eco il risultato della partita che ho giocato sabato con la mi asquadra. magari non ve ne fotte un bip ma visto che qui si può mettere di tutto... ciao e leggete.

(http://www.vivicorato.it/news/news.asp?id_not=1007)

La Zurich Corato schiaccia Noci per 3-1 e si conferma una vera macchina da guerra anche fuori casa. Inizia bene anche il 2005 per il volley coratino che raggiunge quota 16 con la quinta vittoria consecutiva in campionato.



Gli uomini di mister Franco Cassano sembrano aver trovato la giusta consapevolezza della propria forza che assieme alla determinazione diventano il settimo uomo in campo. Purtroppo c’è da registrare l’ennesimo infortunio, infatti dopo Enzo Mastrodonato e Giuseppe Quercia, usciti di scena nel 2004, è stato il turno del regista della Zurich il palleggiatore Vito Mangano detto “Il Principe” per il suo bell’aspetto e per le sue maniere signorili, che sabato sera è stato costretto a giocare con un ginocchio dolorante per probabili lesioni da microtraumi ripetuti alle articolazioni del menisco. In campo si è comunque impegnato, dando il massimo e nonostante alcuni strafalcioni per la precaria base di appoggio ha saputo comunque regalare ai suoi compagni di squadra autentici capolavori battendo al salto.

Migliora finalmente il centrale Claudio Piccarreta che disputa un buon incontro in attacco, ma commette qualche ingenuità per invasioni a rete. Andrea Vernice “Piovra” non lascia passare gli avversari a muro, ma ha dovuto faticare per fronteggiare un avversario ostico. Il martello Gianni D’Oria alias “Fionda” per i suoi attacchi che presentano un caricamento che descrive una notevole torsione del busto all’indietro (arco dorsale) in fase aerea, gli ha consentito di scaricare delle palle violentissime in campo, tanto da essere applaudito dagli avversari; le sue giocate sono state costanti e intelligenti evitando il muro.

Altra positivo prestazione viene dal contromano Giorgio Montaruli, che dopo essersi fatto murare all’inizio del match ha saputo reagire senza farsi intimorire e ha continuato a tirare palle energicamente risultando risolutive. Entra al centro giocando parte del 3° e tutto il 4° set con un ottimo muro il n. 69 il terlizzese Amedeo Fusaro e lo stesso allenatore-giocatore Cassano, che entra dal secondo set in avanti alternandosi con “Soldatino” Fabrizio Quercia titolare alla banda in seconda linea; Quercia che riesce solo ad appoggiare le palle per il muro avversario molto alto, gioca comunque nel complesso una buona partita; Cassano non più in buona forma risulta comunque importante per la sua ventennale esperienza da atleta: in ricezione non è sempre felice ma è necessario e addirittura fondamentale in battuta.

Al termine della gara negli spogliatoi il dirigente responsabile Pino Picca si è complimentato con tutti gli atleti e il mister che hanno saputo reagire ad un momento di crisi iniziale, confermando loro piena fiducia auspicando un 2005 ricco di altre importanti soddisfazioni.