poi in un battito d’ali
Ci siamo trovati di colpo spostati 10 anni più in là
Un amico sparisce uno s’imborghesisce fa figli
E dispensa consigli e ovvietà

Ma una seconda occasione questa notte
È la fuori per me e te
È una rivoluzione alle porte
Non è tardi per vedere 1972 1972
Qui niente cambia in meglio
E non mi sento del tutto un uomo
Ma almeno adesso sono sveglio
Quasi come nuovo
Ma una seconda occasione questa notte
È la fuori per me e te
È una rivoluzione alle porte non è tardi per vedere…
1972