Buonasera ragazzi,
volevo un confronto con voi sul Dottorato di ricerca. Il fatto è che essenzialmente l'idea di fondo mi stuzzica seppure, anche se fosse, mancherebbe ancora un po' di tempo. Ho alcuni dubbi di carattere generale che probabilmente qualcuno di voi saprà risolvere. Dico che l'idea mi stuzzica perché mi piace studiare ed imparare cose nuove e la possibilità di fare ricerche molto avanzate e scoprire nuove sfaccettature della mia area di competenza mi affascina oltre all'insegnamento che di per sé troverei stimolante.
Ho letto un po' di cose sul sito della mia università giusto per farmi un'idea generale. Ci sono ovviamente dei posti limitati ma non si dice quanti e questo già non mi fa capire molto. Oltre a ciò c'è scritto che non vi sono test d'ingresso come accade in un corso di laurea ma si fa una valutazione sul profitto accademico (vedono il voto della magistrale).
Molte cose però non mi sono chiare: la ricerca ed il dottorato in sé praticamente in cosa consistono? Voglio dire, cosa c'è di diverso (oltre al grado di approfondimento) tra ciò che fa un dottorando e ciò che fa un laureando?
Si fanno delle lezioni, esami o cose simili? E soprattutto..in termini economici, di norma, si paga molto?
Dopo un dottorato per pensare di poter diventare professori universitari cosa si fa in genere?
Scusate per le domande ma non ne ho proprio idea. Non è assolutamente detto che io in futuro faccia un dottorato, non è nemmeno da considerare come un'ipotesi oggi come oggi. E' solo che mi piace molto l'idea ma prima di pensare in grande devo capire effettivamente in cosa consiste e il confronto con voi può essere un piccolo modo per farlo.