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Originariamente inviata da
Eurasia
Credo che il problema non sia la scuola, ma i metodi di reclutamento degli insegnanti. Infatti, le persone con cui ti sei confrontata hanno semplicemente dimostrato di non aver studiato.
Inoltre, hai scritto che le tue amiche sono insegnanti e laureate, ma non hai spiegato in quali ambiti. Anche io sono laureata, ma non ho mai considerato vitale conoscere i promessi sposi pur essendo discretamente preparata nelle materie in cui mi sto specializzando. E' impossibile considerare preparate a 360 gradi delle persone soltanto perchè laureate.
Inoltre, consentimi anche di ammirare l'insegnante che sta prendendo delle ripetizioni di matematica. Perchè a una certa età -e con la cultura da professoroni che piace tanto sprizzare a noi italiani- è difficile dover ammettere di aver bisogno di un aggiornamento. Di conseguenza quella maestra, trovandosi magari costretta a un cambio di ruolo (forse era specializzata in Italiano), si sarà resa conto della grave lacuna in matematica e anzichè insegnare qualcosa di sbagliato ai suoi allievi - o far finta che l'argomento non esiste - ha voluto prendere ripetizioni.
Pertanto, nulla di quanto hai scritto mi stupisce!
L'insegnante non è che ha cambiato materia di insegnamento...ha fatto la casalinga per 30 epiù rotti anni poi ad un certo punto si è stancata ed è andata ad insegnare...è quello per me il problema!
Un altro conto sarebbe stato un insegnante vicino alla pensione che si aggiornava...
Una mia amica è laureata in scienze della formazione (che dovrebbe preparare per andare ad insegnare), l'altra ha fatto scienze motorie (però ha fatto supplenze alle elementari anche di matematica)..
E scusami ma cose essenziali tipo il verbo avere lo dovrebbero sapere tutti laureati e no...
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Le scuole italiane le puoi gettare nel cesso.
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A me viene il male vedere come l'incompetenza raggiunga perfino rami professionali come la medicina, questo é intollerabile.
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Originariamente inviata da
Holly
io mi sento male quando vedo queste cose :087:
la scuola italiana è troppo facile, è questo il problema, e che a insegnare ci vanno cani e porci.
Verissimo.
Ma come puoi dire che sia troppo facile?
Piuttosto direi che ha dei programmi ministeriali scritti coi piedi e completamente non al passo coi tempi.
Qualcuno mi sa spiegare perché si fanno ancora Dante e Manzoni (per 4 anni in tutto) quando spesso si sbaglia la consecutio ed in definitiva si ottiene un diploma senza sapere perfettamente l'italiano?
Qualcuno mi dice perché (per lo meno al liceo) si da più peso alla letteratura inglese anziché alla grammatica inglese? Della mia vecchia classe ero l'unico uomo capace di scrivere e parlare in inglese a braccio, e non sono mai andato all'estero.
Qualcuno mi dice perché ti insegnano un fracco di formule matematiche da imparare a risolvere manualmente ma poi non ti spiegano come usare una calcolatrice scientifica? Al liceo c'era gente che andava dalla prof a farsi mostrare come calcolare il coseno di un angolo (e non mi dite che è per tenere la mente allenata, perchè quello è un motivo/scusa che va bene fino alle medie, mi risulta che gli ingegneri usino matlab/excel/hp50g , non un abaco)
Secondo me siamo fermi ad un'idea che cultura voglia dire sapere e non saper fare e applicare.
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Originariamente inviata da
Marco =w=
Verissimo.
Ma come puoi dire che sia troppo facile?
Piuttosto direi che ha dei programmi ministeriali scritti coi piedi e completamente non al passo coi tempi.
Qualcuno mi sa spiegare perché si fanno ancora Dante e Manzoni (per 4 anni in tutto) quando spesso si sbaglia la consecutio ed in definitiva si ottiene un diploma senza sapere perfettamente l'italiano?
Qualcuno mi dice perché (per lo meno al liceo) si da più peso alla letteratura inglese anziché alla grammatica inglese? Della mia vecchia classe ero l'unico uomo capace di scrivere e parlare in inglese a braccio, e non sono mai andato all'estero.
Qualcuno mi dice perché ti insegnano un fracco di formule matematiche da imparare a risolvere manualmente ma poi non ti spiegano come usare una calcolatrice scientifica? Al liceo c'era gente che andava dalla prof a farsi mostrare come calcolare il coseno di un angolo (e non mi dite che è per tenere la mente allenata, perchè quello è un motivo/scusa che va bene fino alle medie, mi risulta che gli ingegneri usino matlab/excel/hp50g , non un abaco)
Secondo me siamo fermi ad un'idea che cultura voglia dire sapere e non saper fare e applicare.
Perfettamente d'accordo, in pieno contrasto invece con il modello anglo-americano che darà meno cultura a 360 gradi ma almeno è MOLTO più al passo con i tempi, più legato al mondo del lavoro, alla pratica ed alle specializzazioni. Per questi motivi si sta rivelando completamente vincente rispetto al nostro che poteva andar bene fino a 25-30 anni fa.....
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Originariamente inviata da
obo
ma il problema della scuola italiana sono state le ultime riforme, tipo il 3+2 all'università eccc...
con la scusa di portarci ai livelli di laureati d'europa (e siamo ancora il paese messo peggio in europa) si sono create lauree fuffa pur di far passare tutti.
meglio pochi ma buoni che tanti e tutti caproni.
le braccia nei campi servono sempre.
Quoto questa drammatica realtà...
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Originariamente inviata da
obo
che ignoranza :|
vale la legge: chi sa fa, chi non sa insegna.
proprio vero -.-
chi sa fa, chi non sa insegna, chi non sa insegnare insegna ed.fisica.:)
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Originariamente inviata da
paky92
chi sa fa, chi non sa insegna, chi non sa insegnare insegna ed.fisica.:)
Vero! Ma quando prendono i prof di ed. fisica?:lol:
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tu le cose che sai le hai imparate da autodidatta o te le hanno insegnate anche a scuola?
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Originariamente inviata da
Don Rodriguez
tu le cose che sai le hai imparate da autodidatta o te le hanno insegnate anche a scuola?
È un tu retorico o ti rivolgi a qualcuno in specifico?