ROMA (ANSA) - Lo scudetto 2005-06 è stato assegnato all'Inter. Lo ha stabilito la Figc, dopo aver recepito il parere della commissione di tre saggi creata per dirimere la questione dopo la non assegnazione alla Juve. "Il Commissario straordinario Guido Rossi - si legge in una nota - ha ritenuto di attenersi alle conclusioni del parere e che non ricorrono motivi per l'adozione di provvedimenti per la non assegnazione del titolo di campione d'Italia per il 2005-06 alla squadra prima classificata all'esito dei giudizi disciplinari".
L'assegnazione del titolo della stagione conclusa è stata automatica, sulla base del parere dei tre saggi Gerhard Aigner, Massimo Coccia e Roberto Pardolesi chiamati a dare un parere consultivo "sul quesito riguardante l'assegnazione del titolo di campione d'Italia in caso di modifica della classifica finale del Campionato ". La commissione ha concluso - si legge nella nota - che "in caso di mera revoca del titolo senza modificazioni di classifica, il titolo rimane necessariamente vacante. Diversamente in caso di sanzioni che comportano modificazioni di classifica (come penalizzazioni di punti o retrocessioni all'ultimo posto) l'art. 49 delle Noif prevede l'automatica acquisizione del titolo di campione d'Italia per la squadra che risulta prima classificata, tenuto conto delle sanzioni. Gli organi federali possono tuttavia intervenire con un apposito provvedimento di non assegnazione quando ricorrono motivi di ragionevolezza e di etica sportiva, ad esempio quando ci si renda conto che le irregolarità sono state di numero e portata tale da falsare l'intero Campionato , ovvero che anche squadre non sanzionate hanno tenuto comportamenti poco limpidi". Tenuto conto di questo Rossi si è attenuto alle conclusioni, attribuendo automaticamente lo scudetto alla prima classificata, l'Inter appunto, al termine dell'iter disciplinare. Resta vacante invece lo scudetto 2004-05, revocato alla Juventus anche dalla Corte federale nel giudizio di secondo grado. (ANSA).