Andassero a spalare letame sti calciatori va....ok che all'Inter non cambia niente, però rimane uno schifo
Andassero a spalare letame sti calciatori va....ok che all'Inter non cambia niente, però rimane uno schifo
Ho letto che si dovrebbe recuperare il 19 gennaio.
Siamo tutti disgustati dallo sciopero dei calciatori, però obiettivamente dobbiamo ammettere che l'essere resi milionari non può far passare sopra i diritti.
Inoltre c'è anche da considerare che le decisioni contrattuali generali che si decidono verranno poi estese a tutti i calciatori professionisti, il 70% dei quali, giocando in serie C e parte della serie B, hanno guadagni equiparabili a quelli di un buon impiegato, con l'aggravante di una carriera limitata.
In particolare sto dalla parte dei calciatori, per la questione che non accettano che si possano discriminare alcuni di loro consentendo alle società di farli allenare separatamente dal gruppo, esercitando così un mobbing a tutti gli effetti.
E poi c'è il punto chiave che è quello che di fatto non permette di trovare l'accordo, sul quale i calciatori hanno comunque di sicuro più ragioni dei loro, altrettanto e in misura altamente maggiore milionari, datori di lavoro. Si tratta del fatto che le società di calcio vorrebbero poter obbligare un calciatore ad accettare incodizionatamente il trasferimento a un altro club disposto a ingaggiarli nel rispetto economico del contratto che hanno in corso. Questo con l'unico vincolo che la società entrante abbia lo stesso livello di quella di appartenenza, dove per "stesso livello" si intende che partecipi alla stessa competizione internazionale; cioé lo Zilina è allo stesso livello di Barcellona, Inter e Manchester Utd... Ebbene c'è da considerare che un calciatore accetta un club anche allettato dalla durata del contratto e che questa fa gioco al club per non perdere il calciatore qualora questi invece risulti un acquisto azzeccato.
Faccio un esempio: la Roma ha acquistato Baptista e per invogliarlo a venire e per vincolarlo a lei pensandolo un gran campione, gli ha fatto un contratto di 5 anni. Dopo 2 anni si è accorta che è un gran pippone. Ebbene pretendeva la Roma quest'estate ch'egli accettasse di trasferirsi a squadre come Galatasaray e Olympiacos. A me non sembra giusto. I signori presidenti di squadre di calcio non firmano mica i contratti con le pistole puntate contro, fanno libere scelte. Se scelgono il contratto di 5 anni perché non vogliono correre il rischio di perdere il calciatore, poi che ne paghino le eventuali conseguenze...
Tornando al 70% di calciatori che guadagna sotto i 40.000 euro l'anno, tale regola farebbe si che il calciatore che gioca in una squadra in Lombardia si possa trovare l'anno successivo in Calabria e quello successivo ancora in Abruzzo. A me non sembra giusto.
Il pippamoscia a cui mi riferivo, me lo sono ricordato, è Italo Cucci
Il problema, Balbo, è che spesso ci sono problemi insolubili fra società e calciatore...ed altrettanto spesso in questi casi il calciatore non se ne va soltanto magari per ripicca e/o per pigrizia (ad alcuni piace molto starsene comodi in panchina e limitarsi a blandi allenamenti pur percependo lo stesso grandi stipendi). Credo che quella norma della discordia (che conoscevo anch'io ma che hai fatto benissimo a sottolineare) sia stata proposta.
I calciatori "onesti", e con "onesti" indico quelli che sanno comportarsi in maniera seria, non verranno intaccati da quella proposta.
A "saltare" saranno solo quelli che si limitano a scaldare le panchine PUR AVENDO LE POTENZIALITA' PER FARE DI PIU'...ribadisco, scaldare le panchine PUR AVENDO LE POTENZIALITA' PER FARE DI PIU'.
Un Orlandoni, tanto per intenderci, non verrebbe intaccato da questa norma...un Recoba o appunto un Julio Baptista sarebbero invece potuto esserlo...
Mi è piaciuta molto la domanda che si è posto il giornalista interista di studio sport: "Noi se sciperiamo ci tolgono soldi dalla busta paga, e ai calciatori?"
Però non si può pretendere la botte piena e la moglie ubriaca.
Supponi che Julio Baptista a Roma fosse ritornato quello del Valenzia, la "Bestia" per intenderci, cosa che al momento dell'ingaggio era possibilissima. Ebbene a quel punto supponi che arrivava l'Inter e gli diceva: Fortissimo "Bestia", vieni a giocare con noi che ti offriamo non i 2,5 che prendi adesso, ma 6 milioni di euro!!
La Roma avrebbe potuto dire: No, bello, tu te ne resti qui a 2,5 per altri 4 anni perché io mi sono premunita e ti ho fatto firmare un contratto di tale durata e i contratti vanno rispettati!
L'esempio opposto è proprio Maicon: se l'Inter non l'avesse avuto sotto contratto, sai bene che avrebbe avuto già due occasioni per andarsene.
E allora 'sti signori presidenti-proprietari di squadre di un certo livello, vogliono garantirsi il giocatore se si dimostra forte, mentre invece se è una pippa lo vogliono poter sfanculare a loro piacimento.
Allora, se ci fosse onestà nel considerare il contenzioso, si proporrebbe un nuovo modo di contrattualizzare i calciatori, per esempio con retribuzioni a rendimento: ma sono proprio i signori presidenti, con gli sgambetti reciproci che si fanno e i furti di calciatori ancora sotto contratto, che hanno fatto si che la situazione arrivasse a questo punto.
Ma che io sappia la norma contestata consisterebbe nel poter obbligare il giocatore se la società è d'accordo...ma se la società non fosse d'accordo il giocatore comunque lì rimarrebbe
Per continuare sulla scia dei tuoi due esempi...se questa norma entrerà in vigore:
Metti caso che Baptista vuole rimanere perchè gli piace prendere una barca di soldi scaldando la panchina, ma tu Roma ricevi da qualche pollo una buonissima offerta...ebbene, dài una bella pacca sulla spalla a Baptista e gli dici "Senti bello, mi sono rotto i coglioni di pagarti senza che tu faccia una mazza, mo tu prendi armi e bagagli e te ne vai a giocare nei Burundi Lakers CHE TI PAGANO UGUALE O DI PIU', e ti stai zitto".
Cosa che per ora NON si può fare e che i calciatori NON vogliono che si possa fare.
Ribadisco, è una norma pericolosa e sono il primo a dirlo, ma è altrettanto vero che diversi problemi verrebbero risolti...
è una norma assurda che va contro tutte le leggi sul lavoro, una norma che se passasse ci renderebbe ridicoli (ancora una volta) a livello internazionale...
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Ma volete mettere che uno firma il contratto con tale squadra per 5 anni..e fino a quando non si rescinde contestualmente non si va da nessuna parte, invece la lega vuole dare potere alle siocietà di far ciò che vogliono, fregandosene dei contratti ma facendosi i comodi loro!!! Poco conta lo stipendio dei calciatori, se c'è chi li paga non fanno nulla di male, mica li ribano, e per questo non devono essere sfavoriti a favore dei presidenti che invece rubano e imbrogliano senza vergogna!!!
Bene