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Si ma diciamo anche le cose giuste. Sono state fatte delle leggi ok?
La donna ha diritto 7 mesi di gravidanza e il datore di lavoro non può obbligarti a lavorare nei 2 mesi di finali della gravidanza.
Le leggi a tutela della maternità e della paternità. Pag. 1
Ho trovato questa, magari c'è altro
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Dade
Hulk quindi per te le donne devono fare solo figli e basta?
io è meglio che non lascio commenti a questa tua domanda....sono anche io in attesa della risposta di hulk, ma già immagino la sua risposta....non ci sono parole. Buon sabato a tutti
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illusione
È inutile dire che questo è sessismo e il sessismo è reato, vero? Se la donna che non hai assunto riesce a dimostrare di essere il candidato migliore per quel ruolo, passeresti dei brutti guai.
edit: ho visto dopo che più o meno la stessa cosa è stata detta da @
Layne S.
Quando ero disoccupato, mi avrebbe fatto comodo lavorare come commesso in un negozio, eppure il 90% dei cartelli dicevano "cercasi commessa". Mi sarebbe servito un lavoro per tamponare la situazione, credo di essere in grado di piegare magliette e usare una cassa, però nulla.
Anche questo è sessismo, però non sembra essere un problema...
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Originariamente inviata da
imok
Quando ero disoccupato, mi avrebbe fatto comodo lavorare come commesso in un negozio, eppure il 90% dei cartelli dicevano "cercasi commessa". Mi sarebbe servito un lavoro per tamponare la situazione, credo di essere in grado di piegare magliette e usare una cassa, però nulla.
Anche questo è sessismo, però non sembra essere un problema...
La stessa cosa potrebbe dire una donna che vuole fare il meccanico. Ci sono lavori dove cercano solo uomini e lavori dove cercano solo donne. Neanche a me sta bene questa cosa, ma non prendere una donna perchè potrebbe rimanere incinta è un altro paio di maniche
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Originariamente inviata da
Dade
La stessa cosa potrebbe dire una donna che vuole fare il meccanico. Ci sono lavori dove cercano solo uomini e lavori dove cercano solo donne. Neanche a me sta bene questa cosa, ma non prendere una donna perchè potrebbe rimanere incinta è un altro paio di maniche
Dade quante donne hai visto fare domanda come muratrici, piastrelliste, idrauliche, asfaltartici? (non so neanche se è corretto coniugare al femminile, ma mi prendo la licenza poeticaXD)
Ecco, e non usiamo la scusa dello sforzo fisico, perchè la legge sancisce i pesi per uomo e donna. La realtà è che quasi nessuna donna farebbe lavori simili, però non ho mai sentito lamentele ne visto cortei di donne che vorrebbero lavorare nei cantieri, però quando si tratta di lavori da colletti bianchi, quadri e via dicendo, la situazione cambia...
Vedo poca coerenza spesso, tutto qui.
Per il discorso maternità, basterebbe che lo stato ti desse i fondi per assumere una persona da inserire quando il padre/madre deve essere a casa. Purtroppo servono fondi che il nostro paese non possiede.
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Originariamente inviata da
imok
Dade quante donne hai visto fare domanda come muratrici, piastrelliste, idrauliche, asfaltartici? (non so neanche se è corretto coniugare al femminile, ma mi prendo la licenza poeticaXD)
Ecco, e non usiamo la scusa dello sforzo fisico, perchè la legge sancisce i pesi per uomo e donna. La realtà è che quasi nessuna donna farebbe lavori simili, però non ho mai sentito lamentele ne visto cortei di donne che vorrebbero lavorare nei cantieri, però quando si tratta di lavori da colletti bianchi, quadri e via dicendo, la situazione cambia...
Vedo poca coerenza spesso, tutto qui.
Per il discorso maternità, basterebbe che lo stato ti desse i fondi per assumere una persona da inserire quando il padre/madre deve essere a casa. Purtroppo servono fondi che il nostro paese non possiede.
