Fernando Alonso – 10
Impeccabile. Lui e la sua Renault. Lui e il suo box. L’Alonso di quest’ultimo mese è quello di sempre. Se a Singapore il caso lo aveva aiutato a tornare al successo, al Fuji la vittoria l’ha costruita fin dal primo giro quando si è trovato alle spalle di Robert Kubica. Alonso ora dice che farà di tutto per aiutare Massa e la Ferrari. Una dichiarazione questa che non gli rende onore, che potrebbe far nascere sospetti, che dimostra comunque che il personaggio è sempre quello…
Robert Kubica – 10
Una gara quasi perfetta. Il quasi non indica un suo possibile errore. Kubica poteva anche vincerlo il GP del Giappone, ma il graining delle gomme non gli ha permesso di fare meglio del secondo posto. Notevole la sua difesa su Raikkonen nei giri finali. Per sua fortuna non si chiama Hamilton, altrimenti quell’accompagnamento oltre il cordolo fatto al finlandese gli sarebbe costato 25” di penalizzazione.
Nelson Piquet – 8
La sua miglior corsa del 2008. Veloce, attento a non commettere errori, ha portato la sua Renault al quarto posto. Ammirevole per come non si arrende, per come stia cercando disperatamente la conferma nel team di Flavio Briatore.
Kimi Raikkonen – 8
Si è trovato a dover rimontare per colpa di Hamilton che alla prima curva lo ha costretto nella via di fuga. Non si è rassegnato, ha artigliato chi gli stava davanti recuperando fino al terzo posto. Ha provato a guadagnare una posizione in vista del traguardo, ma quando Kubica gli ha fatto capire che non era un granché disposto e che poteva fare la fine di Spa, si è accontentato.
Lewis Hamilton – 5
Ha sbagliato completamente l’approccio alla prima curva. Era quindi finito sesto, ha superato Massa, ma questi lo ha centrato come si fa nelle gare Turismo ed è ripartito ultimo. Non osiamo immaginare cosa sarebbe successo a parti invertite... Da quel momento, dopo il contatto, Hamilton è sparito. Quando in partenza ha visto che Raikkonen era partito meglio doveva stare più calmo, ma questi sono piloti, queste sono le corse. Hamilton ha ammesso che se potesse tornare indietro non tenterebbe il sorpasso a Kimi, ma penalizzarlo per quella manovra è veramente troppo. Se lo vogliono rendere nervoso, ci stanno riuscendo.
Felipe Massa – 2
Inguardabile. Una qualifica disastrosa, Massa al 1° giro ha letteralmente speronato Hamilton. Una manovra incomprensibile, errata oltre che scorretta. Come la sua giustificazione: “Il pilota McLaren mi ha spinto sull’erba”. Assolutamente non è vero. Massa ha voluto resistere a Hamilton, ma ha pasticciato provocando il testacoda dell’inglese che è dovuto partire ultimo. Poi, Massa ha inanellato giri veloci, ha recuperato (e ci mancherebbe con la Ferrari che si ritrova), ma ha commesso un’altra leggerezza girandosi dopo aver stretto Bourdais, che non era doppiato ma difendeva la sua posizione.
Box Ferrari – 0
Massa sperona Hamilton. Una manovra brutta e inutile. Tutto il mondo ha visto un personaggio in divisa rossa esultare in maniera scomposta, come fanno allo stadio quei gentiluomini degli ultras quando gridano “devi morire” all’attaccante avversario, notoriamente più bravo, azzoppato dal rude difensore incapace di marcarlo. Lo stile Ferrari è emerso in tutta la sua prepotenza. Se si esaltano perché un loro pilota elimina l’avversario, beh, siamo a posto.