Ke figuraccia di merda...
all'ultimo si vede anke paperon Abramovich ke si fa due risate...
sec me, il problema è anke un pò Ancelotti...vuoi fottere a kiedere un paio di innesti in difesa?
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Ke figuraccia di merda...
all'ultimo si vede anke paperon Abramovich ke si fa due risate...
sec me, il problema è anke un pò Ancelotti...vuoi fottere a kiedere un paio di innesti in difesa?
Intervista a Ronaldinho: "Prima del Mondiale ero visto quasi come Pelè, poi come Maradona ai tempi delle polemiche. Ora mi diverto col Brasile: e non posso volere di più"
http://images.gazzetta.it/Hermes%20F...A--346x212.jpg Ronaldinho intervistato dopo la gara con il Vietnam. Epa
PECHINO, 4 agosto 2008 - Quei dentoni sono la gioia di chi disegna caricature. Danno la possibilità di sbizzarrirsi nel presentare un Ronaldinho buffo e simpatico, e comunque sempre sorridente. Ma ultimamente ci sono state altre caricature, che gli hanno fatto un po’ male, come quella in cui lui e Ronaldo fanno a gara a chi è più grasso. E allora, ti immagini che anche quel sorriso si possa perdere. Mettiamoci pure che il Milan, con le figuracce in Europa, non se la passa benissimo. Invece, lui continua a mostrarsi felice, anche dopo una sosta di 5 mesi, anche dopo che molti lo davano per finito.
Ma è mai possibile che non mostri mai un’espressione incavolata? Eppure, in questi ultimi mesi, ne ha avuto i motivi.
“Tutte le persone hanno due facce: quella sorridente, di quando va tutto bene, e quella triste, quando si diventa anche cattivi. Io preferisco il lato buono. Tante volte sono incavolato, ma tengo questo stato d’animo per me, preferisco sorridere quando sto con gli altri. Non vuol dire che sono falso, solo che non voglio far pesare sugli altri i miei problemi. Adesso sono col Brasile e affronto l’Olimpiade. Sono qui per dare una mano agli amici, a tentare un’impresa storica per i brasiliani, che non hanno mai vinto l’oro olimpico. E per farlo bisogna essere felici”.
Proprio con la maglia del Brasile, ha dovuto affrontare una grande delusione, come il fallimento nel Mondiale 2006.
“E’ stata un’esperienza orribile, per me e per la squadra. Prima del Mondiale, ero considerato quasi come Pelè. Dopo l’eliminazione, ho sentito solo critiche: che non avevo voglia di giocare, che me n’ero andato a una festa dopo la partita. Nessuno che sia venuto a chiedermi: come ti senti? Avrei risposto che ero triste, che mi dispiaceva per quella sconfitta, per non essere riuscito a dare alla mia nazione quello che avrei voluto. Invece, sentii solo critiche, che mi resero infelice. Ma ho imparato tantissimo”.
Poi, sono arrivati gli ultimi cinque mesi, con l’infortunio, le polemiche. Come li ha passati?
“E’ stato il periodo peggiore della mia vita. Ero infortunato, non potevo allenarmi, non potevo giocare. L’unica cosa che potevo fare era guardare la tv. E più guardavo le partite, seduto su una poltrona, più diventavo triste. Non era mai successo che stessi fermo per così tanto tempo: non sapevo che fare per rimediare”.
In quei momenti, chi le è rimasto al fianco?
“La mia famiglia, mi ha protetto, mi ha dato forza. E ha anche sofferto, perché le cattiverie non si sono fermate a me, ma hanno coinvolto anche mio fratello Roberto, che è anche mio agente. Lo hanno accusato di creare instabilità, di stare vicino a me solo per i soldi e tante altre invenzioni con l’unico scopo di farmi male. Ma siamo andati avanti, io e la mia famiglia, uno al fianco dell’altro”.
Le accuse riguardavano anche la sua vita notturna.
“Quello che non capisco è come sia possibile che fino a un certo giorno ero un esempio per tutti e che, subito dopo, ero diventato come Maradona quando era al centro delle polemiche. Quando sono in vacanza, faccio quello che voglio. Durante la stagione, mi comporto da professionista serio, non sgarro mai. Poi, quando il campionato è finito, sono libero. Si tratta di momenti diversi, non si possono mischiare le cose. Devi vivere bene, sentirti felice, se vuoi essere anche un buon atleta. Io faccio il massimo per essere un buon giocatore, ma quando l’impegno si è concluso, mi godo la vita”.
