Un misterioso fenomeno geologico si è verificato a Riesi, nel Nisseno. Sabato, il pavimento di un appartamento al piano terra ha raggiunto in poche ore una temperatura di circa cento gradi per poi decrescere fino a circa 50 gradi.
La valutazione empirica della temperatura è stata dedotta dalle notizie fornite dalla famiglia Fiandaca che abita la casa: l'acqua versata sul pavimento avrebbe raggiunto l'ebollizione, diffondendo vapore nell'ambiente. Ieri gli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Palermo, chiamati dal sindaco che ieri sera si è recato nell'abitazione insieme ai carabinieri, hanno effettuato degli scavi attorno al perimetro dell'edificio di due piani, che è stata sgomberato, per verificare le causa del fenomeno.
Lo scorso anno a Caltanissetta, un episodio analogo si verificò nel villaggio Santa Barbara, alla periferia della città, dove affiorarono delle «maccalube», ovvero sbuffi di gas seguiti dall'innalzamento del terreno. Il fenomeno provocò lo sgombero di decine di famiglie anche dalle zone vicine al villaggio.
«Da circa una settimana avvertivamo un forte calore dalla pavimentazione - dice Maria Tina - abbiamo aspettato diversi giorni sperando che il problema fosse soltanto momentaneo. E invece venerdì nell'appartamento la temperatura è salita ulteriormente, così abbiamo avvertito l'Enel, i tecnici del metano, i carabinieri e i vigili del fuoco».
La situazione, comunque, è sotto controllo costante e oggi la temperatura del pavimento è di circa 60 gradi, mentre all'esterno è di 51. «Escludiamo qualsiasi tipo di fenomenologia naturale in atto - dice Claudio Scaletta dell'Istituto di geofisica di Palermo -; dai primi accertamenti non rileviamo dati che possano mettere in evidenza pericoli per la popolazione e non ci sono fenomeni imminenti, in corso o potenziali.
La situazione è molto puntiforme per essere considerata legata a un problema geologico, la zona è limitata e ci sono punti di temperatura diversa. Abbiamo preso campioni che analizzeremo per scrupolo, ma non abbiamo motivo di dubitare delle nostre deduzioni».
Sul posto è intervenuta anche la Protezione civile di Caltanissetta e uno dei funzionari, Michelangelo Miccichè, dice: «Al momento non abbiamo la causa del surriscaldamento, è probabile che avvieremo ulteriori analisi, quali la tomografia, per verificare la situazione relativa ad eventuali cavità. Aspettiamo comunque le analisi dell'Istituto di geofisica».
Intanto il sindaco di Riesi, Salvatore Buttigè, ha assicurato che provvederà a fornire un alloggio alle due famiglie, se ci saranno ritardi nella soluzione della vicenda.