Io le ho viste eccome. Mio padre aggiustava i locomotori nella officina di trenitalia. C'erano anche donne operaie, magari non alzavo i ceppi ma erano operarie ed era cmq un lavoro di fatica
I fondi ci sono e solo che se li intascano
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Io personalmente non ho più parole....credo in Italia la donna stia diventando solo un oggetto e basta, stavo adesso su Facebook e ho letto un post dove si valorizza una prostituta sulla Salaria a Roma, definendola
come: una grande Donna, business woman e da prendere come punto di riferimento. Ecco dopo avere letto questo post, credo che per questo paese non ci sia più niente da fare. Abbiamo tante donne da prendere da esempio: Montessori, Moltacini, Madre Teresa e li si parla di una prostituta?...che vergogna non ci resta che piangere.
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E' una questione spinosa. A parità di curriculum e di esperienza, è normale che un'azienda assuma il candidato che può dargli meno "rogne", non che la maternità sia una rogna, ovviamente. Il problema è se una donna, anche se più qualificata e meritevole, viene sfavorita a un uomo meno qualificato perché lui è un uomo e non ha tot mesi da poter stare a casa perché aspetta un figlio. Che poi okay, possiamo fare questo discorso per la maternità, ma per il dopo? Non è raro oggi che anche gli uomini chiedano giorni di ferie, o di malattia, per stare a casa con i figli malati, quindi su questo piano uomini e donne sono uguali perché entrambi genitori.
Non è giusto non assumere una donna perché già mamma o perché, peggio ancora, ha in programma di sposarsi e metter su famiglia. Ma è giusto che l'azienda scelga chi ritiene più adatto a quel posto. E a parità di curriculum, purtroppo, entreranno in gioco altri fattori per scegliere un candidato e scartarne un altro.
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Hulk, Imok e Mephist hanno già esposto chiaramente dei concetti a cui non va aggiunto nulla o quasi, e sono linearissimi e logici
un azienda si basa sulla produttività, non sui diritti sociali o la parità dei sessi.
che poi sempre a convenienza...il discorso sul diritto dei padri separati a passare più tempo con i propri figli a volte diventa relativo quando dovrebbe esere un diritto sacrosanto per genitore e prole...ma le cose vanno a senso unico e più che battaglie per i diritti facciamo lotte di classe...
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Originariamente inviata da
hino
Io personalmente non ho più parole....credo in Italia la donna stia diventando solo un oggetto e basta, stavo adesso su Facebook e ho letto un post dove si valorizza una prostituta sulla Salaria a Roma, definendola
come: una grande Donna, business woman e da prendere come punto di riferimento. Ecco dopo avere letto questo post, credo che per questo paese non ci sia più niente da fare. Abbiamo tante donne da prendere da esempio: Montessori, Moltacini, Madre Teresa e li si parla di una prostituta?...che vergogna non ci resta che piangere.
perdonami ma è la donna e la società in primis a esporsi in certi modi, se nel mondo le donne di spessore che hai citato sono in minoranza o in estinzione rispetto alla prima categoria di donne di cui parlavi di certo è anche colpa di certe scelte che avete preso negli ultimi decenni. ma quelle che si sminuiscono lavorando solo sull'aspetto e sul sex appeal non sono vere donne ma replicanti venuti su male.
comunque il fatto è che vogliamo tutto e non siamo disposti a rinunciare a niente, e questo spesso non è possibile. super madri, super donne, super lavoratrici, bombe sexy e menti brillanti...la vita spesso comporta delle scelte da dover effettuare e per forza di cose non puoi riuscire a fare 10 cose bene al massimo delle tue forze, specie se sei sola/o a dover badare a mille problemi, basterebbe specializzarsi come in passato.
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Originariamente inviata da
Something Strange
certo..perchè in caso è un titolo oun foglio di carta a fare una persona e non il contrario..questi sono ragionamenti e battutine di chi la laurea l'ha trovata dentro le patatine pai.
ma avete il laureometro qui dentro che ve la misurate ogni volta ?
poi va beh, non esprimo commenti personali su di te che è mejo e passo io dalla parte del torto, ma di certo dal pulpito che occupi certe prediche manco si possono sentire.
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Originariamente inviata da
imok
Quando ero disoccupato, mi avrebbe fatto comodo lavorare come commesso in un negozio, eppure il 90% dei cartelli dicevano "cercasi commessa". Mi sarebbe servito un lavoro per tamponare la situazione, credo di essere in grado di piegare magliette e usare una cassa, però nulla.
Anche questo è sessismo, però non sembra essere un problema...