Più i rimpianti o più le gioie?
“Per arrivare a questi livelli, e ancor di più per rimanerci, ho dovuto sacrificare tante cose nella mia vita, e ancora devo impegnarmi al massimo per essere all’altezza. Ma, dall’altra parte, ci sono i soldi e il successo. Inoltre, faccio il lavoro che ho sempre sognato di fare, che è sì un lavoro, ma anche un divertimento. Non posso volere di più”.
04/08/2008 10.05 Col sorriso che lo contraddistingue, Ronaldinho spiega la sua presunta vita "sregolata": "In vacanza mi diverto. Tutto qui"
Il nuovo acquisto del Milan ha parlato del Ronaldinho uomo e del Ronaldinho atleta.
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Le cinque pappine rimediate contro il Chelsea hanno riportato alla mente dei sostenitori rossoneri i fantasmi della scorsa stagione. Un portiere inadeguato (in questo caso Kalac), una difesa ballerina (con Digao protagonista assoluto), un attacco inconsistente (troppe le assenze nel reparto offensivo) e, soprattutto, l'assenza di un giocatore in grado di saltare l'uomo e garantire la superiorità numerica. Problemi che lo scorso anno sono stati soltanto in parte mascherati dall'estro di Kakà, ma che quest'anno i rossoneri credevano definitivamente risolti con l'arrivo di Ronaldinho.
Ci sarà bisogno di lui, così come di Pato e dello stesso Kakà, per poter finalmente vedere un Milan concreto e allo stesso tempo spettacolare, in grado di fare la partita al fine di evitare di subire il gioco degli avversari e mettere a dura prova un reparto arretrato non certo all'altezza dei top club europei.
Tra qualche giorno Ronaldinho inizierà la sua avventura olimpica con la maglia del Brasile e, come sempre, si appresta a farlo col sorriso sulle labbra: "Anche a me capita di essere incavolato - si legge oggi sulla Gazzetta dello Sport - ma preferisco tenerlo per me e sorridere quando sto con gli altri. Non voglio far pesare i miei problemi".
R10 viene da cinque mesi d'inferno: la tensione col Barcellona, le voci di mercato e l'infortunio subìto ne hanno destabilizzato il rendimento: "E' stato il periodo peggiore della mia vita - commenta Dinho - Non potevo allenarmi, nè giocare, guardavo il calcio solo in tv e più lo facevo, più diventavo triste".
Si è spesso discusso sulla sua vita sregolata, ma Ronaldinho a tal proposito ha le idee molto chiare: "Durante la stagione mi comporto da professionista serio, in vacanza faccio quello che voglio. Io faccio il massimo per essere un buon giocatore, ma a campionato concluso, mi godo la vita. Ritengo che bisogna essere felici per essere dei buoni atleti", ha concluso il fuoriclasse brasiliano.
Fate giocare Abbiati.
Dopo che ho sentito che Galliani proponeva Ambrosini difensore centrale, mi sn scesi a terra.
Dai, caspita, è evidente che il Milan ha bisogno di 2 difensori di un certo livello, perchè non aprono il portafoglio e si comprano ?!
Magari una bella offerta per Sergio Ramos...va bè io lo comprerei ma il Real non penso che se lo dovesse cedere lo darebbe a buon prezzo visto il suo talento...Altrimenti secondo me un buon difensore potrebbe essere Mexes...ma è sempre lo stesso discorso...la Roma per cederlo vuole una buona offerta.
io sinceramente per come è messo il Milan in difesa, comprerei Ferrari, è pure svincolato, non sarebbe un sacrificio economico per le casse rossonere, e Ferrari non è per niente scarso.
Il Genoa rilancia per Ferrari
Dainelli vuole andare via da Firenze, ma fino a quando il club dei Della Valle non trova una soluzione alternativa (Burdisso, che però ha dichiarato di non voler lasciare Milano) il gigante difensivo rimarrà in riva all'Arno e il Grifone dovrà continuare a guardarsi attorno. Le volontà del difensore gigliato comunque sono di buon auspicio ed evidenziano che il giocatore vuole approdare alla corte di Gian Piero Gasperini. Purtroppo però a Firenze la posizione del direttore sportivo Pantaleo Corvino non sembra più così solida e ovviamente un eventuale cambio in corsa potrebbe cambiare nuovamente gli scenari anche sul fronte del mercato.
