Io sono per Jo...ti sfoghi di più...e almeno chiudi la questione...parlare poi implica l'evolversi di situazioni complicati...cartella sul naso e via andare...
Quando litigo io cerco di capire con chi ho a che fare.
Se ho a che fare con una persona diciamo così, che è una "causa persa" mi rendo conto che offendere a spada tratta non avrebbe senso perché sarebbe come sparare sulla croce rossa, e quindi mi limito a parlare con diplomazia e chissà, con qualche insulto più o meno velato, visto quanto mi interessa
Se ho a che fare con una persona maleducata che magari urla per prima, addio Urlo anche io, ma mai alle mani, è esagerato se siamo entrambi persone civili!
Se ho a che fare con una persona a me anche molto cara mi scaldo subito e alzo la voce, ribadendo cosa penso, e se sono molto arrabbiata (quindi quasi sempre) comincio una strafila di insulti che non penso nel 90% dei casi, ma che lì per lì come sfogo mi fanno sentire bene.
Dipende dal motivo del litigio e dalla persona con cui litigo!!!
Ogni situazione è diversa! Non saprei dare neanche un ordine gerarchico!
Con alcuni attuo il silenzio e li lascio nuocere nella loro ignoranza...
Con altri, che ne so, quelli prepotenti, allora passo all'insulto, per non dargliela vinta!
insulti, silenzio, e ne parlo male se l'altro ha fatto lo stesso con me..xò senza inventare niente tutte cose vere...mi è successo quest estate....litigandoci ci siamo insultati...poi non lo sto cagando più..manco un ciao...poi ho scoperto che parlava male di me inventandosi cose e allora ho iniziato anchio a raccontare...
Se sei intelligente penso che vinci più facilmente con l'insulto.
Se invece lo sei un pò meno ma sai controllarti bene puoi vincere anche col silenzio.
insulti o legnate,dipende con chi ho a che fare.
Ovvio che,se litigo con mia madre,non mi metto a sfregiarla con il tirapugni