Scusami, ma che non è un problema lo dici tu. Questo è sessismo allo stesso modo e lo condanno allo stesso modo. Per legge gli annunci devono essere indirizzati a entrambi i sessi. Io questa cosa del “Sì ma gnegnegne anche noi uomini (donne) siamo vittime di sessismo” per giustificare un’altra forma di sessismo io la trovo ridicola.
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Originariamente inviata da
imok
Per il discorso maternità, basterebbe che lo stato ti desse i fondi per assumere una persona da inserire quando il padre/madre deve essere a casa. Purtroppo servono fondi che il nostro paese non possiede.
Anche questa potrebbe essere una valida soluzione.
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Originariamente inviata da
Dade
Si ma diciamo anche le cose giuste. Sono state fatte delle leggi ok?
La donna ha diritto 7 mesi di gravidanza e il datore di lavoro non può obbligarti a lavorare nei 2 mesi di finali della gravidanza.
Le leggi a tutela della maternità e della paternità. Pag. 1
Ho trovato questa, magari c'è altro
ma infatti non credo che esistano datori di lavoro che infrangono questa legge. Ed è per questo che la evitano a monte. Com'è che si dice? Fatta la legge trovato l'inganno.
Non assumendo trovano il modo di non dover infrangere questa legge.:(
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Originariamente inviata da
Masquerade
ma infatti non credo che esistano datori di lavoro che infrangono questa legge. Ed è per questo che la evitano a monte. Com'è che si dice? Fatta la legge trovato l'inganno.
Non assumendo trovano il modo di non dover infrangere questa legge.:(
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Originariamente inviata da
Hulk
l
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salvo casi di gravidanze a rischio, non credo che una donna abbia bisogno di cosi tanti mesi da stare a casa.
quando ti sei fatta un mese basta e avanza, se è la parità dei sessi quello che vuoi.
o altrimenti la parità dei sessi la vuoi solo quando ti fa comodo.
.
Rispondevo a questo.
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Originariamente inviata da
Temperance
Non è raro oggi che anche gli uomini chiedano giorni di ferie, o di malattia, per stare a casa con i figli malati, quindi su questo piano uomini e donne sono uguali perché entrambi genitori.
Sul serio? Io ad oggi lo trovo ancora abbastanza raro che sia il padre ad usufruirne. Ne parlavo giusto ieri con il mio collega che si occupa del settore paghe di tutti i clienti dello studio. Gli ho chiesto quanti permessi di "paternità" avesse notato in questi anni e ha ammesso che per gli uomini non ne ha segnati nessuno. Secondo lui accade per ora solo nell'impiego pubblico, ma anche lì non aveva esempi da farmi.
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Originariamente inviata da
Dade
Rispondevo a questo.
Lo so. Noto però come questa legge che tutela la maternità potrebbe essere uno dei motivi per non assumere a priori una donna. Non che non sia giusta, eh. Però il capo che vuole evitare questa rogna, agisce in modo da non doverla proprio affrontare.
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Secondo me in questa discussione si sta perdendo il senso della ragione :roll: E' inutile citare leggi o dire che le mamme devono essere anche donne in carriera. Cioè, maddai, se le donne non fossero così schizzinose e non si approfittassero di certe situazioni i problemi non sussisterebbero. Vogliamo la parità dei sessi? Comportiamoci di conseguenza, altrimenti smettiamola di fare gli ipocriti e diciamo che donne e uomini devono avere trattamenti diversi. E' inutile dire di voler essere trattate in modo equo ad un uomo quando poi per mille scuse ci si assenta da lavoro, retribuite e facendo in modo di non essere licenziate. Robe da matti :181:
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Originariamente inviata da
hino
Scusate se esco fuori dall'argomento...ma dall'offesa ricevuta ho deciso di abbandonare questo forum. Vi ringrazio dei vostri contributi e di tutti i confronti che ci sono stati in questi anni. Ho conosciuto delle persone speciali e vi abbraccio con tanto affetto. Vi auguro a tutti di realizzare i vostri sogni e di raggiungere i vostri obiettivi, sia personali che professionali. Grazie a tutti.
Ps: qualcuno di voi potrebbe scrivermi in privato il procedimento per la cancellazione definitiva dal forum?
