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Io ti consiglierei di pensarci bene cmq prima di muoverti. Essendo più o meno nello stesso ambito di studi so come sono i professori e so quanto stronzi e bastardi possano essere i medici. E nella mia facoltà di medicina è tutto anarchia.
Non dico che sia giusto o corretto che i professori si comportino così, ma spesso lo fanno proprio perchè possono farlo.
Se questo professore verrà ripreso (e dubito verrà ripreso) poi ce l'avrà a morte con una parte della classe e non andrà per le leggere all'esame.
Io te lo dico proprio perchè conosco la situazione, e a volte abbassare la testa è la scelta giusta in questi casi.
A me bastò irritare il prof il giorno dell'esame contestando il metodo inadeguato con cui veniva svolto per essere bocciata...
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Noi, quando succedevano cose simili, ci siamo sempre mossi facendo firmare una petizione a quanti più studenti possibile - beccavamo quasi 3/4 degli studenti della triennale - e mostrandola al presidente. Una persona paga l'università per dare gli esami, e quindi tutti devono avere la possibilità di darli quando vogliono nelle date stabilite. Questa è la cosa più grave e che deve essere sottoposta a conoscenza del presidente di facoltà.
Sulla questione del power point, come dice the dark side, la questione è più lineare, perchè magari il professore conosce già il programma degli anni precedenti - magari è anche lo stesso professore - e sa che ci sono cose, nel programma, già studiate e che quindi va bene trattare con pochi concetti base. E' una cazzata anche quella del dare i libri, certo, ma non la trovo una cosa poi così grave, è grave il ledere il diritto a sostenere gli esami, questo assolutamente sì.
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non importa se i crediti sono gli stessi, o se un docente è più famoso dell'altro, o se si accede all'università/corso con un test di selezione
bisogna vedere se gli esami complessivi della triennale a bologna, o quelli precedenti legati al suo corso, sono gli stessi (anche nel programma nel dettaglio) delle altre università, il che spiegherebbe la disparità di trattamento
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Originariamente inviata da
The Dark Side
Penso che ci saranno dei motivi.
Per esempio, che tu abbia fatto gli stessi crediti su quella materia, non vuol dire che tu abbia fatto lo stesso programma.
O magari lui nella triennale da maggiore importanza a qualcosa che poi gli permette di richiedere solo un power point.
Parliamoci chiaro: alla fine per lui sarebbe più comodo far fare un power point per tutti. Quello che è meno lavoro per voi, è meno lavoro anche per lui da un punto di vista dell'esame.
Che tu dica Il mio professore è più famoso è una cosa che lascia il tempo che trova secondo me, perché non è una gara a chi ce l'ha più lungo (in senso metaforico) tra i due..
Ovviamente quella del professore era una "cazzata", è solo che l'idea che trasmette è quella di "se avete fatto i miei corsi della triennale, vi abbono l'esame, altrimenti cazzi vostri".
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Originariamente inviata da
Jamila
Io ti consiglierei di pensarci bene cmq prima di muoverti. Essendo più o meno nello stesso ambito di studi so come sono i professori e so quanto stronzi e bastardi possano essere i medici. E nella mia facoltà di medicina è tutto anarchia.
Non dico che sia giusto o corretto che i professori si comportino così, ma spesso lo fanno proprio perchè possono farlo.
Se questo professore verrà ripreso (e dubito verrà ripreso) poi ce l'avrà a morte con una parte della classe e non andrà per le leggere all'esame.
Io te lo dico proprio perchè conosco la situazione, e a volte abbassare la testa è la scelta giusta in questi casi.
A me bastò irritare il prof il giorno dell'esame contestando il metodo inadeguato con cui veniva svolto per essere bocciata...
Infatti è un medico, maledetto. Ci stiamo muovendo con i piedi di piombo, perché nessuno ci tiene a essere inculato in sede d'esame, però l'incazzatura rimane.
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Originariamente inviata da
Temperance
Noi, quando succedevano cose simili, ci siamo sempre mossi facendo firmare una petizione a quanti più studenti possibile - beccavamo quasi 3/4 degli studenti della triennale - e mostrandola al presidente. Una persona paga l'università per dare gli esami, e quindi tutti devono avere la possibilità di darli quando vogliono nelle date stabilite. Questa è la cosa più grave e che deve essere sottoposta a conoscenza del presidente di facoltà.
