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Se in casa non c'è nessuno spengo la tv e mi metto nella stanza dove posso stare più comoda, mentre se c'è qualcuno mi chiudo in camera mia con le cuffie e la musica più alta che posso [in modo da non sentire più nulla di tutto ciò che succede intorno a me].
Per prima cosa leggo e sottolineo le cose principali, poi rileggo solo quello che ho sottolineato fino a quando non lo so bene, dopo riassumo e rileggo fino a farmi venire mal di testa i miei riassunti... solo dopo aver raggiunto il mal di testa mi concedo un pausa e poi riprendo facendomi magari anche uno schemino XD
Ah, la cosa più importante è che non devo assolutamente toccare cibo! Perché se no inizio a mangiare e non la smetto più! E solitamente cerco anche di non bere, perché se no rischio di andare millemila volte al bagno XD
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-Silenzio assoluto o quasi
-Ordine assoluto dove metto il libro
-Leggo, poi seleziono le parti più importanti
-Leggo e rileggo le parti più importanti finchè me le ricordo
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predisposizione mentale...e silenzio di tomba...lontano dal pc... a casa..
in facoltà o in biblioteca comunale...CERCO di evitare le innumerevoli pauese sigaretta...ERGO...preferisco chiudermi nell'appartamento vuoto della mia nonnina u.u
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la mia strategi è di lasciare tutto alla fine e in preda alla disperazione chiudermi in casa quando ormai è troppo tardi e studiare tutto il tempo che mi rimane. infatti l'aver finito il liceo è stato un miracolo :lol:
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- Leggo rapidamente sul libro e sottolineo le cose importanti
- Faccio i riassunti al pc e non tocco più il libro
- Stampo i riassunti e sottolineo i punti chiave
- Leggo leggo leggo leggo:
- nella vasca durante un bel bagno, mentre cammino, mentre sono sul bus, mentre faccio cyclette...
- non riesco a studiare stando ferma... :P
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io che avevo un metodo di studio pessimo (cioè non ne avevo proprio) e i risultati si sono visti.
avevo l abitudine di leggere una prima volta per sottolineare le cose più importanti
dopodichè leggevo una seconda volta solo le cose sottolineate
e poi giravo per casa con il libro in mano e gli occhi socchiusi per vedere e sentire cosa mi ricordavo
ma dovevo ripetere e ripetere perchè ho qualche problemino ad assimilare le cose a comando in questo modo e con la memoria a breve termine perciò a scuola andavo abbatsanza male
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Quote:
Originariamente inviata da
Vincent
Anch'io sto chiuso in camera. Senza PC acceso altrimenti è la fine. Prima leggo tutto e sottolineo, poi rileggo un altro paio di volte e successivamente ripeto ad alta voce. Quando non ho necessità di sbirciare sul foglio mi sento pronto per un nuovo capitolo, concedendomi però 8 ore di svago per il traguardo appena raggiunto
A me dipende molto dall'esame, perchè sto ad informatica e quindi la maggior parte di esami sono esercizi da saper fare quindi nessun "discorso da imparare ad argomentare" nella maggior parte dei casi. Mi capita più che altro di dover memorizzare algoritmi o formule o brevi definizioni ed in quel caso il mio metodo è:
Leggerle;
Prendere appunti più brevi possibili sul blocnotes;
Riscrivere su un pezzo di carta quella definizione/algoritmo/nozione tante volte finchè non riesco a riscriverla senza sbirciare;
Solitamente prima riscrivio tutte le nozioni studiate il giorno prima per non dimenticarle, azione che mi richiede quell'oretta circa, e poi inizio ad imparare le nuove.
Faccio la stessa cosa anche per le dimotrazioni matematiche, cercando appositamente di non studiarne troppe nello stesso giorno per non far confunsione.
Tutto sommato sono felice di non andare ad un università umanistica e quindi non dover anche ripetere ad altavoce per vedere se il discorso fila.
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Io registravo le lezioni in aula di alcuni corsi, e prendevo solo qualche appunto importante. poi quando andavo a casa riascoltavo e scrivevo tutto bene su un altro quaderno (ordinato in maniera quasi maniacale:D)se non capivo riascoltavo. Lo facevo per corsi particolarmente ostici. Per lo studio leggevo e poi scrivevo sempre quello che ricordavo, anche più volte su fogli volanti o su quaderni, era una palla a volte nel senso che andava via parecchio tempo ma mi trovavo bene.
Mai ascoltato musica durante lo studio, ne avuto il pc vicino o tv, mai studiato in camera (a parte di notte la sera prima di un esame seduto sul letto)mi mettevo in salotto e a volte se c'era gente che circolava e faceva casino mi mettevo le cuffie grandi quelle che usano nelle fabbriche per non sentire i rumori.
Evitavo di studiare in gruppo all'università, a parte uno-due giorni per ripassare, perchè poi c'era sempre qualcuno che si metteva a parlare, andiamo a farci un giro fuori, oggi non ho voglia, insomma storie risapute. :D
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Quote:
Originariamente inviata da
Brainscan
Io registravo le lezioni in aula di alcuni corsi, e prendevo solo qualche appunto importante. poi quando andavo a casa riascoltavo e scrivevo tutto bene su un altro quaderno (ordinato in maniera quasi maniacale:D)se non capivo riascoltavo. Lo facevo per corsi particolarmente ostici. Per lo studio leggevo e poi scrivevo sempre quello che ricordavo, anche più volte su fogli volanti o su quaderni, era una palla a volte nel senso che andava via parecchio tempo ma mi trovavo bene.
Mai ascoltato musica durante lo studio, ne avuto il pc vicino o tv, mai studiato in camera (a parte di notte la sera prima di un esame seduto sul letto)mi mettevo in salotto e a volte se c'era gente che circolava e faceva casino mi mettevo le cuffie grandi quelle che usano nelle fabbriche per non sentire i rumori.
Evitavo di studiare in gruppo all'università, a parte uno-due giorni per ripassare, perchè poi c'era sempre qualcuno che si metteva a parlare, andiamo a farci un giro fuori, oggi non ho voglia, insomma storie risapute. :D
Io il portatile sulla scrivania su cui studio ce l'ho sempre, sia perchè mi può essere utile per lo studio (per cercare delucidazioni su internet) sia perchè ogni tanto cinque minuti di pausa in cui do una guardata alla posta ci vogliono.
C'è chi dice che perdi troppo tempo se hai distrazioni accanto, io dico che se non esageri qualche distrazione ogni tanto mi ci vuole, se studiassi tutto di un fiato avrei sicuramente grossi cali di attenzione sul finale. Quindi se devo studiare 6 ore preferisco averne 5 di effettivo studio ed 1 ora di pause sparse in mezzo, che non 2 ore di studio intensivo e 4 dove ormai sono alla frutta. Sopratutto quando si tratta di dover memorizzare, ho bisogno di lunghe pause dopo aver letto per far si che la mente assimili.
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Per le materie come storia, lettere e filosofia segno a bordo pagina la parole chiave con qualche piccolo commento che poi magari collego con frecce e asterischi! Se si tratta di matematica o simili mi salvano gli schemi ed i formulari: con i primi esercizi li leggo e copio le formule, poi piano piano le impari a memoria e tutto il lavoro si fa più veloce!