'Azz!
Brava Rum!
se ci penso piango, perchè la mia è la tipica facoltà da disoccupati (anche se, in teoria, la mia università garantisce un minimo di spinta).
Ti dico la mia esperienza, che non è affatto confortante, ma può aiutarti a capire che (forse) ci sono sempre molte strade aperte, e, soprattutto, non si sa mai.
Io sono confusissima, perchè mi sono iscritta a scienze politiche a luglio (il termine era proprio a luglio -.-) convinta di voler diventare giornalista, perchè i piace scrivere, mi riesce discretamente bene, e poi sono uscita dal liceo tutta infervorata, dopo anni di giornalino d'istituto, che gestivo da Lider maximo
Da lulgio all'inizio dei corsi sono iniziati i dubbi sull'attività, perchè mi sono accorta che buona parte della mia passione per il giornalismo derivava dalla possibilità che avevo al liceo di scrivere editoriali e pezzi abbastanza "free". Un giornalista deve farsi un culo quadrato, però, e passare taaaanto tempo a scrivere cronache, spesso di dubbio interesse. Ho capito che mi piace scrivere, ma scrivere davvero. E contemporaneamente, ho iniziato a considerare la carriera delle relazioni internazionali.. burdell, insomma
comunque, consiglio di base: come ha detto just, tra tutte le passioni ce ne saranno almeno un paio più pressanti. cerca di capire quali sono..
e poi, cosa secondo me importante, se ppensi all'università: non pensare alle materie che ti piacerebbe studiare, pensa a quello che vuoi fare dopo, assolutamente...
In ogni caso, hai ancora moltissimo tempo ^^
Se penso al presente lavorativo mi deprimo, figuriamoci se penso al futuro lavorativo. Per questo ho deciso di pensare al passato lavorativo che è rilassante.
purtroppo spesso , con terrore.
gia.. e quando ci penso penso in quale paese estero dovrò andare...
il pensiero ricorrente sono le miniere del Turkmenistan
io se penso che ho passato 5 anni di scuola a scwervellarmi sul mio futuro lavoro...farò il disegnatore, ma poi mi stanco..magari meccanico..no troppo faticoso, forse in una ditta di collaudi, boh mi mo forse ma mi piacerà. ma nn mi piacerà...15 giorni dopo gli esami di maturità mi ritrovo su internet una selezione per entrare in ferrovia..mandato curriculum..fatto colloqui tecnici motivazionali e 2 esi e mezzo di scuola ora lavoro in un campo che mi strapiace e dove la domenica sera vado a letto felice pensando al giorno dopo e su quali cose interessanti e piacevoli andrò a fare sempre all'aria aperta e al bel sole primaverile(in questo momento almeno) e quando arriva il week end quasi mi dispiace...perchè al lavoro io sto bene...(ala faccia di chi dice che i ferrovieri nn fanno un caiser...i treni infatti volan e van da soli)...quindi ho passato 5 anni di scuola a farmi delle pippe mentali inutili...perchè al giorno d'oggi purtroppo il lavoro nn lo si può scegliere...bisogna prendere quel che passa il convento nel bene o nel male...certo scegler a facoltà è importante..ma n bidogna credere che dopo il lavoro da noi preferito sia li ad aspettarci....magari si trova pure di meglio..ma se si trova di peggio purtroppo n ci si può far nulla...
Ci penso parecchio.. dopo oltre 2 anni dalla chiusura della ditta dove lavoravo da tempo, sono ancora in alto mare. proprio oggi mi e' scaduto un contratto a termine che mi ha permesso di passare alcuni mesi in un supermercato. Con la precarieta' di questi tempi c'e' poco da star sereni. Adesso penso di trovare qualcosa di stagionale, magari anche per cambiare aria. Quando sono uscito dalle scuole tecniche, a inizio anni 90, bastava scegliere in quale azienda entrare. Adesso ci sono le agenzie interinali... e la loro vera specializzazione e' di succhiarti quella poca fiducia nel tuo futuro
io a 15 anni so già cosa voglio intraprendere
penso sia quello che farò, ma tutto è possibile.