Al Genoa non resta che rimanere alla finestra e aspettare. La pazienza è la virtù dei forti, Rino Foschi lo sa benissimo e quindi non si sbilancia assolutamente sulle soluzioni future. Il Genoa ha bisogno di un difensore e lo sanno ormai anche le pietre del campo austriaco di Kampl, ma il mercato non offre certo grandissime scelte. I nomi sono i soliti, con Dainelli in testa alle preferenze gasperiniane, pur non sottovalutando le piste che portano a Matteo Ferrari, difensore svincolato dalla Roma, e nel mirino rossoblù da tempo.
I contatti con il giocatore sono datati da settimane, ma nelle ultime giornate la pista sembra essersi nuovamente riscaldata. Nelle prossime ore, forse già domani, gli emissari di mercato del Grifone potrebbero incontrare Moreno Roggi per verificare la possibilità di un accordo. Certo, l'ingaggio richiesto dal giocatore è di quelli importanti (oltre 2 milioni di euro), ma il presunto calo di interesse dell'Inter - prima scelta per il giocatore - sembra riaprire spiragli genoani e soprattutto agevolare l'operazione del Grifone.
Se non arriva Ferrari non piango :D :D
Ronaldinho: "Le Olimpiadi come i Mondiali"
13:11 mar 05 agosto 2008
http://image.excite.it/pechino2008/n...ho_11088_0.jpg
Ha un unico obiettivo Ronaldinho: regalare la prima medaglia d'oro nel calcio al Brasile. Il talento neo-milanista appare entusiasta dell'avventura olimpica e per ora non pensa alla maglia rossonera.
"Le Olimpiadi sono importanti quanto i Mondiali e la Coppa America - dice Ronaldinho - tutti vogliono trionfare ai Giochi. Non gioco un match internazionale da 4 mesi ma mi sono allenato duramente e sono in buone condizioni. È stata dura restare fuori per tanto tempo: non potevo giocare, non potevo allenarmi. Potevo solo guardare partite in tv, era una situazione molto triste".
Poi le critiche per una vita notturna fuori dalle righe: "Mi sono ritrovato in mezzo alle polemiche, un pò come Maradona. Quando sono in vacanza, faccio ciò che mi piace. Durante la stagione, però, sono un professionista serio. Se il campionato è finito, sono libero".
La Serie A è lontana, ma porta tranquillità: "Sono felice. Sono un professionista, un trasferimento è un nuovo inizio. Ma per ora contano le Olimpiadi, è un grande onore rappresentare il mio paese, farò del mio meglio".
Seedorf: ok dualismo con Ronaldinho
Gio 07 Ago, 10:54 PM
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vedi foto
(ANSA) - MILANO, 7 AGO - Il milanista Clarence Seedorf giudica positivamente l'arrivo di Ronaldinho, con cui potrebbe nascere una sana competizione. 'Ho sempre detto che con un giocatore come Ronaldinho avrei voluto giocare da tempo. Quando abbiamo incontrato il Barcellona ci siamo scambiati le maglie e gli ho detto che speravo potesse arrivare presto'. Quanto alla debacle con il Chelsea, Seedorf smorza le polemiche: 'Non abbiamo fatto una bella figura ma abbiamo gia' voltato pagina'.
spero fermamente k Carletto nn lasci fuori un campione cm Clarence!!!
Secondo me dovrebbe giocare così: 4-2-3-1
Dida/Abbiati; Jankulovski,Nesta,Kaladze,Zambrotta; Pirlo,Gattuso/Ambrosini; Seedorf,Kakà,Ronaldinho; Pato/Pippo.
Qst'anno lo scudetto deve essere assolutamente nostro!!!
Forza Milan!!!
mi dispiace ma ce l'abbiamo noi.
il milan se lo mangia con gli occhi lo scudetto,perchè anche se la coppa uefa è meno importante è pur sempre impegnativa, e per non deludere nessuno deve vincere sia la coppa che il campionato ma con la squadra che ha ne dubito (però non si sa mai)
di certo almeno una non la vinceremo mai in futuro: la coppa uefa:lol:
Parliamo di calciomercato dai! :lol:
se stankovic va alla juve mi sparo un chiodo sul piede
piede salvato ^^
E anche Simic va via dal Milan.....va al Monaco, e ora il Milan pare voglia "assaltare" Ivanovic, 24enne del Chelsea*
*che onestamente non ho la più pallida idea di chi sia
ivanovic non lo conosco molto,di certo nel chelsea in sei mesi non ha mai trovato spazio tra quei mostri di terry,carvalho e alex..comunque ha 24 anni,una discreta esperienza anche in europa,potrebbe essere utile