Visualizzazione stampabile
-
Sempre stata favorevole dal punto di vista legislativo.
Ma, sembra un paradosso, da quando mi sono avvicina a questo argomento dal punto di vista scientifico sto capendo davvero cosa è un aborto.
Sono favorevole, certo, quando la possibile gravidanza mette in pericolo la salute della madre.
Quello è un discorso a parte.
Ma per quanto riguarda il resto non so dire.
Se considero il punto di vista evoluzionistico e scientifico, il feto o l'embrione o lo zigote appena fecondato sono vitali.
La differenza tra una cellula, come l'ovocito, e uno zigote è che se io metto in coltura (per assurdo) un ovocito morirà.
Ma se metto in coltura uno zigote diventerà una persona.
Sembra un paradosso, ma piu studio piu vedo immagini e piu mi avvicino all'idea che l'aborto sia un omicidio.
Poi, comunque, rendere questo atto cosi "semplicistico" sta comunque prendendo una piega abbastanza deformata dal punto di vista della ricerca.
A me non sembra, ad esempio, cosi scontanto far nascere e crescere volontariamente embrioni umani per poi ucciderli e ricercare sulle cellule staminali. Non mi sembra scontato soprattutto perchè ci sono, effettivamente, altre vie da percorrere, anche sulle stesse cellule staminali.
Ma rendere tutto cosi semplice e poco ponderato, fa perdere in un certo modo il senso della misura.
Non so, sto guardando altri aspetti della questione!
-
L'aborto è un atto di coraggio e generosità, per come la vedo io.
Infatti io approvo l'aborto in caso di QUALSIASI malformazione/malattia del futuro bambino..
Credo che far nascere un bambino senza gambe, senza braccia, senza dita, cieco, sordo, handicappato, sia un atto di amore o di codardia.. codardia perchè non si ha il coraggio di compiere un'azione così difficile e dolorosa..
La domanda che mi faccio io è: "mi prendo il peso di questa responsabilità, o lascio a lui il peso di vivere in condizioni terribili?"
La risposta è sempre stata l'aborto..
-
Contraria, tranne nel caso in cui il bambino abbia delle malformazioni.
Per quanto riguarda gli altri casi estremi, come la violenza, io personalmente non abortirei, perchè il bambino in fin dei conti è anche mio, anzi, solo mio, e non del padre violentatore, ma essendo una cosa cosa molto grave non giudicherei chi abortisce per una violenza..