...saprebbe spiegarmi meglio questa cosa...
Tachyon - Wikipedia, the free encyclopedia
In particolare la piccola animazione sulla destra...
...saprebbe spiegarmi meglio questa cosa...
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In particolare la piccola animazione sulla destra...
io so solo la definizione che avevo letto sul libro di fisica quando anni fa feci l'esame in università.
Ricordo solo che è una particella teorica, più veloce della luce ma nient'altro mi dispiace.
sì infatti...
per quello che so io...
è teorica... e si dovrebbe muovere più veloce della luce
ma ciò sarebbe in contrasto con il fatto che la luce è un limite,
essendo una costante universale insuperabile...
è la particella che dovrebbe spiegare se sia possibile o meno viaggiare nel tempo
ma la fisica che v sta dietro è per pochi eletti... con per lo meno una laurea in fisica quantistica o astrofisica...
qui si tratta di fisica molto complessa...
Un tachione (dal greco ταχυόνιον, takhyónion, da ταχύς, takhýs, cioè rapido, veloce) è una qualsiasi ipotetica particella fisica che viaggia più veloce della luce. La prima descrizione di tachioni è attribuita al fisico tedesco Arnold Sommerfeld; comunque, furono George Sudarshan, Olexa-Myron Bilaniuk, Vijay Deshpande e Gerald Feinberg (che in origine coniarono il termine negli anni Sessanta) che avanzarono una struttura ipotetica per i loro studi. I campi tachionici sono apparsi teoricamente in una varietà di contesti, come ad es. la teoria bosonica delle stringhe. Nel linguaggio della Relatività Speciale, un tachione è una particella con un quadri-momento pseudo-spaziale ed immaginario allo stesso tempo. Un tachione è relegato ad una porzione pseudo-spaziale del grafico energia-momento. Perciò, esso non può rallentare a velocità subluce. Anche se i tachoni fossero particelle convenzionali, localizzabili, essi dovrebbero ancora preservare i principi base della causalità nella Relatività Speciale e quindi non permettere la trasmissione di informazioni più veloce della luce, contrariamente a quanto è stato scritto in molto romanzi di fantascienza.
Oggi, nella struttura della teoria del campo quantistico, i tachioni sono meglio compresi in quanto sinonimi di una instabilità del sistema e trattati usando la condensazione tachionica, piuttosto che come particelle reali più veloci della luce, ed alcune instabilità sono descritte da campi tachionici. In accordo con la contemporanea e universalmente accettata comprensione del concetto di particella, le particelle tachioniche sono troppo instabili per esser trattate come esistenti. Secondo questa teoria, la trasmissione di informazioni più veloce della luce e la violazione della causalità con i tachioni sono impossibili in entrambi i casi: essi sono non-esistenti nel primo caso (secondo la condensazione tachionica) e anche se esistessero (secondo l'analisi di Feinberg) non sarebbero in grado di trasmettere l'informazione (sempre secondo l'analisi di Feinberg). Malgrado le argomentazioni teoriche contro l'esistenza delle particelle tachioniche, le ricerche sperimentali sono state condotte per testare l'assunzione che esse non esistono; comunque, nessuna evidenza sperimentali a favore o contro l'esistenza delle particelle tachioniche è stata trovata.
Eviterei di entrare nel merito delle proprietà e delle varie teorie vista l'estrema complessità...
Visualizzazione di un tachione, analoga al suono prodotto da un jet supersonico. Siccome un tachione si muove più veloce della velocità della luce, non possiamo vederlo arrivare. Dopo che un tachione ci è passato vicino, dovremmo essere in grado di vedere due immagini di esso, mentre si avvicina e si allontana in direzioni opposte. La linea nera è la shock wave della radiazione di Cherenkov (analoga al boom sonico), mostrata solo in un momento temporale. Questo effetto di doppia immagine è più drammaticamente illustrato per un osservatore posizionato direttamente nella traiettoria di un oggetto più veloce della luce (in questo esempio una sfera, mostrata in grigio). L'ombra bluastra posta a destra è l'immagine formata da una luce spostata verso il blu (nello spettro) a causa dell'effetto Doppler che arriva verso l'osservatore — che è posizionato all'apice delle linee nere di Cherenkov — dalla sfera più veloce della luce come questa si avvicina; si muove "all'indietro" come la luce arriva dalle posizioni man mano sempre precedenti delle sfera prima che arrivi all'osservatore. L'immagine rossastra posta a sinistra è formata da luce spostata verso il rosso (nello spettro) che lascia la sfera dopo che passa l'osservatore; si muove "in avanti" seguendo la sfera. Poiché l'oggetto arriva prima della luce, l'osservatore non vede niente fino a che la sfera inizia a passare l'osservatore, dopo che l'immagine come è vista dall'osservatore lentamente si divide in due — una della sfera che arriva (alla destra) e una della sfera che si allontana (a sinistra).
ma non ci ho capito mezza parola
Non lo chiedevo per un motivo in particolare, leggevo dei paradossi sui viaggi nel tempo e parlavano di queste "particelle"...Però si, in effetti è troppo difficile la spiegazione. Pensavo che magari in italiano ci capivo di più... però mi sa che sono stato troppo ottimista!
Sarà fisica molto complessa, ma siamo ai limiti della fantascienza Metà delle affermazioni che fanno sono basate su ipotesi e tesi mai dimostrate, meglio dire su deduzioni ed intuizioni.
Con questo non voglio dire che sono fesserie, anzi, mi rendo conto che senza fantasia ed immaginazione la fisica non esisterebbe.
come giustamente sottolinea preiser son tutte teorie, congetture... nessun riscontro pratico... sperimentale...
la fisica senza immaginazione (ma non solo quella...) non esisterebbe
però per lo meno la fisica che conosciamo oggi ha delle solide basi