Solo perché qualcuno ti chiede dove ti sei laureata? Hai 34 anni, ridici su, ti prego o.o
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Ma mi spiegate di cosa si dovrebbero approfittare se è un loro diritto? Alle donne spetta la maternità non ci sono cazzi che tengono. Io continuo a trovare questo discorso assurdo, specialmente fatto da una donna..
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Sarà un loro diritto, o meglio, nostro, tanto quanto il datore di lavoro ha il diritto di assumere chi gli pare. Se cerca un uomo avrà le sue ragioni (che io potrei pure condividere).
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Originariamente inviata da
Masquerade
Sul serio? Io ad oggi lo trovo ancora abbastanza raro che sia il padre ad usufruirne. Ne parlavo giusto ieri con il mio collega che si occupa del settore paghe di tutti i clienti dello studio. Gli ho chiesto quanti permessi di "paternità" avesse notato in questi anni e ha ammesso che per gli uomini non ne ha segnati nessuno. Secondo lui accade per ora solo nell'impiego pubblico, ma anche lì non aveva esempi da farmi.
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Lo so. Noto però come questa legge che tutela la maternità potrebbe essere uno dei motivi per non assumere a priori una donna. Non che non sia giusta, eh. Però il capo che vuole evitare questa rogna, agisce in modo da non doverla proprio affrontare.
Io non posso parlare di grandi dati, però lo riscontro molto di più adesso, nei papà di oggi che conosco, che ieri. Ovviamente sono sempre in numero maggiore le mamme, però vedo che anche da parte dei papà c'è "movimento".
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Originariamente inviata da
Dade
Hulk quindi per te le donne devono fare solo figli e basta?
:181:
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Originariamente inviata da
illusione
È inutile dire che questo è sessismo e il sessismo è reato, vero? Se la donna che non hai assunto riesce a dimostrare di essere il candidato migliore per quel ruolo, passeresti dei brutti guai.
che cosa in particolare?
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Originariamente inviata da
Temperance
E' una questione spinosa. A parità di curriculum e di esperienza, è normale che un'azienda assuma il candidato che può dargli meno "rogne", non che la maternità sia una rogna, ovviamente. Il problema è se una donna, anche se più qualificata e meritevole, viene sfavorita a un uomo meno qualificato perché lui è un uomo e non ha tot mesi da poter stare a casa perché aspetta un figlio.
esatto, e non fa una piega che nel primo caso un imprenditore non sia biasimabile (si dice cosi? :o ) nel secondo sicuramente di più, anche se nel momento in cui io scelgo una persona che mi "da meno rogne" rispetto ad una che ritengo più capace, sono io stesso a fare una scelta "economica" verso la mia azienda.
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Originariamente inviata da
hino
Mi rivolgo ai moderatori del forum, protrei richiedere un provvedimento contro questa affermazione oppure non si può fare nulla? Mi sento offesa da questa allusione, perché si va a ledere la mia formazione e anni di studio. Grazie
:lol:
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Economica c'è da vedere Hulk, però. Una persona più qualificata e con più esperienza teoricamente lavora meglio, e non è un problema se è una donna che va in maternità per tot mesi. Vale la qualità del lavoro, non solo la quantità, anche economicamente parlando. Se mi favorisci un uomo meno qualificato di me solo perché son donna allora è discriminazione e basta.
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Originariamente inviata da
Hulk
che cosa in particolare?
http://www.regione.abruzzo.it/xConsi...II_titoloI.pdf
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Originariamente inviata da
Dade
Ma mi spiegate di cosa si dovrebbero approfittare se è un loro diritto? Alle donne spetta la maternità non ci sono cazzi che tengono. Io continuo a trovare questo discorso assurdo, specialmente fatto da una donna..
Dade, sei un vero paladino delle donne.:)
E da donna ti rispondo.
la questione in se non è solo la maternità che si, spetta. Magari si potesse far scegliere di far restare incinto l'uomo. Lo sceglierei subito.:D
È il dopo. Oltre alla propria malattia, c'è quella dei figli. C'è il figlio che un giorno non andrà a scuola e non sempre si può affidarlo ad un nido, una babysitter o altro. E c'è una serie di permessi che riguardano i figli che in realtà possono essere chiesti anche dal padre. Ancora oggi è raro che ciò accada. Il datore di lavoro che sceglie tra uomo e donna sa che preferibilmente sarà una madre a prendere quei permessi e non il padre. Ecco perché sceglie l'uomo.
