?Ecco Galaxy Gear, lo smartwatch di Samsung








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BERLINO - Un nuovo più grande Galaxy Note, il terzo della serie, e il suo "smart companion": l'atteso orologio intelligente (con Android) Galaxy Gear. Sono queste due le novità che Samsung ha annunciato oggi in tarda serata al Tempodrom di Berlino, in occasione della fiera tecnologica Ifa, e che arriveranno sul mercato il 25 settembre.

L'orologio, da 1,63 pollici, è il prodotto più originale. È anche la prima mossa di Samsung in questa nuova categoria di prodotti. Poiché Samsung è il maggiore produttore di elettronica di consumo al mondo, la sua scesa in campo con il Galaxy Gear potrebbe dare a questi orologi smart la spinta che finora non hanno avuto verso il mercato di massa.

Va subito chiarito che il Galaxy Gear, come i precedenti smart watch di altre aziende, non è un prodotto a sé stante ma serve come appendice di un cellulare (precisamente, solo gli ultimi smartphone Samsung, dall'S3 in poi), a cui si collega via Bluetooth (non ha il Wi-Fi). Ma Samsung migliora il concetto di smart watch aumentandone l'utilità pratica.

Tutti gli smart watch mostrano i messaggi, le notifiche e l'avviso di chiamate che arrivano al cellulare cui sono connessi. Galaxy Gear fa qualcosa di più: permette di rispondere alle chiamate (basta alzare il braccio portandolo all'orecchio) e di parlare, poiché include speaker e microfono. Certo, bisognerà vedere quanto sarà pratico e comodo telefonare così. Arriva una mail che vorremo leggere? Dopo averne letto la notifica sull'orologio, prendiamo lo smartphone collegato e la troviamo aperta sullo schermo. E' la funzione smart relay.

Sfrutta inoltre il sistema di riconoscimento vocale S Voice, presente anche negli smartphone Galaxy, e quindi potremo parlare all'orologio per iniziare una chiamata a un contatto in rubrica, chiedere che tempo fa, dettare messaggi, impostare la sveglia e nuove voci in agenda. Utile, forse, quando abbiamo le mani occupate. Possiamo anche registrare memo vocali, ma questa non è una funzione particolarmente originale. Un'altra cosa che non c'è in altri smart watch è la fotocamera da 1.9 megapixel per fare foto e video al volo, senza bisogno di tirare fuori dalla tasca il cellulare. L'idea è che potremo riprendere così momenti e azioni che altrimenti ci faremmo sfuggire, con normali fotocamere o con quelle dei cellulari. È lo stesso concetto che si ritrova negli occhiali smart di Google. L'orologio legge anche musica, video e ha alcune applicazioni come Evernote, Glympse (per condividere la propria posizione gps), eBay, la chat di Line e alcune per il fitness, tra le altre.Lo smartwatch di Samsung cura anche il design, a differenza di molti prodotti analoghi, scegliendo un'estetica semplice e metallica.

Galaxy Gear aggiunge insomma nuovi modi comodi di usare il cellulare, di cui comunque sempre sfrutta la connettività mobile e la memoria per le diverse funzioni. Bisognerà vedere quanto peserà il rovescio della medaglia, di questa nuova comodità: il costo, ancora sconosciuto, per usare quello che in fondo non è un prodotto indipendente. E comunque anche la scomodità di dover ricaricare ogni giorno un secondo dispositivo, oltre al cellulare. La batteria del Galaxy Gear promette una durata di 25 ore.
Sconosciuto anche il prezzo del Galaxy Note 3, «che porta una nuova esperienza nei Galaxy Note. Abbiamo migliorato il prodotto ascoltando i nostri clienti: il terzo modello è più sottile, più leggero, più largo, più veloce e ha una batteria che dura di più», ha esordito JK Shin, Ceo e presidente della divisione IT & Mobile di Samsung dal palco del Tempodrome. Ha 5.7 pollici, pesa 168 grammi, è sottile 8,3 millimetri, ha una batteria da 3200 mAh. Ha la connessione Lte e una fotocamera da 13 megapixel."Per la prima volta, un design bellissimo con una impugnatura calda", ha aggiunto. In effetti il design è caratterizzato da una parte posteriore morbida e a texture. Per il resto ricorda il Samsung Galaxy S4, anche per le bande laterali che fasciano il modello. L'attenzione al design c'è anche nella disponibilità di tanti colori per la scocca e le cover (disegnate da Moschino).