Nararararararara
Rararararara
Ho un rene un pò strano,
dilatato quanto l'ano
che per guadagnar sollievo ti
darà un odore strano
ma non quanto lo straniero
che in degenza un'indecenza
egli farà, ma che ci vuoi fare
se mi son sentito male
idronefrosi con calcolo che
sta ben posizionato
come un bimbo che, non nato,
dentro all'utero si gode il
suo relax prima il pasticciere
e la sua voglia di dormire
ma non era tanto male questo
no, poi giunse il tennista
e fu amore a prima vista
ma guarito fu il paziente e se ne
andò, ed infine lui
si portò dietro i suoi guai
e gli odori che a nessuno
augurerei, voglia di andar via
mi condusse alla follia
mentre crebbe in me un pò di
xenofobia, mamma mia...
Questo è l'ospedale
c'è chi scende e c'è chi sale
ma questo discorso, no, per me
non vale, perchè quando entrai
la speranza persi, ormai, da qui
non si esce mai
"Vede, sior dottore,
son guarito dal malore,
mi riprendo dal torpore e vado via"
"No, caro malato io mi sono affezionato,
vade retro, torni a letto dorma un pò"
"Ma cosa le ho fatto, io sto diventando matto,
nella selva dei malati non ci sto,
a questa minestra preferisco la finestra
vendo anima e saluti al diavolo, scapperò..."
Questo è l'ospedale, c'è chi scende e c'è chi sale
ma questo discorso, no, per me non vale
Perchè quando entrai la speranza persi, ormai,
da qui non si esce mai
Ciao Babbo Natale, io non chiedo tanto,
una finestra, un alberello e nient'altro,
ma per favore raggiungimi qua che hanno
scambiato l'ossigeno con l'anidride carbonica
Questo è l'ospedale
c'è chi scende e c'è chi sale
ma questo discorso, no, per me non vale,
perchè quando entrai la speranza persi, ormai,
da qui non si esce
non si esce
non si esce mai
Yahahaha!