preferisco le biotecnologie all'ingegneria
preferisco le biotecnologie all'ingegneria
Sicuramente ingegneria è un grande indirizzo e anche molto difficile.
Io perito Meccanico ho visto quanta difficoltà hanno avuto anche i primi della classe a tener duro ad ingegneria meccaniaca a Pd!!
Peccato che gli Ingegneri vengano sempre fuori con la testa tarata e poco pratica.... (ci ho a che fare tutti i giorni e sentire una discussione tra due ingegneri a volte è snervante... vogliono sempre l'ultima parola anche se stanno dicendo la stessa cosa.. )
Quando vuoi... peccato che non c'è il Karma o simileOriginariamente inviata da DKNY
peccato che l'unico premio nobel in chimica che abbiamo è l'ingegnere chimico di Milano alessandro Natta !!
Lo spiegato perchè un ingegnere matematico e fisico sono più apprezzati del laureato in fisica e matematica tradizionale. l'approccio mentale dell'ingegnere a risolvere problemi di fattibilità e di applicazione delle scoperte teoriche li avvantaggia rispetto agli altri che sicuramente sono braviassimi nella ricerca teorica ma non in quella applicativa. Gli accelleratori di particelle sono stati creati da ingegneri fisici e nucleari non dagli studiosi di fisica teorica. Come le apparecchiature mediche come la Tac, la risonanza maganetica, la PEt, gli accellerarori lineari per la cura dei tumori.
Non mi sembra tanto banale come sottolineato da qualcuno in risposta al mio topic.
Non per niente i laureati in ingegneria matematica al Politecnico di Torino e Milano spesso lasciano, ma non sono d'accordo, gli studi dopo il terzo anno, perchè richiesti dalle aziende e dalle industrie. Non ci sono molte altre lauree treinnali che lo permettono.
Ricordando che chi vuole può sostenere il dottorato di ricerca e fare ricerca come i laureati dottorati delle facoltà tradizionali. Forse è per questo che alcuni rettori la vedono con preoccupazione e diffidenza !!
ciao,
inoltre non mi sembra una cavolata per un ingegnere chimico essere il costruttore di piattaforme petrolifere e di impianti di gassificazione, certo non li costruiscono i laureati in chimica, forse hai un pò le idee confuse UriGeller !! su cosa fanno gli ingegneri matematici, fisici e chimici.
E forse da queste possibilità che hanno si capisce perchè gli ingegneri matematici, fisici e nucleari, chimici sono richiestissimi in molti ambiti come assicurazioni, banche, aziende, sanità, appareccchiature mediche-fisiche, previsioni meteorologiche e eventi naturali (elaborazione modelli matematici), ambiente, ecc.
Perché secondo te Natta non ha vinto il nobel perché era geniale ma perché è laureato in ingegneria?Originariamente inviata da metodico
Gli ingegneri si vantano sempre di questa cosa del "risolvere problemi e qui e là", ma chiunque abbia un minimo di senso capisce che la capacità di riolvere problemi è innata come l'intelligenza e non arriva perché hai studiato al politecnico piuttosto che alla statale.
no ma c'è una bella differenza tra laureato in chimica, in matematica, fisica che si occupano per lo più di ricerca di base e un ingegnere abilitato in queste discipline.
Infatti anche per questa carenza di abilità pratica dei laureati è nato in questi ultimi anni anche il corso di ingengeria matematica.
Piuttosto si può dire che non c'è differenza tra un ingegnere laureato al Politecnico di Torino e Milano e un ingegnere laureato alla statale di Milano o all'Università di Padova, Genova, ecc. Forse anche per un laureato in fisica a Pisa o in altre scuole superiori come Sissa Trieste, Trrento. Ma le eccezioni per le laure escientifiche tradizionali sono veramente poche. L'ingegnere rimane comunque distintivo a livello di carriera aziendale e privata