Son tre notti che non dormo e che non mangio
angio
sogno d’esser l’argentino Manuel Fangio
angio
che alla guida della mitica Ferrari
rari
entro al bar e chiedo un sànbitter Campari
pari
Il barista c’ha una faccia da caprone
rone
e mi guarda come fossi un’astrazione
ione
“Senti, bello, c’ho il Ferrari in terza fila
fila
porto il gregge a pascolare sulla Sila”
sila
Il barista c’ha due peli dentro il naso
naso
e una faccia stile quelle sado-maso
maso
Alle spalle c’è il ritratto di un cammello
mello
che c’ha l’aria di imitare un po’ Fiorello
rello
E’ Fiorello ad imitare quel cammello
mello
o è il cammello che è nei panni di Fiorello?
rello
Mentre penso e trinco grappa a garganella
nella
il cammello ch’è Fiorello m’interpella:
pella
“Tu che vai verso la Sila con le greggi
reggi
quando vedi la Tv, rutti o scoreggi?”
reggi
E’ un quesito che non sempre te l’aspetti
petti
da un cammello ch’è un Fiorel che si rispetti.
petti
Non so mica cosa dirgli e resto zitto
zitto
e il duegobbe sputa rauco sul soffitto
fitto
La saliva del cammello ch’è Fiorello
rello
mi costringe a ripararmi con l’ombrello
brello
Il barista però è un po’ superstizioso:
zioso
“Porta sfiga, chiudi subito quel coso!”
coso
Il cammello alle sue spalle se la ride
ride
o è Fiorello che ha ingoiato un nucleotide?
tide
Il cammello sullo sfondo c’ha la sabbia
sabbia
Ma nel fondo dei suoi occhi c’è la rabbia
rabbia
C’è l’Arabia col petrolio e coi sceicchi
icchi
ma i cammelli non diventano mai ricchi
ricchi
Il cammello del petrolio se ne frega
frega
Il Ferrari senza benza è una ciofega
fega
La morale in queste rime non esiste
siste
Il cammello nel deserto va per piste
piste
Il Fiorello noi speriamo non le usi
usi
Buonanotte se per caso vi ho delusi
usi