In realtà è qui là mentalità da cambiare. Siete genitori? Vi spettano tot ore da dividere? Devono essere divise. Punto. Invece è ancora una scelta.
Abbiamo combattuto affinché fossimo considerate al pari dell'uomo. Al pari significa garantire anche un lavoro pari all'uomo. E significa anche non dover rinunciare ad essere madri, ma essere in grado di affrontare le difficoltà di una madre che lavora.
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Originariamente inviata da
illusione
ma che è sta roba? io ovviamente intendevo in quale frase in particolare stava il sessismo nel mio post... :181:
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Originariamente inviata da
Masquerade
Dade, sei un vero paladino delle donne.:)
E da donna ti rispondo.
la questione in se non è solo la maternità che si, spetta. Magari si potesse far scegliere di far restare incinto l'uomo. Lo sceglierei subito.:D
È il dopo. Oltre alla propria malattia, c'è quella dei figli. C'è il figlio che un giorno non andrà a scuola e non sempre si può affidarlo ad un nido, una babysitter o altro. E c'è una serie di permessi che riguardano i figli che in realtà possono essere chiesti anche dal padre. Ancora oggi è raro che ciò accada. Il datore di lavoro che sceglie tra uomo e donna sa che preferibilmente sarà una madre a prendere quei permessi e non il padre. Ecco perché sceglie l'uomo.
In realtà è qui là mentalità da cambiare. Siete genitori? Vi spettano tot ore da dividere? Devono essere divise. Punto. Invece è ancora una scelta.
Abbiamo combattuto affinché fossimo considerate al pari dell'uomo. Al pari significa garantire anche un lavoro pari all'uomo. E significa anche non dover rinunciare ad essere madri, ma essere in grado di affrontare le difficoltà di una madre che lavora.
Ma siamo sullo stesso punto di vista. Ma non capisco come fa a comprendere il fatto che un datore di lavoro non prenda donne perchè poi vanno in maternità.
Ps: io sono una donna mancata :lol:
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Originariamente inviata da
Dade
Ma siamo sullo stesso punto di vista. Ma non capisco come fa a comprendere il fatto che un datore di lavoro non prenda donne perchè poi vanno in maternità.
Ps: io sono una donna mancata :lol:
Comprendo perché amo comprendere. E per comprendere è spesso necessaria una buona dose di imparzialità. Provo a mettermi nei panni di chi si è trovato costretto ad assumere personale prettamente maschile dopo che ogni dipendente assunta, nel giro di pochi mesi ha usufruito della maternità. Provo a mettermi nei panni di chi si è visto costretto a fare il doppio del lavoro per scelte altrui perfettamente programmate. Provo a mettermi nei panni di una donna che vuole lavorare ed essere mamma o lavorare pur essendo mamma. Provo a guardare una situazione da ogni angolazione. Provare a guardarla solo da donna non sarebbe imparziale.
Ed io amo essere imparziale. ;)
Ok, la prossima vita ricorda di nascere donna. :D
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Originariamente inviata da
Dade
Ma siamo sullo stesso punto di vista. Ma non capisco come fa a comprendere il fatto che un datore di lavoro non prenda donne perchè poi vanno in maternità.
Ps: io sono una donna mancata :lol:
Te lo spiego io. Se un datore di lavoro sta assumendo personale, specie in questo periodo, è perché gli serve una persona che LAVORI. Ora spiegami cosa se ne fa di assumere una persona che si prende la maternità a cui deve anche pagare lo stipendio e il lavoro non viene svolto, ma distribuito sui colleghi presenti, di nuovo. No dico, spiegamelo! Non sono tutti bambi che lavorano per gli altri dannandosi a gratis. Io non lo farei.
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Originariamente inviata da
Mephist
Te lo spiego io. Se un datore di lavoro sta assumendo personale, specie in questo periodo, è perché gli serve una persona che LAVORI. Ora spiegami cosa se ne fa di assumere una persona che si prende la maternità a cui deve anche pagare lo stipendio e il lavoro non viene svolto, ma distribuito sui colleghi presenti, di nuovo. No dico, spiegamelo! Non sono tutti bambi che lavorano per gli altri dannandosi a gratis. Io non lo farei.
