Mi trovo di fronte ad un professore che si sta comportando, secondo me, in maniera molto scorretta. Premetto che da noi c'è l'obbligo di frequenza del 75% per poter accedere agli esami.
Prima di tutto ha stabilito che i frequentanti della triennale di Bologna possono fare un progetto in power point che vale come parziale dell'esame intero, mentre chi arriva da un'altra università non lo può fare, e dovrà dunque fare tutto l'esame intero. E' legale questa cosa? Io ho passato il test d'ingresso a quest'università, e ora pretendo di essere trattato al pari degli altri.
In secondo luogo ha regalato dei libri agli studenti con più presenze che, seppur non me ne freghi nulla dei libri, mi è sembrato un gesto veramente triste, soprattutto perché è stato fatto a lezione chiamandoli uno a uno a scegliere il loro volume.
La terza cosa, e probabilmente quella che mi fa incazzare di più, è che ha messo 3 appelli nella sessione invernale, ma ad ogni appello accetta al massimo 25 iscritti. Chi non riesce a iscriversi deve andare all'appello successivo.
Tralasciando il fatto che siamo più di 75, questa sua idea lede il mio diritto ad iscrivermi agli esami con libertà. Contando che pago un sacco di soldi per l'università, voglio potermi iscrivere quando cazzo mi pare, senza alcun vincolo.
Non riesci a farne più di 25 in un giorno? Prendi un assistente o rimanda gli altri al giorno dopo. Mi pare assurdo rimandare la gente all'appello successivo!
Cosa devo fare? Tenermi libero per due mesi perché non so se riuscirò ad iscrivermi all'appello che voglio io?
Volevo chiedervi.. secondo voi il primo e il terzo comportamento sono legali? Non posso chiedere al coordinatore del corso perché è lui, quindi mi tirerei dietro più problemi di quelli che ho già.