scuola di vita....cosi dicono...

[Antares7]

Credo che gli insegnanti di un liceo non siano tenuti a fare gli psicologi,piuttosto a formare gli alunni,interessarsi al loro andamento e soprattutto dare un buon esempio di equilibrio e disponibilità nei confronti dell'alunno.
Non è scritto da nessuna parte che devono ricoprire il ruolo del genitore mancato o problematico,non sarebbe giusto a mio parere.Dopo il diploma nessun professore universitario si ricorderà il tuo nome,da che famiglia provieni,se ti emozioni o no durante un esame,ma ti valuta per ciò che dimostri e per ciò che potresti eventualmente valere nella società.Nel mondo del lavoro a nessuno interessa sapere se sei sensibile,emotiva,problematica,vogliono i numeri e contano quelli buoni.

vero. ma credo che questo non sia giusto.
o perlomeno manchi qualcosa... qualcosa di importante che la scuola non da: il confronto tra le esperienze di vita che facciamo fuori... dibattiti e riflessioni.
No, credo sia importante x la xsona... vero che non è fondamentale: lo possiamo fare al di fuori, in altre occasioni o con gli amici...

sarebbe solo 1 arricchimento in più, 1 supporto, 1 stimolo a tirare fuori il carattere e a mettersi in gioco.

x quello che poi è il ruolo formativo della scuola x il mondo del lavoro, sono assolutamente d'accordo... anche se devo dire che non credo nella valutazione come 1 riconoscimento del valore umano, quanto più degli sforzi, della fatica (x meriti e qlke volta x lecchinaggio )...e talvolta, x quanto ci si sforzi, x la società si vale meno di qualcuno che magari ha altre doti...e qsto lo sappiamo.

[hellion]

Se molti non usassero le "paure adolescenziali" come scuse per giustificare dei pessimi risultati, sarebbe anche più facile per i prof venire incontro alle esigenze degli alunni

Ovvio che invece per come stanno le cose oggi, difficilmente ti educano nel vero senso della parola. Anche a me al loro posto mi verrebbe semplicemente voglia di mandare gli alunni a fare in c**o, che è poi uno dei motivi per cui non farei mai il professore.

Quindi evitiamo questo genere di critiche e vediamo di darci da fare, o di ritirarci (per chi ha finito la scuola dell'obbligo), inutile far perdere tempo e soldi a noi stessi e ai prof che invece potrebbero dedicarsi ad aiutare e "formare" persone che lo meritano molto di più

E che contino i risultati è sacrosanto, se per "risultati" si intende foggiare uomini

sono in buona parte d'accordo con te! alla fine la scuola è vista dai ragazzi come nei telefilm, ma non è così! educare per me significa spronare i ragazzi a raggiungere buoni risultati, fargli capire che gli esami ci sono tutti i giorni, abituarli ad avere delle scadenze, e non ci si può nascondere dietro al "la scuola non è altro che un avere voti" perchè non è così! nascondersi dietro ai problemi adolescenziali, dire che si va male perchè si hanno dei problemi non farà mai crescere e diventare adulto nessuno! la scuola è così! prendere o lasciare!

per poi non parlare del fatto che in molte scuole sono attivi dei progetti per aiutare i ragazzi con delle difficoltà in famiglia o problemi di relazione, ci sono degli psicologi o gli stessi professori che si trattengono il pomeriggio per queste cose!

[gigia]

Assolutamente no: non è scuola di vita, tranne quando ti affibbiano un voto ke non ti meriti....
ma x il resto 1 schifo, non 1 dibattito, non 1 confronto, le xsone con cui posso fare 1 discorso sono pochissime... io vado bene, ma nn sono gratificata..e non ditemi che imparare solo la nozionistica che mi propinano al liceo è il mio dovere e silenzio: il mio dovere è anche e soprattutto quello di avere 1 occhio critico sulla società in cui vivo.
E non tutti, ma diversi tra i miei insegnanti non lo tengono davvero in considerazione....
cmq io non pretendo 1 rivoluzione: vorrei soltanto 1 rapporto alunni insegnanti che accosti all'apprendimento di nozioni un momento di confronto su temi di attualità... tutto qui, xkè non tutti hanno 1 famiglia con cui farlo....

ottime parole

[Po!SoN]

La scuola grazie ad alcuni professori che ho incontrato posso dire che sta avendo anche un ruolo d'insegnamento nella mia vita.
Secondo me molto dipende dal singolo alunno.
Se una persona va a scuola solo per prendere un voto,dimenticandosi il giorno dopo ciò che ha imparato,non vedo quale insegnamento di vita pretende.
Ma se un ragazzo frequenta la scuola con voglia di imparare,confrontarsi con gli altri e studiare non per un numero ma per se stesso,qualcosa rimane,sicuramente.
Sarò stata particolarmente fortunata io,ma vi assicuro che ci sono ancora professori che si occupano della formazione personale degli alunni.

[John Galliano]

la scuola è davvero una scuola di vita, ma mica per quanto riguarda il rapporto alunni-professori, lo è nei rapporti tra gli alunni.

[alexan83]

la scuola è davvero una scuola di vita, ma mica per quanto riguarda il rapporto alunni-professori, lo è nei rapporti tra gli alunni.

[mari85]

la scuola ormai è un'azienda. per andare avanti contano i risultati. basta.

giusto

[Antares7]

[i]La scuola grazie ad alcuni professori che ho incontrato posso dire che sta avendo anche un ruolo d'insegnamento nella mia vita.
Secondo me molto dipende dal singolo alunno.
Se una persona va a scuola solo per prendere un voto,dimenticandosi il giorno dopo ciò che ha imparato,non vedo quale insegnamento di vita pretende.
Ma se un ragazzo frequenta la scuola con voglia di imparare,confrontarsi con gli altri e studiare non per un numero ma per se stesso,qualcosa rimane,sicuramente.
Sarò stata particolarmente fortunata io,ma vi assicuro che ci sono ancora professori che si occupano della formazione personale degli alunni.[/i]

vero, anche io ne ho un paio così. e sono proprio contenta di avere 1 rapporto umano con loro, al di là di quello scolastico...

[° Phoebe °]

è sempre stato cosi, ti meravigli?
la scuola di vita è la vita stessa.
a scuola impari solo la matematica..

la matematica....mah,io neanche quella!

[spartan117]

tutti quelli della mia scuola la esaltano per le capacità e opportunità (oltre che formativa) che da ai ragazzi. sulla formazione niente da dire, ma oltre a quello non mi insegnano altro