Non lo puoi decidere a priori. Ipotizziamo che ci sono 2 candidati uno maschio e una donna. Il datore di lavoro non prende la donna perchè potrebbe avere una gravidanza, quindi prende l'uomo. Dopo 2 mesi magari il datore di lavoro scopre che ha preso un fagnano. Non si ritrova al punto di partenza?
I colleghi del fagnano non si accollerebbero i lavori lo stesso?
Un datore di lavoro si deve aspettare che il lavoratore lavori indipendentemente dal sesso.
Ripeto preferisco accollarmi un lavoro di una donna che va in maternità, piuttosto di sapere che una mia ipotetica fidanzata/moglie non riesce a trovare lavoro perchè è donna.
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Originariamente inviata da
Mephist
Te lo spiego io. Se un datore di lavoro sta assumendo personale, specie in questo periodo, è perché gli serve una persona che LAVORI. Ora spiegami cosa se ne fa di assumere una persona che si prende la maternità a cui deve anche pagare lo stipendio e il lavoro non viene svolto, ma distribuito sui colleghi presenti, di nuovo. No dico, spiegamelo! Non sono tutti bambi che lavorano per gli altri dannandosi a gratis. Io non lo farei.
Quindi le donne non dovrebbero lavorare. Perché nell'arco della loro vita, su tanti anni di lavoro, qualche mese di assenza giustificatissima è troppo. Anche se per tutto il resto della loro carriera lavorativa svolgono egregiamente il loro lavoro devono esser penalizzate. Discorso intelligente, sul serio.
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Originariamente inviata da
Dade
Non lo puoi decidere a priori. Ipotizziamo che ci sono 2 candidati uno maschio e una donna. Il datore di lavoro non prende la donna perchè potrebbe avere una gravidanza, quindi prende l'uomo. Dopo 2 mesi magari il datore di lavoro scopre che ha preso un fagnano. Non si ritrova al punto di partenza?
I colleghi del fagnano non si accollerebbero i lavori lo stesso?
Un datore di lavoro si deve aspettare che il lavoratore lavori indipendentemente dal sesso.
Ripeto preferisco accollarmi un lavoro di una donna che va in maternità, piuttosto di sapere che una mia ipotetica fidanzata/moglie non riesce a trovare lavoro perchè è donna.
Per quello esiste il licenziamento e seconda cosa si capisce subito se uno ha voglia di lavorare o meno, di sicuro non aspetto due mesi per scoprirlo.
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Originariamente inviata da
Temperance
Quindi le donne non dovrebbero lavorare. Perché nell'arco della loro vita, su tanti anni di lavoro, qualche mese di assenza giustificatissima è troppo. Anche se per tutto il resto della loro carriera lavorativa svolgono egregiamente il loro lavoro devono esser penalizzate. Discorso intelligente, sul serio.
Non ho detto che le donne non devono lavorare. Qui si sta parlando di assunzione e quindi è un sacrosanto diritto di chi assume scegliere chi gli pare secondo i criteri che ritieni più opportuni per la sua azienda. Senza contare che una donna assunta che lavora lì da anni e va in maternità non è un "problema" di certo perchè se lavora lì significa che viene apprezzata e fa il suo lavoro. Senza contare che di sicuro si preoccuperà di non lasciare un monte di lavoro arretrato prima di andare in maternità e quindi non creerà problemi eccessivi.
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Originariamente inviata da
Mephist
Per quello esiste il licenziamento e seconda cosa si capisce subito se uno ha voglia di lavorare o meno, di sicuro non aspetto due mesi per scoprirlo.
Non ho detto che le donne non devono lavorare. Qui si sta parlando di assunzione e quindi è un sacrosanto diritto di chi assume scegliere chi gli pare secondo i criteri che ritieni più opportuni per la sua azienda. Senza contare che una donna assunta che lavora lì da anni e va in maternità non è un "problema" di certo perchè se lavora lì significa che viene apprezzata e fa il suo lavoro. Senza contare che di sicuro si preoccuperà di non lasciare un monte di lavoro arretrato prima di andare in maternità e quindi non creerà problemi eccessivi.
I criteri opportuni di valutazione sono il curriculum e l'esperienza e il merito, non il sesso. Un'azienda o quel che sia ha bisogno di impiegati validi e che facciano il loro lavoro, punto. Non esistono altri criteri di valutazione.