La Juve non muore mai: 1-1 a casa del Milan I bianconeri vanno sotto al 15' con Nocerino, vengono graziati da Romagnoli che non vede il 2-0 di Muntari, poi nella ripresa Matri entra e si scatena: un gol regolare annullato e poi il pareggio definitivo a sette minuti dalla fineCronaca e tabellinoClassifiche e marcatoriFOTO Milan-Juve in immagini MILANO - La madre di tutte le partite, e anche la madre di tutte le polemiche. La morale: mai dare per spacciata la Juve, perché la Juve non muore mai. In una partita che farà discutere, e tanto, i bianconeri riescono ad uscire indenni da San Siro con un 1-1 che vale come una vittoria, perché continua la striscia d'imbattibilità, perché lascia in vantaggio i bianconeri negli scontri diretti, perché arriva quando la sconfitta sembrava ormai definitiva e, soprattutto, perché significa che lo scudetto si può scucire dalle maglie dei rossoneri. Milan imbufalito con Romagnoli, assistente che non vede un gol di Muntari che dopo 26' avrebbe significato 2-0 e partita tutta in discesa. Stesso assistente che nella ripresa nega l'1-1 a Matri, regolare, e "costringe" l'attaccante al bis, stavolta convalidato.
JUVE, QUAGLIARELLA-BORRIELLO. MILAN, C'È MEXES - Al fischio d'inizio Conte conferma le indiscrezioni della vigilia: la coppia d'attacco è Quagliarella con Borriello, con Estigarribia novità dell'ultim'ora a sinistra e tutto il tridente della prima parte della stagione in panchina (Pepe, Matri e Vucinic). Allegri piazza Mexes al centro della difesa con Thiago Silva. Parte bene la Juve, lucida e precisa nella manovra con Pirlo e con Lichtsteiner che costringe all'uscita Abbiati su un cross pericoloso. Il Milan, senza Boateng infortunato e il totem Ibra, squalificato, acquista in velocità davanti con Robinho ed Emanuelson ad impazzare e far soffrire la retroguardia bianconera.
BONUCCI, CHE FRITTATA! - La partita si sblocca al quarto d'ora: leggerezza di Bonucci che sbaglia ad impostare e regala palla a Robinho, assist per Nocerino che scarica dai venti metri un destro sul quale Bonucci ancora completa la frittata deviando la conclusione e rendendola imparabile per Buffon. Milan in vantaggio, San Siro in delirio. La Juve accusa il colpo, Bonucci è sotto shock, il Milan è sontuoso, imperiale e pressa con una grinta da provinciale, continuando a tenere alle corde i bianconeri.
MUNTARI FA 2-0 MA ROMAGNOLI NON LO VEDE - Passano dieci minuti e il dominio rossonero si concretizza nuovamente: colpo di testa di Mexes sugli sviluppi di un corner, Buffon fa un miracolo, Muntari ribadisce di testa sottoporta e Buffon toglie il pallone dalla porta quando è già entrato di un buon mezzo metro. Ma Romagnoli, assistente di Tagliavento, incredibilmente non vede la rete e l'azione riparte, tra le proteste del Milan che rischia di passare dal danno alla beffa perché Estigarribia, sul ribaltamento di fronte, scarica il sinistro e impegna severamente Abbiati che toglie in tuffo il gol dell'1-1 dalla rete rossonera. Le immagini televisive, impietose, mostrano una rete regolare oltre ogni ragionevole dubbio. Passati minuti d'inferno, la Juve prova a svegliarsi ma il Milan, facendo fede al suo soprannome, è indiavolato: Barzagli si becca il giallo fermando Emanuelson in velocità verso la porta, poi è Van Bommel ad andare ancora vicino al gol con una stoccata dal limite. Frastornata, la Juve si fa pericolosa solo all'ultimo minuto con Vidal: troppo poco, davvero, per i bianconeri, che possono solo ringraziare la terna arbitrale se sono ancora in partita.
RIPRESA, CONTE CAMBIA L'ATTACCO - Ripresa, Conte inserisce Pepe per Estigarribia e Allegri richiama uno spento Pato per la freschezza di El Shaarawy. Pronti-via e Borriello si accascia a terra dopo un contatto a palla lontana con Mexes: il replay mostra un cazzotto secco del francese all'attaccante avversario, entrambi ex compagni alla Roma poco meno di un anno fa. Comunque dura 54' la partita del centravanti, che tocca il suo ultimo pallone in difesa sbagliando anche un facile disimpegno e regalando un corner agli avversari: tocca a Vucinic, e il suo ingresso coincide con una risalita di tensione agonistica della Juve, grazie anche all'inevitabile calata rossonera dopo i ritmi incredibili per due terzi del match.
MATRI, GOL ANNULLATO E POI IL PARI. ROSSO A VIDAL - Abbiati, tra il 24' e il 25' salva prima su Quagliarella e poi su Vucinic. Anche Quagliarella lascia, zoppicante, per Matri: Conte ritorna al suo tridente, mossa decisiva perché proprio Matri trova il pari a dieci minuti dal termine ma il gol viene annullato per un offside dell'attaccante, che si dispera: era partito infatti in posizione regolare. Il Milan soffre, in un minuto giallo per Mexes e Muntari, ma ha l'occasione per chiudere i giochi su un contropiede che Robinho vanifica. E' qui che la Juve, velenosa, trova il gol del pareggio gelando lo stadio: cross di Pepe e Matri al 38' della ripresa brucia Thiago Silva e gonfia la rete. E' 1-1, la Juve non muore mai. E, nel contorno di un finale incandescente, con Vidal che si fa espellere per un'entrata da dietro su Van Bommel e accenni di rissa al fischio finale, va a prendere un punto nella tana del nemico più pericoloso, firmando l'impresa che rinforza una consapevolezza: il campionato è lì, e può tornare bianconero. Ma fino a maggio sarà questa partita l'assolo della sinfonia delle polemiche.
Da Tuttosport.com