Sulla questione del power point, come dice the dark side, la questione è più lineare, perchè magari il professore conosce già il programma degli anni precedenti - magari è anche lo stesso professore - e sa che ci sono cose, nel programma, già studiate e che quindi va bene trattare con pochi concetti base. E' una cazzata anche quella del dare i libri, certo, ma non la trovo una cosa poi così grave, è grave il ledere il diritto a sostenere gli esami, questo assolutamente sì.
Quella dei libri infatti è solo una cosa extra, che mi ha dato fastidio, ma niente di serio. Il resto mi fa decisamente incazzare.
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Originariamente inviata da
Sousuke
non importa se i crediti sono gli stessi, o se un docente è più famoso dell'altro, o se si accede all'università/corso con un test di selezione
bisogna vedere se gli esami complessivi della triennale a bologna, o quelli precedenti legati al suo corso, sono gli stessi (anche nel programma nel dettaglio) delle altre università, il che spiegherebbe la disparità di trattamento
Riguardo al power point a me sembra veramente assurdo. è evidentemente un favoreggiamento nei confronti di chi ha frequentato i suoi corsi. I programmi del corso sono identici, essendo una delle materie fondamentali, ma anche se non fosse così il ragionamento sarebbe identico..
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se i programmi fossero diversi lui avrebbe una giustificazione, se fossero praticamente uguali allora potrebbe essere discriminazione ingiustificata
ma le guerre si fanno solo con l'esercito alle proprie spalle e se ci si può appellare a norme del regolamento interno (da verificare) violate, anche se magari ritenute meno importanti di altri comportamenti scorretti, come quella sul numero totale degli studenti ammessi in una sessione d'esame inferiore al totale disponibile
nessuno vuole fare il martire, quindi si agisce solo se la quasi totalità degli studenti è d'accordo a contestare ufficialmente presso gli organi che possono intervenire
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Originariamente inviata da
Loller156
Ovviamente quella del professore era una "cazzata", è solo che l'idea che trasmette è quella di "se avete fatto i miei corsi della triennale, vi abbono l'esame, altrimenti cazzi vostri".
Sì, ma prima dell'ultima frase [unica alla quale hai risposto] avevo scritto tante altre cose :lol:
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Ho risposto dopo in modo generico, e comprendeva anche la tua risposta.. Altrimenti avrei dovuto riscrivere uguale per tutti.
Il ragionamento che ha già trattato gli argomenti nella triennale è una falla dichiarata, perché allora non dovresti mettere la materia nella magistrale. O sei scemo perché l'hai già fatta, o sei stronzo perché fai favoritismi a chi proviene dalla tue triennale.
Sousuke hai ragione, infatti ci stiamo muovendo tutti assieme. Per fortuna nostra, sono di più i fuorisede che gli studenti di Bologna.
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Una falla no, è normale che un esame possa trattare qualcosa di già conosciuto, in parte, e lui sa che i suoi studenti della triennale già sanno qualcosa e quindi ci passano su velocemente. Per chi è nuovo non lo sa e quindi vuole anche quella parte.
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Sì, ma siccome leva la metà degli argomenti, non si tratta di una piccola parte. Si tratta di 5 crediti abbonati con un powerpoint (l'esame vale 10).
Allora non era meglio mettere l'esame da 5 per tutti?
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si vede che l'esame complessivo vale 10 e non 5 (anche se valesse 5 lui avrebbe distinto lo svolgimento dell'esame allo stesso modo, con la stessa divisione proporzionale dei crediti se possibile), solo che lui vuole accertarsi che chi proviene da fuori sappia le stesse cose di chi ha fatto la triennale a bologna
che si verifichi nel regolamento interno se è possibile svolgere metà del programma di esame in modo meno dispendioso per questioni di propedeuticità accertata, anche rispetto a precedenti corsi tenuti dallo stesso docente, e se è possibile attribuirvi la metà dei crediti anche per esami da 10 crediti
la divisione a metà è corretta, perchè i crediti vengono attribuiti in base al valore del programma, e non solo al modo in cui è svolto, a meno che il regolamento preveda di tenere conto anche della difficoltà delle fasi di esame quando l'esame stesso discrimina con motivazioni gli studenti,
cioè rientra nel caso descritto sopra con la propedeuticità, quindi obbligando il docente a dare crediti meno proporzionali al peso dei programmi trattati, ovvero un credito complessivo diverso all'esame a seconda di come è stato svolto
in pratica sto dicendo che bisogna vedere se è possibile attribuire crediti complessivi diversi allo stesso esame in base alle modalità di svolgimento, se quest'ultime sono diverse tra gli studenti dello stesso esame per i motivi detti sopra, e in tal caso se c'è l'obbligo oppure spetta al docente o altri decidere