SI
NO
Mai..se mi posso confidare non sono andato neanche al prima di scuola
Ma infatti non ho scritto il motivo del mio pensiero lontano dall'opinione comune. Per me uno studente, a qualsiasi età e in qualsiasi classe si trovi (elementari, medie, superiori), se normodotato, dovrebbe essere in condizione di studiare autonomamente senza supporti esterni. Ho scritto tendenzialmente perché so che in una linea ideale la scuola dovrebbe mettere lo studente in condizione di essere completamente autonomo, ma (l'altro lato del tendenzialmente) comprende la parte del "in realtà così non è". Il mio tendenzialmente in fatti escludeva un discorso di tipo assoluto ^^
In ogni caso, non trovo giusto che si valuti allo stesso livello uno studente che arriva a 8 in totale autonomia e uno che arriva a 8 quando tre quarti del lavoro l'ha fatto con un supporto aggiuntivo. Per me chi ci arriva da solo è più meritevole...
Ovviamente, nella mia eccezione, ci sono non solo ragazzi che hanno dei disturbi (di qualsiasi tipo), ma anche chi per una situazione e chi per un'altra, non ha avuto modo di prepararsi come gli altri. Tipo: se, causa broncopolmonite, io sono stato lontano da scuola un mese, sono indietro con matematica, chiedo a qualcuno di aiutarmi.
Ci sono, invece, casi in cui dei ragazzi vanno a prescindere da ripetizioni. Questo a me personalmente non piace.
In quel caso, invece, sono favorevole. I genitori, nel caso in cui non abbiano le competenze, rischiano di fare un danno e basta. Se il figlio ha disturbi dell'apprendimento deve essere seguito da qualcuno in grado e con un grado di istruzione adeguata.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Intendevo difficoltà non patologiche, poi boh, sono convinto che con l'impegno tutti possano riuscire discretamente. Metti anche che spesso non l'individuo a essere il problema, ma piuttosto l'infrastruttura. Certo non tutti siamo "intelligenti" allo stesso modo, ma alla fine l'obiettivo istruzione dovrebbe essere alla portata di tutti.
Ho preso ripetizioni di greco in quarto e quinto ginnasio,più che altro perchè non avevo nessuno in casa che lo avesse studiato e che potesse dirmi se facevo le cose giuste o no.
Quest'anno in vista degli esami e consapevole del fatto che da sola non avrei mai trovato la forza di volontà di capirci qualcosa ho chiesto ad un mio amico di aiutarmi in matematica,ma veniva una volta a settimana e la mia situazione non è cambiata granchè.
Su, @Holly , addirittura parlare di persone normodotate o meno...
anche una persona normodotata può andare a lezioni private per un periodo, semplicemente può succedere che quella particolare materia non ti piace o non ci sei particolarmente portata;la memoria- e di conseguenza la capacità di apprendimento- è notevolmente influenzata dalle attitudini individuali e non c'entra nulla il Q.I.
Normodotato l'ho usato in relazione alla risposta di Randy... e in ogni caso, i disturbi dell'apprendimento non sono necessariamente così invalidanti. Per alcuni, alle elementari, non è nemmeno previsto l'insegnante di sostegno... quindi ho dato un senso molto ampio al termine...
Infatti non ho parlato di quoziente intellettivo. E ho esposto la mia opinione solo perché era stata fatta un'ipotesi che non corrispondeva al mio pensiero.
Io sono molto dura su questa cosa. E' ovvio quello che dici, ma è anche vero che in molti "rinunciano in partenza" e altri si fanno aiutare a prescindere. Questo non è giusto nei confronti di chi invece si impegna autonomamente. Questo non vuol dire che le ripetizioni vadano vietate o che siano immorali. Trovo semplicemente più meritevole il ragazzo autonomo.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.