che facoltà fai? Perchè è normale che uno che esce da un linguistico a lingue abbia meno problemi, come che è normale che uno che esce da un itis informatico riesca meglio se si iscrive ad informatica.
Ovvio che se mi prendi uno del classico e lo mandi alla facoltà di matematica forse avrà qualche problema, non credi? Allo stesso modo se prendi un ragazzo dell'itis e lo mandi a fare lettere..
E invece no, siete fissati che quello dell'itis lettere non potrà mai farla perchè incapace, mentre quelli del liceo possono fare tutte le facoltà del mondo non solo senza problemi, ma addirittura eccellendo in ogni cosa che fanno
Siete un po' come Sedobren quando parla di chimica.
tu lo dici con una faccina cosi..ma potrebbe benissimo essere vero..data la diversa realtà delle varie regioni..^^
e cmq ripeto...visto che l'esempio apportato mi sembra pessimo...
gli studenti di istituti tecnici hanno avuto piu difficoltà di te in quell'università..beh..e se te avessi fatto un università di matematica,fisica,meccanica,informatica sarebbe stato lo stesso? no! li avresti avuti te i problemi...
@sally abbiamo detto la stessa cosa assieme XD
sì però questo non c'entra col mio topic, litighiamo di là...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Il tipo di discorso che faccio io è diverso. Gli istituti tecnici a Napoli vengono frequentati ESCLUSIVAMENTE da chi non ha voglia di studiare e sostanzialmente sono questo, un ghetto per chi dopo al 90% non intraprenderà l'università. Non sono altro che un parcheggio d'ignoranti. Sono certo che altrove, al Nord, la situazione sia diversa. Io credo negli istituti tecnici, sono una grande risorsa, così come credo che nei licei ci sia troppa teoria, troppo nozionismo e poca pratica.
Lo dico credendoci, non fraintendere.
P.s.: mi son diplomato allo scientifico e quest'anno mi laureo in scienze politiche.
Non fare la paranoica, nessuno imbratterà il tuo prezioso topic.
nonostante faccia un ist. tecnico penso sarebbe più corretto un sistema tipo college americani in cui non si scieglie già dalle superiori la specializzazione ma hai più anni per decidere del tuo futuro e nemmeno all'università devi decidere subito che studi vuoi fare ma hai del tempo per fare + corsi (non solo legge, mediciona o ingegneria, si possono seguire anche corsi di arte, cinema ecc...) . Anche se è vero che in america se si va in una scuola pubblica potresti non arrivare all'intervallo, quelle più prestigiose (naturalmente private) hanno un costo elevatissimo.
In un collegge si possono seguire corsi pomeridiani o anche durante ore buche di vari generi, come ad esempio dai collegge usciranno poi in futuro anche dei giocatori professionisti di footbal americano, basebal, atletica ed altri (in italia esistono poche scuole in cui ci sono più ore di ginnastica dove ci vanno quelli che fanno agonismo e in queste scuole per lo più se sei un campione ti promuovono anche se sei un asino nelle altre materie e in cui hai tutte le ore libero che vuoi x andare ad una gara metodo secondo me sbagliato) in america per ogni corso fuori dalle ore scolastiche che frequenti prendi dei crediti.
e poi si può anche guardare come cose +o- secondarie per noi studenti come gli armadietti personali ma soprattutto le feste nella palestra (gigante) della scuola (festa di primavera,estate,inverno,autunno,giorno del ringraziamento e via dicendo)
qui in italia alle medie ci dicono :" bene ora sciegli cosa vuoi studiare???? ricordati che quello che decidi precluderà delle strade per i tuo futuro!!!! quindi quelli che pensano di non sapere e soprattutto di non volere studiare fanno un professionale i geni o quelli che si credono tali o a chi piace studiare(sempre se non si è costretti dai propri genitori) vanno al liceo anche li c'è un bivio : scienze umanistiche o scentifiche????
mentre gli altri fanno un tecnico in cui ci sono mille specializzazioni diverse.
secondo me , come dicevo prima ci vorrebbe una scuola unica per tutti in cui chi studia va avanti e quelli sfaticati smetteranno di studiare.