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Originariamente inviata da EuRaSiA
Mi spaventano le persone pericolose,non le identifico con una nazione
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Originariamente inviata da EuRaSiA
Mi spaventano le persone pericolose,non le identifico con una nazione
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No, per me le brave persone non hanno popolo.
gli unici che diciamo mi spaventano sono i rom, so che è sbagliato, ma è una cosa innata. sono un popolo che culturalmente non vedo di buon occhio.
per il resto in linea di massima no.
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Originariamente inviata da EuRaSiA
Mi spaventano le persone pericolose,non le identifico con una nazione
esatto.
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dipende...sono xenofobo con quelli che fanno del male ( rapine..omicidi....................)!!
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assolutamente no!
ricordiamoci che i "nostri cari connazionali" non sono dei santi! non siamo migliori di nessun popolo... e non bisogna fare di tutta l'erba un fascio...
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Originariamente inviata da
darkness creature
Dipende anche da che "xeno" è. Se è un nordeuropeo, un americano o comunque gente di cultura simile no, per niente.
Già se è uno slavo o un arabo le cose cambiano.....
non ho capito bene sta cosa della cultura...
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Originariamente inviata da
toxicity
assolutamente no!
ricordiamoci che i "nostri cari connazionali" non sono dei santi! non siamo migliori di nessun popolo... e non bisogna fare di tutta l'erba un fascio...
non ho capito bene sta cosa della cultura...
Se quello "xeno" comunque condivide più o meno i miei valori e non cerca la prevaricazione, allora mi sta bene.
Ma non tutti i popoli sono così.....
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Originariamente inviata da
darkness creature
Se quello "xeno" comunque condivide più o meno i miei valori e non cerca la prevaricazione, allora mi sta bene.
Ma non tutti i popoli sono così.....
Non credo che il "cercare la prevaricazione" sia caratteristica peculiare di una persona solo perchè è nata nell'Europa dell'Est piuttosto che in America... Per me la provenienza geografica di una persona conta molto poco rispetto alla persona in sè. I limiti culturali che si possono riscontrare accostandosi ad un'altra persona non dipendono dal luogo in cui è nata, non totalmente perlomeno. La cultura e alcune credenze sono ovviamente strettamente connesse con il luogo in cui si è nati e cresciuti, ma molto del modo di essere e di comportarsi di una persona dipende da cose che esulano dalla voce "cittadinanza" dei suoi documenti secondo me.
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in parte si, non completamente
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Originariamente inviata da
HaunterOfTheDark
Non credo che il "cercare la prevaricazione" sia caratteristica peculiare di una persona solo perchè è nata nell'Europa dell'Est piuttosto che in America... Per me la provenienza geografica di una persona conta molto poco rispetto alla persona in sè. I limiti culturali che si possono riscontrare accostandosi ad un'altra persona non dipendono dal luogo in cui è nata, non totalmente perlomeno. La cultura e alcune credenze sono ovviamente strettamente connesse con il luogo in cui si è nati e cresciuti, ma molto del modo di essere e di comportarsi di una persona dipende da cose che esulano dalla voce "cittadinanza" dei suoi documenti secondo me.
Non intendo CITTADINI di una certa nazione, intendo "popolo" nel senso socio-culturale del termine.
Oh, parliamoci chiaro: gli svedesi, per esempio, quando vengono qua non rompono le palle.....gli arabi invece pretendono tutto a loro misura, giusto per fare un esempio.....e poi gli zingari, magari.....
Ci sono popoli più portati per questo tipo di atteggiamenti e popoli che, per qualunque motivo che ora sinceramente non mi interessa, hanno atteggiamenti più civili